Teatro Forum - per un teatro d'arte
Edizione 2024
Sin dalla sua prima edizione, che risale al 1996, Teatro Forum presenta spettacolti teatrali in modo originale e coinvolgente. Anche quest'anno la rassegna ha in programma spettacoli che possiedono un denominatore comune: la saldatura tra teatro e vita. E' una programmazione "equilibrista", dove teatro della memoria, teatro di intrattenimento e teatro civile trovano egual spazio, per restituire al pubblico la complessità della disciplina teatrale. TeatroForum attraverserà numero fasce di età coinvolgendo pubblico diverso a seconda della proposta artistica.
Da tecniche teatrali uniche e originali, come il Teatro dei Piedi, a toccanti riflessioni sul teatro civile e sociale, lo spettatore sarà coinvolto ed emozionato con produzioni come "Frida", un omaggio a grandi personalità che hanno segnato la storia.
Inizio spettacoli: ore 21.00
venerdì 19 gennaio 2024
Barabao Teatro
FRIDA
con Cristina Ranzato e Andrea Vedovato
Un omaggio a Frida Kalo, alla sua passionalità, al suo saper affrontare gli ostacoli della vita, alla sua determinazione. Una donna colpita fin da piccola grave malattia, da un terribile incidente da adolescente, costretta a letto per mesi, tra dolori e ricoveri. Eppure la sua forza la porterà a dipingere, ad affrontare la malattia armata di tela e pennello, a sfidare la moda e le convenzioni, a mettere a nudo l’ipocrisia di una classe sociale.
Come raccontare tutto questo? Ce lo mostrerà l’eclettica Cristina Ranzato, in una brillante performance, che interpreterà tanti personaggi e a tratti sarà accompagnata dalla chitarra di Andrea Vedovato, puntuale nei passaggi e nelle suggestioni musicali.
“Viva la vida!”, grande Frida!
Spettacolo consigliao a un pubblico dai 12 anni
sabato 3 febbraio 2024
Teatro dei Piedi
CUCINA IN PUNTA DI PIEDI
Regia Laura Kibel con Veronica Gonzalez
La straordinaria figura di Pellegrino Artusi raccontata attraverso gli occhi incantati della sua fedele aiutante Marietta.
La cucina fa da sfondo al rapporto tra il Maestro, burbero ma bonario, e l’Allieva, pasticciona, sognatrice ma sempre devota. Con abilità di trasformista, Veronica Gonzalez dà vita a episodi esilaranti utilizzando la tecnica del “Teatro dei Piedi”.
I personaggi dello spettacolo sorgono dai piedi e dalle gambe dell’attrice creando invenzioni, gags e coreografie sorprendenti. Questo omaggio a Pellegrino Artusi non vuole essere una biografia né un trattato di cucina, proprio per la scelta espressiva usata, ma gli stimoli saranno più visuali e fantasiosi nella prospettiva di arrivare (così come ha saputo fare il grande Maestro) ad un pubbli- co internazionale… viaggiando “in punta di piedi”.
Spettacolo per tutte le età
venerdì 9 febbraio 2024
Mat Teatro
EDIPUS
di Giovanni Testori con Silvio Barbiero
Un testo in una lingua inventata, incandescente; un atto di fede e d’amore verso il teatro e verso il suo pubblico, capaci di contemplare e condividere la Natura e la Materia, prima ancora che i loro significati. Un non più giovane capocomico, abbandonato da tutti, vuole mettere in scena una sua scabrosissima versione del testo di Sofocle.
Grazie alle grandi proprietà interpretative di Silvio Barbiero, graffiante, istrionesco, sempre vicino al personaggio che interpreta, ne verrà fuori una divertente e rivoluzionaria interpretazione del mito.
Spettacolo indicato per un pubblico adulto
sabato 24 febbario 2024
Tarassaco Teatro
8 GIORNI - Una questione di sincerità
regia Silvio Brabiero con Chiara Resistivo Alessi e Marco Bellini
La sincerità in una coppia è un valore o un traguardo? É realizzabile? É funzionale?
É più semplice essere sinceri con se stessi o con l’altro? Sincerità è sempre verità?
La paura di essere traditi ci rende più intuitivi o alimenta fantasmi?
Con questo spettacolo speriamo di moltiplicare le molte domande che ci ha ispirato.
Spettacolo consigliao a un pubblico dai 15 anni
sabato 9 marzo 2024
Santibriganti Teatro
I0//ODIO
di Valentina Diana regia Maurizio Bàbuin con Luca Serra Busnengo
Spettacolo primo di una trilogia intitolata “Indagare il male – maschio docet”.
Il protagonista, un odiatore maschile, si presenta senza filtri, esprimendo apertamente il suo odio per sfidare il pubblico a esaminare le proprie tendenze razziste nascoste. La narrazione si sviluppa come un discorso appassionato, una confessione di fede per persuadere gli spettatori. Il personaggio agisce principalmente nella sua stanza, dove può esprimere liberamente le sue idee, utilizzando computer, televisione, letto e musica. Il pensiero, le parole e le azioni di altri personaggi sono parte integrante della rappresentazione.
La conclusione non offre conforto o redenzione, ma pone l’interrogativo se ci saranno sopravvissuti o elementi che possano spezzare la brutalità del racconto.
Spettacolo indicato per un pubblico adulto
Informazioni
Ingresso unico € 7,00
Cell. 393 9812287
info@teatroragazzi.com
www.teatroragazzi.com