Documentari di Xearte
Tre pezzi della storia di Padova al cinema
L'associazione culturale e di promozione sociale Xearte, in collaborazione con il Comune di Padova, ha prodotto tre documentari che, attraverso altrettanti luoghi storici di Padova, raccontano dei pezzi di storia cittadina.
I documentari saranno proiettati nella sala Fronte del Porto di Padova e sono ad ingresso libero.
Sabato 29 marzo - ore 20:30
INGAP (Industria Nazionale Giocattoli Automatici Padova)
Regia di Pierluigi Fornasier e Daniela Antonello
La Ingap venne fondata in zona Guizza nel 1919 e rimase attiva sino al 1972. Nel 1938, periodo di maggiore espansione, la fabbrica raggiunse un’area di 18.000 metriquadri e impiegò 600 dipendenti. La produzione di giocattoli, principalmente incentrata sulla latta, spaziava dalle automobiline, ai trenini, ai telefoni intercomunicanti e molto altro, il suo catologo proponeva fino a 400 diversi prodotti. La progettazione e gli stampi venivano realizzati nella sua attrezzatissima officina, da personale altamente specializzato.
Giovedì 10 Aprile - ore 20:30
La piccola basilica di San Michele Arcangelo
Regia di Pierluigi Fornasier e Daniela Antonello
La chiesa di San Michele Arcangelo è una chiesa cattolica di origine medievale situata a Pozzoveggiani, località compresa nella frazione Salboro di Padova (a circa 5 km dal centro storico, lungo il vecchio tracciato della via Annia). La chiesa, innalzata nel XII secolo con impianto basilicale a tre navate, con tre absidi semicircolari, copertura e facciata a capanna, traeva la sua origine da un precedente edificio del VI - VII secolo, identificato con una cella memoriale per le sue dimensioni ridotte, la sua forma cubica e per l’anomalo orientamento con la facciata rivolta ad est e l’abside ad ovest.
Venerdì 9 Maggio - ore 20:30
Chiesa dei santi Pietro e Paolo
Regia di Pierluigi Fornasier e Daniela Antonello
La comunità cristiana di Voltabarozzo nacque il 9 maggio 1310 con il patrocinio dei santi apostoli Pietro e Paolo, smembrata dalla chiesa di San Lorenzo in Padova per volontà di un gruppo di fedeli e dei nobili Andrea e Giovanni da Rio, che donarono il terreno per la costruzione della chiesa. La prima pietra dell’edificio sacro fu posta il 16 giugno. Divenne parrocchiale cinque anni dopo, la prima del suburbio di Padova.
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