Aeropittura
La seduzione del volo
Illuminati da una fatalità estetico-plastica…siamo entrati con l’aeropittura nella piena sensibilità aerea (Prampolini 1932).
Nel 1926 il pittore e aviatore futurista Fedele Azari espone nella sal futurista della XV Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia il dipinto Prospettiva di volo, la prima opera di Aeropittura. Solo nel 1929, vent'anni dopo il primo Manifesto Futurista, Marinetti firmerà con Balla, Benedetto,Depero, Dottori, Prampolini, Somenzi e Tato il Manifesto dell'Aeropittura.
In un periodo in cui l’aviazione italiana toccava i suoi vertici tecnologici gli artisti affrontano la rappresentazione del dinamismo dove il movimento non è più solo dell’oggetto rappresentato, ma anche dell’artista stesso. In mostra oltre sessanta opere, provenienti da collezioni private, tra dipinti e disegni: Crali, D’Anna, Forlin, Fasullo, Bonetti, Bonifazi (Virgì), Voltolina (Novo), Mori, Tulli, Caviglioni.
Padova, la città da cui Gabriele D’Annunzio ospite della contessa Lucia Giusti del Giardino, partì nel 1918 per il suo celebre volo su Vienna, rende così omaggio alla seduzione del volo.
Sin dai primi scritti teorici risulta chiaro come l'Aeropittura non si limiti alla sola rappresentazione di oggetti in volo, di vedute dall'alto o veivoli in azione, ma come gli aeropittori ricerchino una nuova visione del cosmo, "per superare le frontiere della realtà terrestre... per scoprire nuove realtà plastiche e vivere le forze occulte dell'idealismo cosmico".
L'aeropittura è una declinazione pittorica del futurismo che si afferma negli anni successivi alla prima guerra mondiale. Come espressione del mito della macchina e della modernità caratteristico del movimento marinettiano, l'aeropittura manifesta l'entusiasmo per il volo, il dinamismo e la velocità dell'aeroplano.
contributo di Fondazione Antonveneta
mostra curata da Claudio Rebeschini, con la direzione scientifica di Davide Banzato
catalogo Skira
Possibilità di visite guidate a cura dell'Associazione ImmaginArte Studi e progetti per la cultura
tel. 049 8719255
Informazioni
Ore 09:00-19:00, chiusura tutti i lunedì non festivi
Biglietto Intero: euro 10,00-ridotto euro 8,00
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8204551
musei@comune.padova.it
Aggiungi un commento