Basilica di Santa Giustina
La concezione rinascimentale dello spazio sacro: la Basilica di Santa Giustina
Nell"area cimiteriale romana situata fuori le mura, nell'angolo nord/est di Prato della Valle, sorge la Basilica di Santa Giustina, costruita come basilica cimiteriale in onore della martire padovana Giustina.
La storia costruttiva della Basilica inizia nell'età paleocristiana, giunge fin oltre l"età del Rinascimento, senza soluzione di continuità , e nel caso della facciata non sarebbe ancora conclusa (per questo nel caso di un"opera interminabile alcuni padovani usano dire «lunga come la fabbrica di Santa Giustina»). I lavori di costruzione iniziarono molto probabilmente agli inizi del 1500 ed ebbero termine dopo circa 80 anni. La faccita, una cortina di mattoni e pietre, è rimasta incompiuta, anche se probabilmente doveva essere rivestita di marmo.
"[...] L'eleganza sobria e misurata della più grande Basilica di Padova, così sapiente e lavorata, può essere interpretata come freddezza, ma esprime bene il sentimento e il mondo dell'ordine benedettino che nel 1500 al misticismo della regola univa un evidente prestigio economico e sociale".
(scheda a cura di Emanuela De Lazzari)
In apertura di serata: concerto di Tetrabrass, Ensemble del Conservatorio di Musica "C. Pollini" di Padova
Per altre informazioni e per il programma generale: Notturni d'Arte 2006