Padova Jazz al Pedrocchi
Padova Jazz al Pedrocchi
Edizione 2024
Riprende anche per il 2024 la Rassegna di concerti Jazz@CaffèPedrocchi, a cura dell'Associazione Culturale Miles, in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e l'’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi.
Programma
Venerdì 17 maggio 2024
The Franks - Winehouse Band
Ilaria Mandruzzato – voce; Yuri Argentino – sax, flauto, voce; Ludovico Rinco – tromba, voce; Simone Bortolami – chitarra, voce; Alberto Lincetto – piano; Riccardo Di Vinci – basso; Ugo Ruggiero – batteria
Eye-liner pronunciato, capelli cotonati e una voce così penetrante da far risuonare le corde più profonde e nascoste di chiunque abbia avuto la fortuna di ascoltarla.
Amy Winehouse è l’immagine perfetta dell’artista tormentata, tanto immensa quanto fragile.
The Franks – Winehouse Band porta così il suo omaggio in musica a questa grande icona, talentuosa e trasgressiva, attraverso gli arrangiamenti che Amy Winehouse stessa amava proporre durante i suoi concerti live all’interno dei teatri o delle sale da concerto.
giovedì 1 agosto
Kind of Bill - Omaggio a Bill Evans
Dado Moroni – pianoforte; Eddie Gomez – contrabbasso; Joe La Barbera – batteria
I tributi solitamente sono riservati a coloro che non sono più con noi, e il celebre pianista jazz Bill Evans è scomparso il 15 settembre 1980, un giorno di grande tristezza per i musicisti e gli appassionati di jazz. Tuttavia, la sua musica e il suo spirito sono ancora vivi, e il progetto “Kind of Bill” mira a celebrare questa eternità del suo messaggio e della sua eredità.
giovedì 22 agosto
The Willin’ Fools
Conor Hughes – mandolino, voce; Andrew Grafton – chitarra, voce; Paul Johnston – basso; Rafal Szydlowski – violino; Marty Paisley – batteria
The Willin’ Fools sono una band irlandese diretta da Conor Hughes di Dundalk e composta da 5 elementi: chitarra e voce, mandolino, basso e voce, batteria, cornamusa irlandese e flauto. Il loro repertorio spazia tra i canti e le musiche tradizionali irlandesi, con ballate e ritmi molto coinvolgenti e soli lenti di cornamusa.
La loro musica si muove, inoltre, dal rock irlandese a quello più in generale e la loro caratteristica è quella di rivolgersi a un pubblico trasversale che va dai più piccini ai più anziani, riuscendo a trascinare tutti a ballare in modo spontaneo. Da diversi anni organizzano una rassegna in Italia e tutto il ricavato delle tournée va in beneficenza ai progetti per disabili abbandonati, di cui Conor è uno dei fondatori.
mercoledì 16 ottobre
Vincent Herring & Soul Chemistry
Vincent Herring – sax contralto e tenore; Erena Terakubo – sax contralto; Gary Fisher – piano; Ignasi Gonzalez – basso; Joris Dudli – batteria
Hartmut Peters da Jever, Germania scrive: “La band, composta da grandi del jazz provenienti da diversi continenti che lavorano in collaborazione tra loro, ha sviluppato un entusiasmante pot-pourri di due ore di composizioni di tutti i membri della band e solo alcuni standard jazz. Sebbene siano saldamente radicati nella musica formativa degli anni ’60, i “Soul Chemists” continuano a oltrepassare i confini e a creare qualcosa di nuovo insieme. Questa è la vera eredità ribelle di questa musica e il nucleo del jazz. Una standing ovation piena di gratitudine ha concluso una serata la cui musica meravigliosa, spirito umano e messaggi intrecciati non saranno presto dimenticati. Non è un caso che il politicamente attento Herring abbia presentato come bis l’inno di speranza Somewhere Over The Rainbow”.
Prenotazione obbligatoria
tel. 049 8781231 - prenotazioni@caffepedrocchi.it
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
tel. 347 7580904 - segreteria@padovajazz.com
sito web www.padovajazz.com