Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

68a Stagione concertistica 2024-2025

Programma

Auditorium C. Pollini
Dall'8 ottobre 2024 al 23 aprile 2025 ore 20.15

Riprende l'8 ottobre 2024 all’Auditorium C.Pollini di Padova la 68a stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova, una delle stagioni che maggiormente caratterizzano il panorama musicale italiano, per lo spirito di ricerca che la anima, per gli  approfondimenti culturali che propone e per una sempre rinnovata scelta degli interpreti.

Nella concertistica si realizza un felice equilibrio fra la proposta del grande repertorio e la ricerca di programmi innovativi e, ugualmente, sotto il profilo della scelta degli interpreti, fra la presenza di artisti consacrati a livello internazionale e quella dei nuovi talenti più di spicco che la vita musicale (in Italia e all’estero) esprime. In questa stagione molti dei programmi innovativi sono stati affidati proprio a grandi interpreti della scena musicale ed oltre la metà di questi debutta a Padova per la prima volta nella nostra stagione. 

Il concerto inaugurale è stato affidato al pianista Alexander Gadjiev e rientra nel progetto Un pianoforte per Padova, che raggruppa cinque concerti riservati alle eccellenze pianistiche. Il progetto è sostenuto sin dal 2004 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e nell’edizione ‘24/’25  annovera, oltre ad ALEXANDER GADJIEV, i nomi prestigiosi di ELISSO VIRSALADZE, HERBERT SCHUCH, JEAN-EFFLAM BAVOUZET, ALEXANDRA CONUNOVA con CHRISTIAN ZACHARIAS.

Con i suoi 20 concerti in abbonamento, essa rappresenta il cuore delle attività degli Amici della Musica, con una articolazione programmatica che comprende altri cicli di concerti specifici  (Domenica in Musica, Tartini 2020, Concerti estivi  al Chiostro del Museo degli Eremitani e in altre sedi  storiche, concerti nel quartiere Portello, concerti in Villa, concerti per le scuole e nelle scuole) rivolti alla valorizzazione di  sedi e  di pubblici diversi da quello dell’Auditorium Pollini.

La stagione 2024-2025 viene dedicata particolare attenzione ad alcuni anniversari che ricorrono nel 2024. Il primo è il centenario della morte di Ferruccio Busoni. Vengono ricordati anche altri due anniversari: i 150 anni dalla nascita di Arnold Schönberg e i cento anni dalla morte di Gabriel Fauré. Vi è poi l'omaggio a L’anno della Musica Ceca 2024 e infine, nel 2025 un tributo al 150° anniversario della nascita di Maurice Ravel.

L’offerta musicale della stagione sarà arricchita anche da 16 prove aperte, occasioni di incontro e dialogo con i musicisti che introducono ed eseguono parti del programma serale. Si svolgono all’Auditorium Pollini la mattina del giorno del concerto (in due casi al pomeriggio), sono rivolte agli studenti del Conservatorio, ma sono anche aperte alle scuole e al pubblico.
Agli studenti del Conservatorio sono dedicate anche le masterclass di alcuni dei protagonisti della Stagione Concertistica.

PROGRAMMA
Inizio concerti: ore 20.15
Auditorium Conservatorio Pollini

ANNO 2024

8 ottobre - Un pianoforte per Padova
Alexander Gadjiev, pianoforte

Programma: György Ligeti - Musica ricercata n. 1 e 2; John Corigliano - Fantasia su un Ostinato; Ludwig van Beethoven - Allegretto dalla Sinfonia n. 7 (trascr. F. Liszt); Franz Liszt - Funérailles S. 173/7; Frédéric Chopin - Preludi op. 28 n. 23, 22, 18, 13, 10, 2; Aleksandr Skrjabin - Sonata n. 9 “Messa Nera”; Ludwig van Beethoven - Variazioni op. 35
Esperienza musicale e cultura mitteleuropea: Alexander Gadjiev lo deve da un lato alla sua famiglia, in cui entrambi i genitori sono insegnanti di pianoforte e musicisti, e dall’altro alla sua città natale, la città di confine italo-slovena di Gorizia, crocevia naturale di popoli, culture e lingue. Entrambi i fattori hanno influito in modo decisivo sulla sua naturale capacità di assorbire ed elaborare stili e linguaggi musicali diversi e di rimodellarli secondo il proprio gusto. Alexander Gadjiev parla cinque lingue: Italiano, sloveno, inglese, tedesco e russo e torna a Padova dopo i numerosi concerti tenuti a partire dal marzo 2010.

22 ottobre - Progetto Busoni100
Michael Foyle, violino
Maksim Štšura, pianoforte

Programma: Johann Sebastian Bach - Sonata BWV 1017; Ferruccio Busoni - Sonata n. 2 op. 36a BV 244; Arnold Schönberg - Phantasy op. 47; Gabriel Fauré - Sonata n. 1 op. 13
Acclamato per il “suonare di convincente convinzione” (The Daily Telegraph) e per “una sorprendente reciproca empatia, comprensione e reattività” (Seen and Heard International), il Duo Foyle-Štšura si è formato nel 2012 e ha vinto il Beethoven Piano Society of Europe Duo Competition e il Salieri-Zinetti International Chamber Music Competition nel 2015.
Da allora, il Duo si è esibito in luoghi come Wigmore Hall, Purcell Room, Buckingham Palace, St. Martin-in-the-Fields, Bridgewater Hall a Manchester, Usher Hall a Edimburgo, Concertgebouw Amsterdam, così come per St. Magnus International Festival, Grachtenfestival Amsterdam, New York Chamber Music Festival, Cervantino Festival in Messico e Evgeny Mravinsky Festival a Tallinn e San Pietroburgo. Le loro esibizioni sono state trasmesse in diretta su BBC Radio 3, NPO Radio 4 e Estonian Klassikaraadio.

29 ottobre - Un pianoforte per Padova
Elisso Virsaladze, pianoforte

Programma: Franz Schubert - 6 Moments musicaux D 780 op. 94; Johannes Brahms - Sonata op. 1; Franz Liszt - Consolation n. 3 S 172, Étude de Concert – n. 1 “Il lamento” S 144; Sergej Prokofiev - Sonata n. 7 op. 83
Il ritorno a Padova di Elisso Virsaladze, dopo i concerti del 17 novembre 2021 e del 2 marzo 2023 con il Quartetto David Oistrach, è sempre un avvenimento.
Per gli appassionati Elisso Virsaladze è un nome mitico, con una prestigiosa carriera. 

12 novembre - Progetto Busoni100
Herbert Schuch, pianoforte

Programma: Philipp Jarnach - Romancero I op. 18; Ferruccio Busoni - Elegia n. 3 "Meine Seele bangt und hofft zu Dir (Choralvorspiel)" BV 249; Stefan Wolpe - Stehende Musik n. 1; Ferruccio Busoni - Sonatina brevis n. 5 "In signo Joannis Sebastiani Magni" BV 280; Johann Sebastian Bach - Toccata BWV 565 (trascrizione dall’organo di F. Busoni B 29); Arnold Schönberg - Klavierstück op. 11 n. 2 (interpretazione da concerto di F. Busoni B 97); Ferruccio Busoni - Toccata BV 287; Richard Wagner - Marcia funebre in morte di Sigfrido (da Il Crepuscolo degli dei, trascrizione di F. Busoni B 111)
Herbert Schuch ha al suo attivo una importante carriera solistica sia a livello concertistico che discografico (Premio ECHO Klassik nel 2013), ha creato scalpore internazionale quando ha vinto tre importanti concorsi in un solo anno (2004): il Concorso Casagrande, il Concorso pianistico internazionale di Londra e il Concorso internazionale Beethoven di Vienna.

19 novembre - Omaggio a Schönberg e a Fauré
Quartetto Notos
Sindri Lederer, violino - Andrea Burger, viola - Benjamin Lai, violoncello - Antonia Köster, pianoforte
Programma: Wolfgang Amadeus Mozart - Quartetto K 493; Arnold Schönberg - Verklärte Nacht op. 4 per sestetto d’archi (trascrizione di C. Schickedanz); Gabriel Fauré - Quartetto op. 15
Formatosi a Berlino nel 2007 il Quartetto Notos ha vinto nel 2017 il Premio ECHO Klassik come Young Artist of the Year per il CD RCA (Hungarian treasures: Bartòk, Dohnàny, Kodàly). Recente vincitore nel 2022 del “Würth Prize” delle Jeunesses Musicales, è attivo in Europa come nelle Americhe e in Australia, attento alle grandi opere del repertorio come a composizioni dimenticate o poco note. Il Quartetto Notos incide ora per Sony (Brahms, Parigi anni ’20).
Il programma del concerto è anche un omaggio agli anniversari di Schönberg (1874 – 2024) e di Fauré (1924 – 2024).

25 novembre - Les frères Francoeur
Théotime Langlois de Swarte, violino barocco
Justin Taylor, clavicembalo

Programma: 
Théotime Langlois De Swarte e Justin Taylor hanno passato molto tempo esplorando gli archivi della Biblioteca Nazionale di Parigi, raccogliendo rare gemme dalle Opere del ‘700. Questo programma esplora composizioni originali e trascrizioni dalle Opere dei fratelli Louis e François Francoeur, attivi sotto Luigi XV nella Opéra e nell’Académie Royale de Musique, assieme a brani clavicembalistici dei contemporanei P. Royer e F. Couperin. Le composizioni violinistiche oscillano tra lo stile francese e il gusto italiano: François Francoeur aveva una biblioteca musicale dai vasti interessi che comprendeva anche brani di Albinoni e soprattutto di Corelli.

3 dicembre - Anno della Musica Ceca
Trio Eidos

Francesco Mardegan, violino; Stefano Bruno, violoncello; Giulia Loperfido, pianoforte
Programma: Bedrich Smetana - Trio op. 15; Pëtr Il’ič Čajkovskij - Trio op. 50 "À la mémoire d’un grand artiste. Roma, Gennaio 1882"
Fondato nel 2020, il Trio Eidos si afferma in breve tempo come formazione emergente nel panorama cameristico nazionale. Tra i riconoscimenti ottenuti si ricordano nel 2023 il premio come miglior ensemble italiano al Filippo Nicosia International Chamber Music Award, nel 2022 il Premio Renzo Giubergia, riconoscimento conferito ogni anno in sostegno di un giovane astro nascente del concertismo internazionale, e la selezione come vincitore del bando “AMUR per i nuovi talenti” indetto dal comitato AMUR. Nel maggio del 2023 avviene il debutto discografico per Suonare Records.

10 dicembre
Simon Höfele, tromba
Elisabeth Brauss, pianoforte

ProgrammaJacques Ibert - Impromptu; George Enescu - Légende; Paul Hindemith - In einer Nacht … op. 15 per pianoforte (selezione), Sonata; Toshio Hosokawa - Im Nebel; Giacinto Scelsi - Quatre Pièces pour trompette seule; Bernd Alois Zimmermann - Capriccio per pianoforte; Bohuslav  Martinů - Sonatina H.357
Simon Höfele, vincitore del più importante premio di musica classica tedesca Opus Klassik 2020, in breve tempo si è affermato a livello internazionale come uno dei trombettisti di maggior successo della giovane generazione. Con all’attivo concerti con le maggiori orchestre e nelle sale e festival più prestigiosi, Simon ha un repertorio che va dal barocco, al moderno e al contemporaneo. La pianista Elisabeth Brauss, già BBC New Generation Artists, è elogiata per la maturità e la raffinatezza delle sue interpretazioni ponderate, il suo CD “Debut” (2017) per Oehms Classics ha ricevuto l’Editor’s Choice di Gramophone.

ANNO 2025

14 gennaio
Ettore Pagano, violoncello
Maximilian Kromer, pianoforte

Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata per corno e pianoforte op. 17 (versione dell’autore per violoncello); Johannes Brahms - Sonata op. 99; Mario Castelnuovo Tedesco - Toccata op. 83; Francis Poulenc - Sonata
Con l’esaltante risultato nel giugno del 2022 al XVIII Concorso Internazionale Khachaturian di Yerevan (Primo Premio, Premio per la migliore sonata, due Premi Speciali), Ettore Pagano si è affermato come uno dei più brillanti e interessanti violoncellisti della sua generazione. In precedenza (2020) aveva vinto il Primo Premio al 27° Concorso Internazionale J. Brahms di Pörtschach (Austria), ottenendo nella fase finale il punteggio pieno della giuria, per la prima volta conferito nella storia del Concorso. Maximilian Kromer, premiato nel 2021 alla International Beethoven Competition a Vienna, è un pianista versatile attivo come solista, come accompagnatore di Lieder e come musicista da camera.

21 gennaio - Byrd e il Mottetto inglese:  i capolavori del Rinascimento dall’era d’oro della polifonia in Inghilterra
The Gesualdo Six, voci
Owain Park , direzione
Programma: William Byrd - Emendemus in melius, Christe qui lux es et dies, Aspice Domine, Magnificat (Fauxbourdon), Ave verum corpus, Nunc dimittis (Fauxbourdon), Circumdederunt me, Laudibus in sanctis; Thomas Tomkins - Turn unto the Lord; William Mundy - A new commandment; Sheryngham - Ah, gentle Jesu; Robert Ramsey - How are the mighty fallen; Richard Pygott - Quid petis, O fili?; Thomas Tallis - If ye love me; Thomas Tomkins - When David heard; Robert Parsons - Deliver me from mine enemies
William Byrd è nato in un paese che si stava facendo a pezzi. Nel 1540, intorno agli anni della sua nascita, il re Enrico VIII aveva quasi finito lo smantellamento dei monasteri e dei conventi dell’Inghilterra, i cui resti esistono in rovina oggi in tutto il paese. La Messa latina era fuorilegge ed era sostituita con un servizio ridotto, in volgare. Scrivere musica in uno stile di pre-Riforma era un lavoro pericoloso, offerto solo a coloro che corteggiavano il favore reale. 
The Gesualdo Six è un ensemble vocale inglese formato da alcuni dei migliori cantanti del Regno Unito ed è diretto da Owain Park. Lodato per la loro programmazione fantasiosa e la fusione vocale impeccabile, l’ensemble si è formato nel 2014 per un’esibizione di Tenebrae Resposoria di Gesualdo a Cambridge e ha continuato a esibirsi in numerosi e importanti festival in tutto il Regno Unito, Europa, Nord America, Australia e Nuova Zelanda. L’ensemble registra per Hyperion.

28 gennaio
Quartetto Juilliard - archi

Areta Zhulla, violino - Ronald Copes, violino - Molly Carr, viola - Astrid Schween, violoncello
Programma: Ludwig van Beethoven - Quartetto op. 130; Franz Schubert - Quartetto op. post. 161 D 887
Da qualunque punto di vista la si guardi – ha scritto Tully Potter nel 2005 – la storia del Quartetto Juilliard è una storia notevole. Non ultimo per il fatto stupefacente che per più di cinquant’anni ha avuto lo stesso primo violino, Robert Mann.
In oltre 75 anni anni, il quartetto è diventato un’istituzione e una leggenda americana. Fin dall’inizio – e per tutta la sua e durante tutta la sua carriera, l’ensemble è stato caratterizzato da un profondo impegno con il repertorio repertorio, dal classico al moderno. Il Quartetto d’archi Juilliard ha commissionato ed eseguito in prima assoluta numerose opere.
I membri dell’ensemble sono professori nei dipartimenti di archi e musica da camera della Juilliard School. Il Quartetto organizza ogni anno il Seminario per quartetto d’archi della Juilliard, rinomato a livello internazionale, e tiene anche masterclass e prove aperte durante le loro tournée. Durante l’estate, l’ensemble lavora con gli studenti del Tanglewood Centre.

5 febbraio - Un pianoforte per Padova
Jean-Efflam Bavouzet, pianoforte
Programma: Omaggio a Maurice Ravel
Maurice Ravel - integrale dell’opera per pianoforte (in ordine cronologico e con due intervalli)
Anche se è opinione diffusa – ma non unanime! – che fosse un pianista “mediocrissimo” (P. Rattalino), Ravel adorava il pianoforte. Per lui – come per Debussy a cui spesso faceva riferimento – la tastiera del pianoforte “è il trattato di armonia del compositore. È là che si trova tutto”. Componeva sempre al pianoforte. 
Il pianista francese Jean-Efflam Bavouzet, vincitore del primo premio alla Beethoven International Piano Competition Köln nel 1986, è stato nel 2008 primo vincitore assoluto dell’Elite Prize a Pechino per la sua integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven e ICMA Artist of the Year nel 2012. Collabora con le più prestigiose orchestre e con i direttori più rinomati. 

10 febbraio - Eroi vivaldiani
La Lira di Orfeo - ensemble barocco
Raffaele Pe, controtenore e direzione

Programma:
Antonio Vivaldi - Concerto per tromba e oboe RV 563; Ricordati che sei da “Farnace” RV 711; Vedrò con mio diletto da “Giustino” RV 717; Concerto ‘per flautino’ RV 443; Sol da te mio dolce amore da “Orlando” RV 728; Gemo in un punto e fremo da “Farnace” RV 711; Concerto per violino "Grosso Mogul" RV 208; In sì torbida procella da “Tamerlano” RV 703; Mentre dormi da “L’Olimpiade” RV 725; Concerto per fagotto RV 503; Lo seguitai felice da “L’Olimpiade” RV 725; Combatta un gentil cor da “Tito Manlio” RV 738
Le opera di Vivaldi per il Teatro nascondono architetture musicali e drammaturgiche innovative per il tempo in cui furono scritte.
Questo programma vuole affiancare questa lettura all’ascolto di alcuni dei più bei concerti solistici per vari strumenti, suggerendoli come modelli di ispirazione per il Teatro immaginato dal Prete Rosso.
Raffaele Pe e La Lira di Orfeo sono due affermate realtà della vita musicale italiana, riconosciute dalla critica internazionale fra gli interpreti del barocco italiano. Raffaele è oggi fra i controtenori più apprezzati sulla scena internazionale. La Lira di Orfeo, fondata nel 2014 da Raffele Pe, ha ricevuto nel 2019, assieme a Raffaele,  il Premio Abbiati della critica musicale italiana.

26 febbraio - Un pianoforte per Padova
Alexandra Conunova, violino
Christian Zacharias, pianoforte

Programma: Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata K 301 (293a); Johann Sebastian Bach - Partita n. 3 BWV 1006 per violino; Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata K 377; Johann Sebastian Bach - Suite francese n. 1 BWV 812 per  pianoforte; Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata K 454
Due musicisti di diverse generazioni, Alexandra Conunova e Christian Zacharias, si incontrano nel concerto di questa sera.
La violinista moldava Alexandra Conunova si è imposta all’attenzione del mondo musicale vincendo il Primo Premio al Concorso Joseph Joachim di Hannover nel 2012.
Christian Zacharias è ben noto al pubblico di Padova per le sue numerose presenze (undici) come solista nelle stagioni degli Amici della Musica (tra il 1996 e il 2023) e rinnova con questo programma la sua predilezione anche per la musica da camera, che lo ha visto collaborare nel passato in trio con F.P. Zimmermann e H. Schiff, e con quartetti come l’Alban Berg, il Quartetto di Lipsia e il Quartetto Guarneri.

11 marzo - Schubert 1824/1825:  “Licht und Schatten” (Luci e Ombre)
Samuel Hasselhorn, baritono
Ammiel Bushakevitz, pianoforte

Programma:
Franz Schubert: Auflösung D 807, Normans Gesang D 846, Des Sängers Habe D 832; Deutsche Tänze Nr. 2, 4, 5, 6, 7 D 783 (per pianoforte); Die Allmacht D 852, Abendstern D 806, Fülle der Liebe D 854; Deutsche Tänze Nr. 1-3 D 820 (per pianoforte); Lied des gefangenen Jägers D 843, Wiedersehn D 855, Das Heimweh D 851; Ungarische Melodie D 817 (per pianoforte); Der Einsame D 800, Auf der Bruck D 853; Deutsche Tänze Nr. 3-4 D 366 (per pianoforte); Die junge Nonne D 828, Im Abendrot D 799, Wanderers Nachtlied II D 768, An mein Herz D 860.
Samuel Hasselhorn, premiato in molti concorsi (Wigmore Hall Song Competition, Hugo Wolf Stuttgart, Nadia e Lilli Boulanger Competition Parigi) ha trionfato con il Primo Premio alla Queen Elisabeth Competition del 2018. Hasselhorn è oggi membro dell’Opera di Stato di Vienna, dove ha interpretato ruoli principali in Don Giovanni, Nozze di Figaro, Barbiere di Siviglia, Elisir d’amore, Ariadne auf Naxos, Turandot, Fidelio etc.
Ammiel Bushakevitz, allievo di Dietrich Fischer-Dieskau ed Edison Fellow della British Library nel 2014, Primo Premio e Schubert Lieder Prize alla Wigmore Hall International Song Competition (Londra 2013), è riconosciuto come uno dei principali accompagnatori liederistici della sua generazione.

21 marzo
Andreas Staier - Giornata europea della musica antica
Programma:
Johann Caspar Ferdinand Fischer - Toccata, Passacaglia (da Musicalischer Parnassus, Suite "Urania"); Jean Henri d’Anglebert - Prélude, Tombeau de Mr. de Chambonnières, Chaconne en Rondeau (da Pièces de Claveçin Livre premier); Louis Nicolas Clérambault - Prélude, Allemande, Courante, Sarabande Grave, Gigue (da 1er Livre de Pièces de Claveçin); Georg Muffat - Passacaglia (da Apparatus Musico-Organisticus); Johann Sebastian Bach - Partita n. 4 BWV 828
Andres Staier è uno dei clavicembalisti storici: illumina la struttura musicale dei brani che approfondisce e si immerge profondamente in queste opere creando così esperienze di ascolto sorprendenti.

25 marzo
Quartetto Doric - archi
Quartetto Quiroga - archi

Programma:
Antonio Ginastera - Quartetto n. 1 op. 20 (Q.tto Quiroga)
Benjamin Britten - Quartetto n. 2 op. 36 (Q.tto Doric)
Felix Mendelssohn-Bartholdy - Ottetto op. 20
Eseguire l’Ottetto di Mendelssohn è l’ambizione e il piacere di tutti i quartetti d’archi e per questa preziosa proposta si sono uniti il Quartetto Doric e il Quartetto Quiroga. Una proposta, a cui sempre  corrisponde l’aspettativa e la gioia di ascoltarlo da parte del pubblico.
Il Quartetto Doric fondato nel 1998 a Londra, ha potuto studiare con il Quartetto Alban Berg, il Quartetto Artemis e il Quartetto La Salle. Nel 2008 ha vinto il Primo Premio alla Osaka International Chamber Music Competition e il Secondo Premio al Concorso “Premio Paolo Borciani” di Reggio Emilia. Il Quartetto ha una ricca discografia per Chandos (integrali di Britten, Mendelssohn, Schumann, quartetti di Haydn, Mozart, Schubert, Walton).
Vincitore del prestigioso Premio Nazionale di Musica di Spagna 2018 e di importanti concorsi internazionali (Bordeaux, Paolo Borciani, Ginevra, Pechino, Fnapec-Parigi, Palau Barcellona), nel 2013 i componenti del Quartetto Quiroga sono diventati i primi “artists in residence” nel Palazzo Reale di Madrid, potendo così suonare con un set unico di strumenti Stradivari. Il Quartetto è presente nelle principali sale da concerto internazionali.

8 aprile
Quartetto Consonne - archi

Agata Daraskaite, violino; Magdalena Loth-Hill, violino; Elitsa Bogdanova, viola; George Ross , violoncello
Programma:
Ludwig van Beethoven - Quartetto dalla Sonata op. 14 n. 1 (versione del compositore, Hess 34); Joseph Haydn - Quartetto op. 74 n. 1; Wolfgang Amadeus Mozart - Quartetto K 464
Questo programma presenta la musica di alcuni dei più grandi compositori di quartetti d’archi, e anche alcune tra le composizioni più amate. Tutti questi tre compositori si conoscevano e avevano grande stima uno dell’altro. 
Il Quartetto Consone, primo quartetto d’archi su strumenti originali ad essere selezionato come BBC New Generation Artists, si è affermato per le sue sincere ed espressive interpretazioni del repertorio classico e romantico. Assegnatari nel 2022 di una prestigiosa borsa di studio del Borletti-Buitoni Trust, il Quartetto ha in programma nel 2025 una tournée nelle Americhe con il fortepianista Kristian Bezuindenhout. 

14 aprile - Integrale dei Trii di Mendelssohn, Schumann, Brahms (4° concerto)
Trio Atos
Annette von Hehn, violino; Stefan Heinemeyer, violoncello; Thomas Hoppe, pianoforte 
Programma
Clara Schumann - Trio op. 17; Fanny Mendelssohn - Trio op. 11; Johannes Brahms - Trio op. 8 (IIa versione, 1889)
Fra i trii con pianoforte dell’ultima generazione il Trio Atos, costituitosi in Germania nel 2003, è senz’altro una delle formazioni più interessanti. Lo testimonia il gran numero di riconoscimenti ottenuti come il Kalichstein-Laredo-Robinson International Trio Award nel 2007, il 1° Premio al Concorso Schubert di Graz nel 2006 e nel 2007 al Concorso di Melbourne. A questi seguirono il New Generation Artists Award della BBC e il Borletti-Buitoni Award. È presente nelle stagioni degli Amici della Musica di Padova dal 2010.

23 aprile
Alberto Navarra, flauto
Leonardo Pierdomenico, pianoforte 

Programma
Alfredo Casella - Sicilienne et Burlesque op. 23; Luciano Berio - Sequenza I per flauto; Mario Pilati - Sonata; Vittorio Rieti - Sonatina; Ottorino Respighi - I Pini di Roma (versione per pianoforte di L. Pierdomenico); Sergej Prokofiev - Sonata op. 94
Alberto Navarra ha ottenuto un grande riconoscimento nella primavera del 2022, vincendo la competizione di flauto internazionale Carl Nielsen in Odense (Danimarca), dopo i successi nel Concorso Severino Gazzelloni (Italia) nel 2021 e Dorel Baicu (Romania) nel 2020. 
Leonardo Pierdomenico, vincitore del Premio della giuria “Raymond E. Buck” al Concorso Van Cliburn 2017, già Premio Venezia nel 2012, è un interprete in cui tecnica e qualità del suono si uniscono alla fantasia e alla musicalità.

FUORI ABBONAMENTO - CONCERTI D'ORGANO
Padova, Chiesa di Sant'Antonio Abate (Collegio Don Mazza)
INFO - Ingresso libero

6 ottobre - Omaggio a Sandro Dalla Libera
Ore 16.30
Simone Vebber, organo
Luigi Collarile, presentazione
Musiche di: Johann Sebastian Bach, Samuel Scheidt, Jean Alain, Girolamo Frescobaldi, Darius Milhaud, Olivier Messiaen, Felix Mendelssohn-Bartholdy

1 dicembre, ore 17.00
Luca Gorla, organo
Musiche di: Johann Sebastian Bach, Giovanni Battista Martini, Johann Ludwig Krebs, Christian Heinrich Rinck, Paola Magnanini, Gustav Adolf Merkel

8 dicembre - Omaggio a Matthias Weckmann (1616ca – 1674)
Ore 17.00
Edoardo Mari, organo
Musiche di: Matthias Weckmann, Dietrich Buxtehude, Guy Bovet, Arvo Pärt, Jason Roberts, Carlo Leoni

15 dicembre, ore 17.00
Nicola Gandolfo, organo
Musiche di: Johann Sebastian Bach, Dietrich Buxtehude, Heinrich Scheidemann, Johann Gottfried Walther, Franz Danksagmüller, Maria Vincenza Cabizza

22 dicembre, ore 17.00
Devid Pavanati, organo
Musiche di: Johann Sebastian Bach, Gottfried August Homilius, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Paul Hindemith, Andrea Damiano Cotti

INFORMAZIONI

Stagione completa (20 concerti): interi € 240.00; Ridotti (65 anni) € 200.00; Studenti università e giovani (30 anni) € 90.00
Stagione parziale (Ciclo A o B di 10 concerti): interi € 180.00; Ridotti (65 anni) € 150.00; Studenti e giovani (30 anni) € 45.00
La quota Associativa è fissata in € 50,00 ( Socio Sostenitore € 100,00) e può essere versata solo unitamente alla sottoscrizione dell’abbonamento.
Ai Soci sarà riservato l’ingresso gratuito ai concerti di “Domenica in Musica” 2024, la prelazione e la riduzione per i concerti straordinari, l’uso della biblioteca presso la sede dell’Associazione e il diritto di partecipazione all’assemblea annuale dell’Associazione.

BIGLIETTI
Sono previste tre fasce di prezzi:
Interi € 27,00
Ridotti € 22,00
Studenti e giovani (under 35) € 8,00
Studenti Università di Padova e Conservatorio C. Pollini di Padova € 5,00

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
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