Odeo Days 2022
IV edizione
A settembre la Loggia e l'Odeo Cornaro saranno nuovamente protagonisti di una serie di spettacoli, laboratori, concerti e appuntamenti speciali. Dopo la positiva esperienza delle precedenti edizioni della rassegna, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e l'Associazione Teatro Boxer propongono la quarta edizione di Odeo days ancora più ricca di ispirazioni e stimoli. Il nucleo narrativo rimarrà sempre quello suggerito dall'Odeo: il rinascimento in ogni sua forma e vocazione.
L'edizione 2022 vuole riflettere su una contrapposizione attuale, che non è nuova nella storia dell’uomo: ordine e disordine.
Dalle metamorfosi di Ovidio, tanto amate e rappresentate nel Rinascimento, attraversando gli sconvolgimenti del Medioevo, per arrivare alle storie raccontate da Shakespeare, Dario Fo e dalle testimonianze lasciate degli studenti padovani, che quest’anno festeggiano gli ottocento anni del proprio Ateneo, per arrivare con un salto anche agli autori del Novecento in cui come un’eco torna sempre la frase di gattopardiana memoria “Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi”, l’ordine e il disordine saranno al centro della proposta culturale di Odeo days 2022.
Il fine ultimo e anche quello di far conoscere ai cittadini l'Odeo e Loggia nella veste in cui nacque: quella di teatro. Il luogo creato dal Falconetto, su commissione di Alvise Cornaro, nato per rappresentarvi le opere di Angelo Beolco detto Ruzzante sarà nuovamente uno spazio teatrale aperto a tutti.
Alvise Cornaro, il proprietario dell’Odeo, aveva un sogno: costruire un teatro pubblico per i cittadini, sull’esempio degli antichi romani e dei greci, di quell’antichità classica a cui il precoce umanesimo veneto e il Rinascimento Italiano guardavano con ammirazione e desiderio.
Fece costruire la Loggia, a cui noi possiamo accedere oggi, con gli occhi colmi di meraviglia, perché fosse spazio teatrale, e questa è oggi uno splendido dono alla sua città.
Infine, altro importante intento della rassegna sarà quello di portare in scena nuovi progetti culturali e artisti di professionisti del settore che, tornando a lavorare dopo due anni di pandemia, proporrà anche nuovi progetti e studi.
Cinque gli appuntamenti con lo spettacolo dal vivo, la storia e la letteratura per dare una nuova rinascita dell’incontro sociale che, si spera, porterà con sé nuovi momenti di riflessione.
Programma
7 settembre, ore 21.15
LA CELLA DI SETA
scritto da Marco Gnaccolini e Alberto Rizzi
diretto da Alberto Rizzi
con Francesco Gerardi
musiche dal vivo di Giorgio Gobbo
coproduzione Ippogriffo e Teatro Boxer
Siamo nel 1289 d.C. Una cella delle carceri di Genova.
Ci sono Rustichello da Pisa, scrittore denigrato dalla famiglia e dalla critica del suo tempo, e un capitano di galea veneziano che, durante la notte in preda dalla febbre, parla nel sonno raccontando di un viaggio in magnifiche terre sconosciute e lontane, incontrando creature mai viste prime e tante altre meraviglie: quel militare veneziano che delira tremebondo altri non è che il narratore orale del “più grande viaggio di tutti i tempi”, Marco Polo. Rustichello, ascoltando quelle magiche parole mai udite prima, si ritrova così a viaggiare da fermo e, dalla sua situazione costrittiva, si spinge oltre le mura della prigione facendosi trasportare dai racconti immaginifici del capitano Polo.
Comincia così a trascrivere e annotare le strane parole del suo compagno, diventando una sorta di “notaio del fantastico”, trovandosi sotto agli occhi il componimento frammentato di una storia incredibile: ma quel veneziano, ha realmente vissuto quell’avventura o l’ha soltanto immaginata? Attraverso la storia di Rustichello si arriva a conoscere anche quello che potremmo chiamare il prequel o “storia della genesi” di uno dei libri più meravigliosi della Storia, il Milione di Marco Polo, che ha trovato proprio in quello scrittore fallito di Pisa il miglior “compagno di viaggio” per la sua avventura, che scrivendola su fogli di fortuna l’ha raccolta durante la loro lunga prigionia salvandola così dall’oblio della dimenticanza.
Info - Biglietto 10 €
8 settembre, ore 21.15
DELITTI E CASTIGHI / PAOLO NORI IN DIALOGO CON LIA CELI E ANDREA SANTANGELO
In una serata tutta dedicata alla letteratura, sul palco di Odeo days saranno invitati Lia Celi e Paolo Nori in un dialogo alla scoperta dei delitti, delle colpe e dei castighi - di fantasia o meno - che partono dal Rinascimento fino ad arrivare ai personaggi della letteratura russa. Con la guida libera e curiosa di Andrea Pennacchi, i tre autori, in un confronto stimolante e ricco di spunti, che andranno a toccare anche i modi in cui lo scrittore stesso racconta, converseranno su alcune delle loro produzioni letterarie come ''Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij'' (Nori, 2021) o '' L'eredità dei Borgia. Una nuova indagine di Marco Pellegrini'' (Celi - Santangelo, 2021) mettendo al centro l'essere umano di ieri e quello di oggi.
Info - Ingresso libero
9 settembre, ore 21.15
UN ALTRO LEAR - primo studio
Radicare Shakespeare in Veneto
Adattamento e regia di Andrea Pennacchi
Con: Evarossella Biolo, Marco Artusi, Beatrice Niero e Claudia Bellemo
Aiuto regia: Marco Artusi
Assistente alla regia: Nicola Perin
Produzione: Matàz Teatro, Febo Teatro, Dedalofurioso
Shakespeare era un maestro nel trovare testi archetipici e plasmarli per parlare meglio al suo pubblico; il Lear è, da questo punto di vista, paradigmatico: nelle mani del Bardo diviene un testo che rispecchia le tensioni e le paure dell’Inghilterra post-elisabettiana, assediata da guerra ed epidemia. La successione al potere aveva sempre scatenato guerre intestine e calamità nel passato, il periodo di relativa pace e sicurezza sembrava volgere al termine, e il pubblico inglese guardava ai mutamenti con grande apprensione.
Con la stessa apprensione guardano gli italiani, i veneti in particolare, ai mutamenti in atto: con la crisi deraglia il mito della locomotiva d’Italia, la piccola impresa si scopre microscopica nel contesto dell’economia globale, e le grandi fortune di alcuni gruppi sono messe in discussione dalle sfide mondiali e della successione al comando: le vecchie strutture familiari, il clan, non sembrano essere in grado di affrontare tutto questo.
È in questo senso che diviene interessante l’elaborazione di un testo che, a partire dalla solida struttura offerta dal Lear shakesperiano, indaghi i mutamenti in corso nella nostra regione (per meglio sfruttare la conoscenza del genius loci), che sono, di fatto, universali.
L’eredità dei “veci”, il passaggio di consegne alle forze nuove, il patriarcato e le ambizioni delle donne, lo scontro di mentalità: l’etica del lavoro a oltranza e del sacrificio nell’era della suscettibilità; c’era già tutto, in Shakespeare, a noi ripulirlo della polvere del tempo e mostrarne il nucleo radiante.
Info - Biglietto 5 €
10 settembre, ore 21.15
MISTERO BUFFO
di Dario Fo e Franca Rame
con Matthias Martelli
regia Eugenio Allegri
Prodotto da Teatro Stabile di Torino e Art Quarium
Produzione esecutiva 2021-2022 ENFI TEATRO
Mistero Buffo è considerato il capolavoro di Dario Fo. Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli nella riproposizione di quest'opera straordinaria: l'attore è solo in scena, senza trucchi, con l'intento di coinvolgere il pubblico nell'azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale. Un linguaggio e un'interpretazione nuova e originale, nel segno della tradizione di un genere usato dai giullari medievali per capovolgere l'ideologia trionfante del tempo dimostrandone l'infondatezza.
Info - Biglietto 15 €
11 settembre, ore 21.15
A PADOVA SONO VENUTO, COME CHI LASCIA UNO STAGNO PER TUFFARSI NEL MARE
Storie di studenti e studentesse nei secoli
A cura di Andrea Pennacchi, Cristina La Rocca, Giulia Zornetta
in collaborazione con Lorenzo Maragoni
Reading con Andrea Pennacchi, Giulia Briata e Lorenzo Maragoni, musiche dal vivo di Giorgio Gobbo Nato per la presentazione del Database Bo2022 in cui sono raccolti più di 50.000 nominativi di laureati a Padova dal 1222 al 1989, con i loro luoghi di provenienza in Italia, in Europa e nel mondo, il reading scritto a quattro mani da Andrea Pennacchi e Lorenzo Maragoni, racconta la variegata comunità degli uomini e delle donne che hanno studiato a Padova e il loro incontro come una fase determinante del loro futuro intellettuale e professionale.
Una riflessione, a tratti autobiografica, del mondo dello studente di ieri e di oggi, sulla vita dei giovani di Padova e di come lo studio universitario ha cambiato e può cambiare le loro vite.
Info - Biglietto 10 €
Informazioni
Tel. 346 2279789, 339 7309922
odeodays@gmail.com
www.odeodays.com
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