Liber de principibus Carrariensibus
et gestis eorum
E' un manoscritto membranaceo della fine del sec. XIV con aggiunte dell'ultimo quarto del sec. XV, miniato (BP 158), che contiene la silloge delle vite dei principi da Carrara scritta da Pier Paolo Vergerio (Capodistria 1370-Budapest 1444), dotto umanista istriano che visse a lungo a Padova sullo scorcio del Trecento e fu amico di Francesco Novello. Per il Novello egli scrisse il De ingenuis moribus et liberalibus studiis, trattatello pedagogico per i giovani di famiglia principesca, e il meno noto Liber de principibus Carrariensibus, testo encomiastico in onore della famiglia signorile di Padova, rimasto incompiuto.
Il manoscritto contiene la silloge delle vite dei principi da Carrara scritta da Pier Paolo Vergerio (Capodistria 1370-Budapest 1444), dotto umanista istriano che visse a lungo a Padova sullo scorcio del Trecento e fu amico di Francesco Novello. Per il Novello egli scrisse il De ingenuis moribus et liberalibus studiis, trattatello pedagogico per i giovani di famiglia principesca, e il meno noto Liber de principibus Carrariensibus, testo encomiastico in onore della famiglia signorile di Padova, rimasto incompiuto.
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