Moda maschile e tabacchiere
Le collezioni di Arti Applicate e Decorative presenti a Palazzo Zuckermann vantano anche un'importante selezione di accessori e complementi d'abbigliamento, tra i quali si annoverano in numero consistente anche diversi esemplari di tabacchiere, risalenti al XVIII e XIX secolo.
A questo particolare oggetto di culto è dedicata una delle sezioni espositive, seguendo il percorso tematico proposto dal nuovo allestimento museale: nel Settecento, la tabacchiera è considerata un accessorio imprescindibile per l'uomo elegante dell'epoca.
Se realizzata in materiali preziosi, poteva diventare omaggio in occasione di ambascerie o incontri diplomatici. Era anche un simbolo di distinzione sociale, poiché l'uso del tabacco da fiuto era riservato ai ceti elevati, mentre i meno abbienti erano soliti fumarlo.
Esistevano modelli da tasca, da portare sempre con sé, e da tavolo, da usare come soprammobili. Tra i modelli esposti, si distinguono quelli più pregiati in argento e madreperla, ma anche in materiali meno nobili come la tartaruga, il legno e l'avorio.
Accompagnano le tabacchiere una sottomarsina e un panciotto, straordinari esempi dell'arte ricamatoria tardo settecentesca e del periodo napoleonico, nonché rappresentativi dell'evoluzione sartoriale che interessa questi tipi di indumenti a cavallo tra Sette e Ottocento.
L'apertura anteriore, caratterizzata inizialmente da una singola fila di bottoni, lascerà spazio alle allacciature doppio petto, le faldine sfuggenti sui fianchi verranno eliminate e il taglio in vita diventerà diritto; cominciano inoltre a comparire allo scollo dei risvolti, che diventeranno nel tempo sempre più ampi e pronunciati.
Palazzo Zuckermann - Museo di Arti Applicate e Decorative
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