Concerto della "Stagione Armonica"


LA STAGIONE ARMONICA
Ensemble vocale e strumentale


SERGIO BALESTRACCI, direttore
EMANUELA GALLI, soprano
MARCO RINALDI, controtenore
MAKOTO SAKURADA, tenore
FURIO ZANARDI, baritono

PROGRAMMA

Giacomo Carissimi - "Domine Deus meus", mottetto
Giacomo Carissimi - "Jephte", oratorio a 6 voci
Heinrich Schutz - Symphonia sacra "Anima mea liquefacta est" e "Adiuro vos, filiae Jerusalem"
Johann Sebastian Bach - "Gottes Zeit ist die Allerbeste Zeit" (Actus tragicus) cantata BWV 106 per soli, coro e strumenti

La Stagione Armonica
La Stagione Armonica viene fondata nel 1991 dai madrigalisti del Centro di Musica Antica di Padova, del quale hanno costituito il nucleo fondamentale dal 1981.
Nei successivi 10 anni, l'ensemble si e' specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco, lavorando con musicisti quali Andrea Von Ramm, Anthony Rooley, Nigel Rogers, Jordi Savall, Peter Maag, Gianandrea Gavazzeni, Gustav Leonhardt, e con orchestre e gruppi strumentali tra cui "Hesperion XX", "Orchestra da Camera di Padova e del Veneto", "I Sonatori della Gioiosa Marca", "Il Giardino Armonico", "Schola Marciana".
Ha partecipato ai più importanti festival e rassegne in Italia ed all'estero (Musica e Poesia a San Maurizio a Milano, Settembre Musica a Torino, Festival Abbaye d'Ambronnay, York Early Music Festival).
Ha tenuto concerti in Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Austria, Spagna, Gran Bretagna, Belgio e Olanda e collaborato con enti ed associazioni quali Il Teatro La Fenice di Venezia, l'Ente Lirico Arena di Verona, l'Unione Musicale di Torino, la Schola Cantorum Basiliensis. Ha registrato per la RAI e per le radio e televisioni tedesca, svizzera, francese, belga; ha inciso per Astrée, Tactus, Denon Argo-Decca e Symphonia. La S.A. propone un repertorio strumentale con utilizzo di strumenti originali, come da prassi almeno fino a Mozart Oltre che del proprio gruppo vocale, La Stagione Armonica si avvale della collaborazione di cantanti solisti e strumentisti tra i piu' rinomati specialisti del repertorio barocco.
Collabora stabilmente alle produzioni dell'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone e della Venice Baroque Orchestra diretta da Andrea Marcon. Dal 1996, è diretta e preparata da Sergio Balestracci che ne ha assunto la direzione artistica.
Dal 1997, La S.A. ha intrapreso lo studio e la pratica del canto Gregoriano, fondando la Schola Gregoriana de La Stagione Armonica con Alessio Randon.
Il repertorio sacro dell'Associazione include musiche di J.S. Bach, A. Vivaldi, W.A. Mozart, F.J. Haydn, G.F. Haendel, C. Monteverdi, H. Schütz, T.L. da Victoria, D. Scarlatti, A. Scarlatti, C. Gesualdo da Venosa, E. de' Cavalieri, A. Caldara, F. Cavalli, G. Gabrieli, C. de Morales, G.P. da Palestrina, G. Rossigni, A. Stradella, F. Liszt, F. Schubert e J. Brhams mentre il repertorio profano comprende musiche di H. Purcell, C. Monteverdi, A. Banchieri, O. di Lasso, M. Flecha, L. Marenzio and O. Vecchi.

Sergio Balestracci
Sergio Balestracci, nato a Torino nel 1944, dopo aver iniziato gli studi musicali al conservatorio di Piacenza ha studiato flauto diritto con Edgar Hunt diplomandosi successivamente in questo strumento al Trinity College of Music di Londra.
Laureatosi in storia moderna all'Università  di Torino, ha iniziato molto presto un'attività  concertistica, sia come strumentista, sia come vocalista, nel campo della musica rinascimentale e barocca, contribuendo tra i primi in Italia alla riscoperta di quel repertorio.
Direttore dell'Accademia Fontegara di Torino, sin dalla sua fondazione nel 1971 (partecipando nel 1995 alle celebrazioni di Gabrieli con il Consort of Music per la Biennale di Venezia), ha diretto l'Orchestra dell'Università  di Padova e l'European Baroque Ensemble (Passione secondo Giovanni di J. S. Bach nel 1987).
Fondatore dell'accademia del Flauto dolce di Torino, ha
curato la revisione di diverse composizioni sei-settecentesche in prima esecuzione moderna ("David" di Scarlatti, "San Giovanni Battista" di Stradella "Te Deum" di Fiorè, "Requiem" di Bassani, ecc) partecipando a numerose edizioni del Settembre Musica della sua città .
Recentemente ha diretto il balletto "il Gridelino" per la stagione del balletto del Teatro Regio di Torino, l'opera "Totila" e i grandi mottetti op. 9 di G. Legrenzi per il terzo centenario della morte di questo compositore; ha curato una rappresentazione teatrale della "Pazzia Senile" di A. Banchieri per il Festival of Fine Arts di New York alla Merkin Concert Hall; nel 1991 ha diretto inoltre una versione rappresentativa dei madrigali di Monteverdi (tra cui "Tirsi e Clori") per la Reggia di Caserta e per lo Oude Muziek Festival di Utrecht; ha eseguito in prima esecuzione moderna la "Passione di Gesù Cristo" di A. Caldara su testo di Metastasio, sulla base del manoscritto viennese.
Nel 1993 ha curato la parte musicale della "Landshuter Hochzeit 1475" per conto di "Ris et danceries" di Parigi. Nel 1994 è stato tra i fondatori dell'orchestra barocca "Academia Montis Regalis", come direttore della quale ha eseguito il Magnificat e l'Oratorio di Pasqua di J. S. Bach.
Già  insegnante di letteratura poetica e drammatica al Conservatorio di Alessandria, attualmente insegna flauto dolce al Conservatorio "C. Pollini" di Padova. Da tempo è anche attivo come musicologo (in questa veste è stato docente presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e l'Accademia Filarmonica Trentina; è stato inoltre docente di Storia della Prassi esecutiva presso il Conservatorio G. Verdi di Milano), impegnandosi non solo nel repertorio delle opere musicali barocche italiane (Bianciardi, Fergusio, Bassani, Fioré, Carisio, Stradella, A. Scarlatti ecc.) ma anche nello studio della trattistica rinascimentale e barocca: nel 1992 ha pubblicato la prima traduzione italiana del "Trattato su Flauto traverso" di J. J. Quantz e nel 1997 uno studio sulla "Cappella Regia a Torino nel secolo XVIII" per conto della Accademia di Santa Cecilia.
Dal 1996 collabora stabilmente con "la Stagione Armonica" di Padova, della quale è direttore principale e artistico dal 1997.


Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica, si rinvia a: 62° Stagione Concertistica Amici della Musica.

Commenti

Volevo solo rivolgere un saluto ed un abbraccio al caro Sergio Balestracci amico e compagno che da moltissimi anni non ho più il piacere di sentire.....