Edoardo Catemario. Un solista originale per l'Orchestra

La chitarra di Edoardo Catemario protagonista dei prossimi due appuntamenti della 42a Stagione dell'€™Orchestra di Padova e del Veneto.

I due concerti della saranno preceduti da una prova generale aperta al pubblico, sempre all'€™Auditorium Pollini, giovedì 24 gennaio 2008 alle ore 10.30.


Giovedì 24 gennaio 2008, ore 10.30 prova generale
Giovedì 24 gennaio 2008, ore 21.00 turno A
Venerdì 25 gennaio 2008, ore 21.00 turno B


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore: Maffeo SCARPIS

Edoardo CATEMARIO, chitarra

Programma

Ottorino Respighi (Gli Uccelli, suite per piccola orchestra)
Mario Castelnuovo-Tedesco (Concerto n.1 op.99 per chitarra e orchestra)
Gian Francesco Malipero ( Dialoghi - n. 1 con Manuel de Falla ("in memoriam") per piccola orchestra)
Joaquin Rodrigo (Concerto d'Aranjuez per chitarra e orchestra)

I due concerti rappresentano un"€™occasione unica per poter ascoltare due tra i capolavori assoluti che il Novecento musicale (entrambe le partiture sono datate 1939) ha regalato al repertorio per chitarra e orchestra: il Concerto n. 1 op. 99 di Mario Castelnuovo Tedesco e il celeberrimo Concerto d'Aranjuez, probabilmente l"€™opera più nota di Joaquin Rodrigo.


Edoardo Catemario, chitarrista italiano tra i più interessanti e versatili nel panorama internazionale (passa con disinvoltura dal repertorio romantico suonato su strumenti originali a quello barocco, al Novecento storico alla musica contemporanea e d"€™avanguardia) e Maffeo Scarpis, direttore ben conosciuto dal pubblico padovano, saranno i protagonisti di un programma che si completerà  con due pagine rappresentative della corrente italiana del Neoclassicismo "€“ esplorato quest"€™anno in diverse occasioni all'€™interno della programmazione dell'€™Orchestra "€“ come Gli Uccelli, suite per piccola orchestra (1927) di Ottorino Respighi e al primo tra i sette Dialoghi di Gian Francesco Malipiero, dedicato a Manuel de Falla ("€œin memoriam"€), per piccola orchestra.

Edoardo Catemario è nato a Napoli ed ha intrapreso lo studio della chitarra all'€™età  di cinque anni. Ha studiato dapprima con Salvatore Canino, poi con Pedata, TomÍ s, Aruta e Maria Luisa Anido. Pianoforte e analisi con Titina De Fazio ed interpretazione con i compositori latinoamericani Leo Brouwer e Oscar Casares.
Il suo repertorio include una enorme quantità  di pezzi solistici, oltre che la quasi totalità  del repertorio da camera e 23 concerti per chitarra ed orchestra.
Vanta al suo attivo numerosi primi premi di concorsi nazionali ed internazionali. Ha vinto, tra l"€™altro, il primo premio dei prestigiosissimi concorsi "€œAndres Segovia"€ di Almuͱecar (Granada) nel 1991 e di Alessandria nel 1992.
E"€™ stato ospite in qualità  di solista di grandi orchestre: Wiener Akademie, Accademia Bizantina, Orchestra della Toscana, Orchestra di Stato del Messico, Orchestra filarmonica Italiana, Solisti di Fiesole con direttori quali: Martin Haselboek, Ottavio Dantone, Anton Garcia Abril, Enrique Batiz, Nicola Paszkowski, Oliviero Lacagnina. Catemario affianca alla sua carriera da solista una intensa attività  cameristica che lo ha portato a collaborare con musicisti quali: Alain Meunier, Massimo Quarta, Roberto Fabbriciani, Antonello Farulli, Mario Ancillotti, Sylvie Gazeau, Gabriele Cassone,Vittorio e Duccio Ceccanti, Nicoletta Curiel, Vincent Aguettant, Oscar Casares.


Maffeo Scarpis affianca agli studi universitari di Sociologia quelli musicali dedicandosi allo studio del fagotto, del violino e del pianoforte, diventando molto presto allievo di direzione d"€™Orchestra del M° Peter Maag, di cui è stato assistente nel ciclo di opere di Offenbach al Teatro dell'€™Opera di Roma.
Debutta come direttore in "€œLa Traviata"€ di G. Verdi con l"€™Orchestra OR.FI.LA. Toscana. Ha diretto esecuzioni beethoveniane con J. Rachlin e D. Nordio, con l"€™Ochestra Filarmonica del Friuli Venezia Giulia, con l"€™Orchestra di Padova e del Veneto, con l"€™ Orchestra della Radio Televisione di Lubijana, con l"€™Orchestra Sinfonica Nazionale Bulgara, con la Grande Orchestra Russa di Stato Tchaikovsky e il Coro del Teatro Lirico di Cracovia. Nel 2002 la RAI riprende la prima esecuzione italiana del Requiem di J. Rutter con il Coro e Orchestra Haydn di Bolzano e notevole interesse hanno suscitato la Messa in sol minore di F. Schubert con l"€™Orchestra e Coro del Teatro Verdi di Trieste, il concerto "€œLe Soirée"€ di N. Rota con l"€™Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e la direzione dei "€œCarmina Burana"€ di C. Orff con l"€™Orchestra Filarmonica Ungherese. Nel 1997 incide per la Fonit Cetra il Concerto Funebre di Hartmann con l"€™Orchestra di Padova e del Veneto.


Per tutte le informazioni si rinvia a: 42° Stagione Concertistica dell'Orchestra di PD e del Veneto.