I dadi e l'archibugio


Apertura della stagione teatrale 2008 al "Piccolo Teatro".

La Compagnia GRUPPO AMICI DEL TEATRO di Roncade (Tv)
presenta

I DADI E L'ARCHIBUGIO
di Alfredo Balducci
regia di Alberto Moscatelli


In un periodo storico indefinito due compagnie di ventura stanno per scontrarsi. La prima è stata ingaggiata dal signore del castello di Boslavo che ha deciso di non pagare più le tasse al re dal quale dipende: la seconda, al soldo del re, dovrebbe espugnare il castello per ricondurre il ribelle ai suoi doveri. Tutto è pronto per l'azione ma... a trionfare, questa volta, saranno ben altri ideali!.
Scritta nel 1952, per il tono canzonatorio e pungente con cui l'autore ha descritto un mondo militaresco che per natura dovrebbe essere eroico e che invece mostra le proprie miserie con atteggiamenti millantatori, la commedia è stata subito tacciata da antimilitarismo e per questo non rappresentata per anni.
Ma gli argomenti trattati, l'assoluta reale rispondenza al vero di personaggi, di atteggiamenti e di situazioni al limite dell'assurdo e del paradossale rendono avvincente e attuale questa commedia, evidenziando la povertà , l'assurdità , il grottesco della guerra, collocandola inun mondo irreale, che poi è anche il nostro mondo, di tutte le epoche, di tutti i luoghi!

I dadi e l'archibugio è andata in scena la prima volta al Teatro Stabile di Trieste nel 1960, per la regìa di Sergio Velitti, scene e costumi di Dario Fo. Interpreti principali Leonardo Cortese, Omero Antonutti, Carlo Bagno, Pina Cei, Carlo Montini. Nello stesso anno è stata pubblicata su "Sipario". In seguito è stata rappresentata al Minack Theatre di Portcurno in Inghilterra, nel 1966, e, l"€™anno successivo al Teatro dei Satiri di Roma, dall'€™allora compagnia stabile. Negli anni "€™60 è stata trasmessa dalla RAI. Tradotta in inglese da Hugh Barty King, e in russo da Lev Verscinin. Pubblicata sulla rivista di teatro russa "Sufleur" (Il suggeritore) nei primi anni "€™90.

Per tutte le informazioni relative alla Rassegna, si rinvia a: "Una poltrona per due 2008".