L'usignolo dell'imperatore

Rosaspina. Un Teatro
presenta


L'USIGNOLO DELL'IMPERATORE
Adattamento teatrale dalla fiaba di H. C. Andersen "€œL"€™usignolo"€
di Aurelia Camporesi e Angelo Generali

Regia, scena, luci e immagini Angelo Generali
Aiuto regia e costumi Aurelia Camporesi
Collaborazione alle musiche Delfio Plantemoli.
Con Aurelia Camporesi e Angelo Generali
Luci e fonica Delfio Plantemoli

Età : 3 "€“ 10 anni
Tecnica: teatro d"€™attore con figure e ombre

L"€™Imperatore della Cina scopre che nel bosco che circonda il suo immenso palazzo vive un piccolo uccello dal canto meraviglioso. Ed egli, da sempre rinchiuso nel recinto delle sua dimora, non lo sapeva!!! Solo gli umili pescatori, che il bosco attraversano per recarsi al lavoro e solo i fanciulli ne conoscono le dolcissime melodie, che recano conforto nelle fatiche quotidiane e scendono nell'€™animo come un balsamo.
Invitatolo a corte l"€™Imperatore si innamora del suo canto e per poterne disporre a piacimento rinchiude l"€™animale in una gabbia d"€™oro.
Tempo dopo riceve in omaggio dall'€™Imperatore del Giappone un uccellino meccanico, riccamente decorato di pietre preziose, capace di cantare melodie in tutto simili -ma solo simili- a quelle del vero usignolo e capace, per di più, di ripeterle a volontà ... e sempre uguali!!!
Nella distrazione suscitata dalla comparsa della meraviglia meccanica l"€™usignolo guadagna nuovamente la sua libertà  e l"€™Imperatore lo bandisce quale animale ingrato.
Presto però l"€™automa canterino si usura e giunge il momento in cui l"€™uccello meccanico si inceppa...e nessuno è in grado di riparare i suoi complicatissimi meccanismi.
Ma quando, ammalatosi, l"€™Imperatore si trova ad affrontare gli spettri notturni della morte, sarà  l"€™usignolo ad allontanare da lui la morte stessa ammaliandola con il suo canto e donando all'€™Imperatore nuova forza e salute.
Come premio per la sua fedele vigilanza l"€™usignolo chiede solo di poter cantare e vivere in libertà  e di raccontare all'€™ Imperatore delle pene, sconosciute al sovrano, del suo umile popolo.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.