Berlino-Sinfonia di una grande città

 

Prosegue l'edizione 2008 di "Impara l'Arte".

Proiezione del film:

BERLINO-SINFONIA DI UNA GRANDE CITTA' (1927)
Regia di Walter Ruttman

Accompagnamento dal vivo ispirato alle musiche originali di Edmund Meisel
Gunter A. BUCHWALD, pianoforte

La regia di Ruttmann segue l'evoluzione della produzione tedesca degli anni Venti e Trenta nel suo cammino dal film astratto al film concreto. L'ambientazione di un film in una grande città  e la descrizione della sua vita è una costante del cinema delle avanguardie, poiché esso, come tutta l'arte del primo Novecento, è un'arte metropolitana e sarà  proprio Ruttmann a cogliere la vita stimolante della capitale, seguito da Joe May nel 1929 con Asphalt e da Phil Jutzi nel 1931 con Berlin Alexanderplatz, in cui si delinea però una città  rumorosa e ostile.
La pellicola presenta la città  di Berlino dalla calma dell'alba all'attività  e al divertimento febbrile della sera. Diversi quartieri vengono messi in relazione alla stessa ora, formando un caleidoscopio di scene urbane, una sinfonia di immagini ben oltre la riproduzione fotografica di una metropoli. Inoltre, presenta ed enfatizza il ruolo dei nuovi mezzi di trasporto che collegano Berlino al resto d'Europa e che la percorrono freneticamente: auto, aerei, treni, tram vengono ripresi compiacendosi della loro bellezza meccanica, seguendo l'entusiasmo positivista e probabili influenze futuriste. Si descrivono poi l'attività  intensa dei lavoratori e le grandi concentrazioni di folle, siano esse di operai, di borghesi, di appassionati di sport e di moda: la città  di inizio secolo è la metropoli dei grandi numeri. L'occhio della telecamera insiste su strade, ponti e sugli alti palazzi, esaltando le opere d'ingegneria. Un'attenzione particolare è dedicata anche alle insegne luminose dei locali, novità  che rendeva ancora più vitale la notte berlinese e che affascinava i contemporanei.

La musica di Meisel, che accompagnava le proiezioni, fu concepita come trascrizione dell'andamento e della melodia di ogni avvenimento di un film costruito secondo principi ritmico-musicali. Egli interpretò le sequenze del film come motivi e temi musicali: "Accordi in quarto di tono della città  addormentata", "Fuga del traffico", "Segnali musicali delle insegne luminose", "Crescendo di tutti i rumori della città  in uno sviluppo contrappuntistico dei temi principali verso la fermata finale".


La proiezione sarà  preceduta da:
WEEKEND (1931)
Horspiel radiofonico su pellicola di Walter Ruttmann


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Impara l'Arte 2008. L'arte di filmare la musica.