Eventi di memoria

27 Gennaio 2009

 

Nel giorno della memoria Promovies e il Comune di Padova dedicano all'evento una mostra fotografica e la presentazione del cortometraggio di Bruno Maran "Luoghi della memoria: Trieste, Risiera di San Sabba". Nel proseguo della serata ci sarà  l'incontro con la regista Tedesca Iwajla Klinke e la protagonista israeliana Pnin Feiler.

Ore 21
Inaugurazione della mostra fotografica e presentazione del cortometraggio di Bruno Maran "Luoghi della Memoria: Trieste, Risiera di San Sabba"
Ore 21.30
Incontro con la regista tedesca Iwaila Klinke, la protagonista isareliana Pnina Feiler e la montatrice Lida Perin.

A seguire:

proiezione del film:

THE RAGING GRANNIES ANTI OCCUPATION CLUB
Il club antioccupazione delle nonnine infuriate

di Iwajla Klinke
Regia, fotografia: Iwajla Klinke
Montaggio: Lida Perin
produzione: Germania-Italia 2006.

Il film narra le vicende della 76enne Hava e delle sue amiche, quattro ottuagenarie israeliane che hanno in comune non solo età  e provenienza - l'Europa, abbandonata ai tempi del nazismo per sfuggire all'olocausto- ma anche l'impegno politico nei confronti dei palestinesi.
Nei panni delle Raging Grannies (nonnine arrabbiate) scrivono testi e musica rivoluzionari, protestano davanti a checkpoints e a manifestazioni. Un tempo soldato della Haganah e sionista convinta, Hava è oggi impegnata nella lotta per la liberazione di tutti i prigionieri politici nelle carceri israeliane. Pnina che sin dalla fine degli anni 30 è attiva nel movimento comunista, visita ogni settimana i territori occupati insieme ad un gruppo ambulante di medici; mentre Tamar che ha cominciato all'età  di 60 anni una nuova vita come avvocato, rappresenta i prigionieri palestinesi davanti al tribunale militare israeliano.
Jakov, marito dell' "€œarrabbiata"€ Hava, da parte sua sviluppa macchine microcosmiche, i cui piccoli abitanti, minuscoli troll, sono espressione di una teoria molto particolare sull'occupazione e conquista.
Un film non solo sulla politica di occupazione israeliana ma anche soprattutto su coloro che un tempo la resero reale, mentre oggi la combattono con tutti i mezzi a loro disposizione, nonostante l"€™età .

LE PROTAGONISTE
Hava Keller - Nata e cresciuta a Lodz, Polonia. Alla fine degli anni 30 emigra con i genitori in Palestina, attraverso Lituania, Russia e Turchia. Nel 1948 diventa soldato della Haganah, ma già  verso gli inizi degli anni 50, in seguito alla distruzione di villaggi palestinesi e la fondazione dello stato di Israele, comincia a mettere in discussione l'idea sionista. Diventa insegnante a Tel Aviv. Durante la guerra in Libano agli inizi degli anni 80, si impegna nel movimento di protesta contro la guerra e collabora con l'organizzazione di sinistra Gush shalom. Durante la prima Intifada fonda la Organizzazione in aiuto dei palestinesi incarcerati nelle prigioni israeliane e collabora nel gruppo ebreo-palestinese Ta"€™ayush.
Pnina Feiler - Nata e cresciuta a Lodz, Polonia. Alla fine degli anni 30 emigra con la madre in Palestina. Diventa membro prima della Federazione Giovanile Comunista palestinese e più tardi del Partito comunista. Negli anni 40 studia a Beirut, in Libano per diventare infermiera. Oggi è attiva nei territori occupati con l'organizzazione Medici per i diritti umani.
Tamar Peleg - Nata e cresciuta in Polonia. Alla fine degli anni 30/inizio anni 40 emigra in Palestina.
Membro della Organizzazione Comunista degli Insegnati e del Partito Comunista. Agli inizi degli anni 80 affianca al suo lavoro di insegnante lo studio della Giurisprudenza Durante la prima Intifada (1987/88) lavora come avvocato specializzato nei diritti umani. Collabora da anni con la l"€™Organizzazione in aiuto dei palestinesi incarcerati nelle prigioni israeliane e con il Centro per i Diritti Umani di Gaza.

LA REGISTA
"Nel 2002 girai un servizio televisivo per il canale Arte sulle prigioniere palestinesi nelle carceri israeliane. Presi contatto telefonicamente con la "Organizzazione in aiuto dei palestinesi incarcerati nelle prigioni israeliane" e con Hava Keller. Ci incontrammo per la prima volta ad una fermata dell'autobus a Tel Aviv. Quando la vidi rimasi sorpresa dalla sua età  - Hava già  allora aveva superato i 70. Mi ero immaginata infatti una donna non oltre ai 40, abituata alla Germania, in cui i movimenti politici equivalenti sono composti soprattutto da gente giovane. Durante il mio soggiorno Hava divenne per me un riferimento importante. Mi fece incontrare molti prigionieri e parlando con lei imparai a conoscere la sua storia politica. Nonostante rappresaglie e ostilità  Hava e le sue amiche, si sono impegnate per anni e tuttora per i diritti dei palestinesi. Quello che mi ha maggiormente affascinata di questo tema é stata la forza, la radicalità  e la resistenza con cui queste donne continuano a lottare, soprattutto in considerazione della loro non più giovane età ." (Iwajla Klinke)
Serata inserita nella programmazione trimestrale del FRONTE DEL PORTO FILMCLUB.