Serata conclusiva di "Teatri delle Mura" 2009

BASTIONE SANTA CROCE ore 21.30

Giuliano Scabia / Mario Brunello
IN CAPO AL MONDO

concerto per voce e violoncello
con accompagnamento di pianoforte

da un romanzo di Giuliano Scabia

con Giuliano Scabia
violoncello Mario Brunello
pianoforte Dianella Bisello

Il concerto spettacolo è un atto d"€™amore dedicato al Violoncello e ai suoi protagonisti: di ieri e di oggi, della realtà  come della fantasia letteraria. Tratta dal romanzo breve di Giuliano Scabia In capo al mondo, la storia narrata racconta di Lorenzo, un violoncellista, allievo di Francesco Serato, nativo di Castelfranco e fondatore della grande scuola violoncellistica italiana presso il Conservatorio di Bologna.
Le imprese di Lorenzo, violoncellista innamorato della sua arte che suona altrettanto appassionatamente nei Teatri come nella giungla, vedono l"€™alternarsi della voce narrante di Giuliano Scabia, con le musiche di Mario Brunello, al violoncello e Dianella Bisello al pianoforte, che eseguiranno brani di Schumann, Bach, Hyndemith, e Capossela.
La parte centrale dello spettacolo è, invece, un cameo d"€™onore riservato a Francesco Serato e al suo primo allievo Arturo Cuccoli. La sorte ha voluto che, per linee diverse, da questa scuola si siano poi formati i Maestri di Ugo e Guido Scabia, padre di Giuliano da un lato e di Adriano Vendramelli dall'€™altro, mentore di Mario Brunello. Una triangolazione virtuosa, quindi, ha visto i protagonisti di questa storia e le loro vite incrociarsi nell'€™arco di tre secoli.

BASTIONE ALICORNO ore 22.30

Accademia degli Artefatti
NASCITA DI UNA NAZIONE


testo di Mark Ravenhill, Spara, trova il tesoro e ripeti
traduzione: Pieraldo Girotto, Luca Scarlini
regia: Fabrizio Arcuri
con: Miriam Abutori, Matteo Angius, Gabriele Benedetti,
Fabrizio Croci, Pieraldo Girotto
assistente alla regia: Luigi Coluccio
cura degli ambienti: Diego Labonia
organizzazione: Miguel Acebes
produzione accademia degli artefatti08
con la collaborazione di Magna Grascia Teatro "€“ Regione Calabria, Le Chant du Jour (Roma)

Nella primavera del 2007 Mark Ravenhill, risvegliatosi da un attacco epilettico che gli ha causato il coma e la perdita di memoria, si accinge a svolgere una commissione per l"€™Edinburgh International Festival: scrivere una pièce al giorno per ognuno dei 16 giorni della manifestazione. L"€™esito è Spara, trova il tesoro e ripeti, un ciclo di 17 pezzi ispirati ad altrettanti classici della letteratura, del cinema o della musica - tra gli altri: Le troiane, Il paradiso perduto, Il crepuscolo degli dei, Orgoglio e pregiudizio, La guerra dei mondi.
Ogni pezzo è autonomo, tutti raccontano della guerra contro il terrore sostenuta dalle "€˜potenze occidentali"€™. Il risultato è un"€™epopea contemporanea immersa in un"€™atmosfera da tragedia classica.
Così, Nascita di una nazione si ispira a Birth of a Nation, uno dei più controversi film nella storia del cinema americano, girato nel 1915 da D.W. Griffith. Ambientato ai tempi della guerra civile americana ha suscitato aspre polemiche per l"€™accusa di promuovere la supremazia dei bianchi e di giustificare fenomeni come il Ku-Klux-Klan. Nella trasposizione contemporanea di Ravenhill, dopo il ritiro di una potenza straniera, un gruppo di artisti del paese occupante va a lavorare nel paese devastato per promuovere l"€™efficacia della pratica artistica come rimedio taumaturgico per i disastri e le tragedie causate dalla guerra.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Teatri delle Mura 2009. Cosmologie teatrali.