Giardini Sospesi 2009. Spettacoli all'aperto
Mercoledì 29 luglio 2009
Vittorio Attene
STORIA DI UN IMBALLATORE DI CARTA VECCHIA
Liberamente ispirato da un romanzo di Bohumil Hrabal
"Una solitudine troppo rumorosa"
La storia di un uomo che lavora da anni a una pressa meccanica nell'oscurità di un magazzino ricolmo di carta e libri destinati al macero. Distruttore di libri ma incapace di resistere alla tentazione di guardare dentro di essi alla ricerca di qualcosa "che a sera lo cambi profondamente",
imballatore di carta ma creatore e artista al tempo stesso di pacchi compressi dentro cui giacciono libri preziosi e sui cui lati risplende la bellezza di capolavori della pittura da Monet a Picasso.
La sua vita verrà stravolta dall'avvento di una gigantesca pressa meccanica che cambierà nel profondo il suo mondo e la sua stessa esistenza.
Dopo "Il sogno di un uomo ridicolo", Vittorio Attene torna confrontarsi con un"opera letteraria complessa nel linguaggio e ricca di riflessioni che ben si adattano alla nostra società contemporanea. La tecnologia ha cambiato la nostra vita, ma ci ha reso più liberi? Una società che non legge più che società è? Tra aneddoti divertenti, amori perduti, amare riflessioni e viaggi in mondi sotterranei popolati da topi e studenti universitari un nuovo monologo che sorprenderà lo spettatore.
Ingresso: 7 euro con prenotazione 5 euro
Giovedì 30 luglio 2009
Carichi Sospesi
UNDICI DEL MATTINO
da "Perversioni sessuali a Chicago" di David Mamet e dai quadri di Edward Hopper
con Elisa Calabrese, Lorenzo Maragoni, Stefano Skalkotos, Eleonora Piva
regia di Marco Caldiron
"Quando immagino i pub, i bar, i motel dove parlano e agiscono i personaggi di David Mamet, immagino i luoghi, la luce, le atmosfere sospese, squallide, di Hopper. I luoghi dove agiscono i personaggi di Mamet si delineano attraverso le luci e i colori di Hopper, luoghi che rimarranno, come una traccia anche quando l'azione si sposta.
Tracce, corpi, respiri che continuano a vivere nello spazio, modificandolo in una lettura che corre parallela alle parole di Mamet. Ci interessa dove si spezza il fiato, dove finiscono gli sguardi, quando il caffè si fredda, quando è troppo tardi per parlare."
Uno spettacolo che accompagna il pubblico nell'America di Hopper, nella solitudine spoglia e banale degli oggetti e di quella esistenziale degli esseri umani.
ingresso: 7 euro con prenotazione 5 euro
Domenica 2 agosto 2009
AmbientAzioni ovvero modi per coltivare cambiamenti
Carichi Sospesi
MECHANICAE
con e di Anna Pretolani e Marco Caldiron
ingresso libero
Carichi sospesi
telefono 049 8762216
sito www.carichisospesi.com