Prospettiva Danza Teatro 2010. Potenza Corpo.

Aprile 2010

 

La sezione "€œDanza e cinema"€ di quest"€™edizione del festival propone quindi due pezzi pregiatissimi e lontanissimi, per epoca di realizzazione, intenzioni degli autori, stili e pratiche della messa in scena. Dal massimo della finzione al massimo del documentario: uno sfavillante capolavoro della storia del cinema ancora capace di affascinare ed emozionare, e uno straordinario documentario presentato in questi mesi nei più prestigiosi festival internazionali e ancora inedito in Italia per il grande pubblico. Un viaggio in due tappe agli antipodi delle possibilità  di fusione tra cinema e danza.

12 aprile ore 21
SCARPETTE ROSSE (The Red Shoes)

di Michael Powell e Emeric Pressburger (Gran Bretagna 1948, 133"€™)
Con Anton Walbrook, Marius Goring, Moira Shearer, Ludmilla Tcherina, Léonide Massine, Robert Helpmann, Albert Bassermann
Drammatico, durata 133 min. - Gran Bretagna 1948.
Premi: Premio Oscar (Colonna sonora, Scenografia e arredamento)
Nomination all'Oscar (Film, Sceneggiatura, Montaggio)
Festival di Venezia: Leone d'oro (Michael Powell, Emeric Pressburger)

Amato alla follia da registi come Martin Scorsese e Brian De Palma, Scarpette rosse è quel che si dice un vero e proprio cult movie. I registi Michael Powell e Emeric Pressburger si ispirarono alla novella di Andersen per organizzare una storia di fatale destino e di tragica identificazione tra arte e vita, condotta abbandonandosi ai turgori del melodramma e ad un senso totale dello spettacolo. Protagonista è la ballerina Vicky Page.
Sottoposta a una ferrea disciplina da Lermontov (A. Walbrook), direttore di una celebre compagnia di balletto classico, Vicky Page (M. Shearer) arriva a un successo trionfale con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Hans Christian Andersen. Dilaniata tra l'amore per la danza (e la dedizione a Lermontov) e l'amore ricambiato per il compositore Julian Craster (M. Goring), sceglie il secondo. Inutilmente. Ormai identificata con il personaggio, danzerà  sino alla morte. E' il film che ha cambiato il genere per la sua mirabolante incisività  nel sintetizzare attraverso musica e ballo l'irreale, il senso del melodramma, sogni angosciosi e puro romanticismo.

Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano. In collaborazione con l"€™iniziativa EC Classic.

15 aprile ore 21
LA DANSE-LE BALLET DE L'OPERA DE PARIS

di Frederick Wiseman (Francia 2009, 159"€™)

Considerato uno dei più importanti documentaristi viventi, Frederick Wiseman il suo Titicut Follies nel 1967 segnò un"€™intera generazione di nuovi documentaristi. All"€™ultimo festival di Venezia il suo La Danse ha conquistato tutti, vincendo anche il Mouse d"€™Argento, premio speciale dalla critica on line.
Il documentario ci mostra il Paris Opera Ballet, uno dei più importanti corpi di ballo al mondo. Ogni aspetto viene sviscerato nel suo animo, dall'€™amministrazione, ai supporti tecnici, alle lezioni di ballo e fino alle perfomance finali davanti al pubblico in teatro. Paquita di Pierre Lacotte, Lo schiaccianoci di Rudolf Noureev, Genus di Wayne McGregor, Medea di Angelin Preljocaj, La casa di Bernarda Alba di Mats Ek, Romeo e Juliet di Sasha Waltz e Orfero e Euridice di Pina Bausch sono gli allestimenti documentati da Wiseman.
Il montaggio finale, frutto di un anno di lavoro, è il distillato di oltre 130 ore di sequenze girate. Una possibilità  straordinaria per vivere, assieme ai protagonisti, uno squarcio di esperienza artistica di una delle più importanti istituzioni di danza del mondo.

Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Informazioni e biglietti

Biglietto singola proiezione "‚€ 3,00
Biglietto speciale per entrambe le proiezioni "‚€ 5, 00

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2010. Potenza Corpo.