Scaffale degli Scrittori Maddalena Crippa
Addio Dolce Vita
MADDALENA CRIPPA
Gianni Borgna e Antonio Debenedetti
Addio Dolce Vita
da "DAL PIACERE ALLA DOLCE VITA "
Ed. Mondadori Electa
Il Libro
Gianni Borgna e Antonio De Benedetti, insigni saggisti contemporanei, ricostruiscono la tumultuosa trasformazione della città di Roma dalla fine dell'Ottocento agli anni Sessanta del Novecento: da città relativamente piccola ad affermata metropoli e centro culturale di prima importanza in Italia. Il volume prende in esame i fenomeni più significativi che hanno segnato tale cambiamento, sia rispetto alla cultura "alta" sia alla politica e al costume dell'intera società romana. Nei testi e nelle immagini - un corredo iconografico eccezionale e in buona parte inedito - appaiono affascinanti spaccati sull'arte, la scienza, la storia, l'amministrazione pubblica della Capitale. Sfilano gli illustri personaggi che hanno fatto grande la città : da Pirandello a Gadda, da Gentile a Piacentini, da Guttuso a De Chirico, da Cardarelli a Ungaretti, da Mascagni alla Callas, dalla Magnani alla Ekberg e a Mastroianni, da Visconti a Fellini e a Pasolini. Un racconto corale che riconosce nelle mille voci della città una vitalità di idee capace di parlare ancora oggi, a decenni di distanza, agli uomini del ventunesimo secolo.
Maddalena Crippa Ha debuttato in teatro a diciassette anni nel "Campiello" diretta da Giorgio Strehler. In tv è arrivata qualche anno dopo, convincendo come protagonista del teleromanzo Arabella diretto da Salvatore Nocita e del musical Irma la dolce. Negli anni Ottanta è stata lodata come antagonista (vincente) nel teleromanzo-fumetto La ragazza dell'addio e, a un livello ben superiore d'impegno, in A porte chiuse di Sartre, e in La casa nova di Goldoni, per riapparire nel serial Morlok, coproduzione italo-tedesca del 1993. L"anno dopo vince il premio Maschera d'argento come miglior attrice. Grazie all'intelligente e proficuo sodalizio professionale con Cristina Pezzoli, è stata splendida e versatile protagonista di due spettacoli che ripercorrono splendori e miserie dell'Italia dal dopoguerra al boom economico, "L'annaspo" di Raffaele Orlando e "Sboom!". Da ricordare anche la carriera (nata grazie ad una parte da giovanissima in Tre fratelli di Francesco Rosi nel 1981) in campo cinematografico in film come Viol@ (1998), Giochi d"equilibrio (1998), Film (con Laura Morante nel 2000) e Appuntamento a ora insolita del 2006. E' protagonista, nel 2008, del film Don Zeno. L'uomo di Nomadelfia di Gianluigi Calderone.
Info: 0498204537/01
Ingresso Libero fino ad esuarimento posti a sedere