Giulietta (da "Giulietta degli spiriti" di F. Fellini)
anteprima regionale
GIULIETTA
commedia in atto unico tratta da "Giulietta degli spiriti" di Federico Fellini
regia di Lorenzo Bassotto con Monica Ceccardi
Compagnia Teatro Stabile di Innovazione di Verona -
Fellini aveva caro questo racconto perché in esso, forse più che nel film che ne seguì, era riuscito a condensare molti problemi e interrogativi personali, trasfigurati in chiave visionaria. "Giulietta" segna inoltre l"approdo di Federico ad un modo di convivere con i propri fantasmi che egli aveva imparato dalla psicanalisi di Jung, e che in seguito non abbandonò più.
Attraverso il rivoluzionario linguaggio felliniano, innervato di elementi fantastici, onirici, tragici, ironici, psicoanalitici e realistici, Giulietta conduce lo spettatore in un viaggio interiore delicato e profondo, alla ricerca del proprio vero sé parlandoci della paura di non essere all'altezza delle aspettative degli altri, la difficoltà di realizzare o anche solamente di conoscere e ascoltare i nostri sogni, la ricerca della nostra verità . I grandi nodi affrontati da Giulietta, sono quelli sui quali scontrandoci impariamo la vita: il rapporto con il nostro corpo e con l"immagine che di esso ci restituisce lo specchio, la sessualità e il tradimento, il dolore e la paura di non essere all'altezza delle aspettative degli altri, la difficoltà di realizzare o anche solamente di conoscere e ascoltare i nostri sogni, il rapporto con noi stessi e col mondo esterno, la ricerca della nostra verità .
Giulietta è un"eterna ragazza, una bambina, dentro un corpo di donna. E" come se il tempo le avesse imposto una vita ordinata, rigida, che lei ha accettato senza apparenti riserve. Agli occhi del mondo è una donna sposata con l"unico uomo che abbia mai conosciuto e amato, ha una casa che cura con dedizione. Ma in lei, dal momento in cui il suo mondo di apparente stabilità inizia a crollare a causa del tradimento del marito, si riaccendono le voci che non ha mai voluto ascoltare. I suoi spiriti, espressione dei suoi più veri desideri e delle sue più segrete paure, la assediano, e lei è chiamata a vivere una battaglia contro di loro e con loro, per se stessa, per poter rinascere più forte e cosciente di sé.
Monica Ceccardi (Giulietta) - Giovane e promettente attrice che ha frequentato l"Accademia Palcoscenico del Teatro Stabile del Veneto "C. Goldoni" diretta da Alberto Terrani. Ottenuto nel 2004 il diploma di attrice e il premio "Franco Enriquez" come migliore attrice della scuola, recita nel ruolo di Artemide nell'Ippolito di Euripide (regia di A. Terrani, Teatro Stabile "C. Goldoni"). Trasferitasi a Roma entra nella Compagnia Stabile di Ricerca del MetaTeatro diretta da Pippo Di Marca, e partecipa allo spettacolo Maldoror di I. Ducasse. Ottiene la Laurea Magistrale in Filosofia con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi di Estetica Teatrale. Nella stagione 2006-2007 recita in Il mio amico Baggio (testo e regia di C. Lievi, CTB Teatro Stabile di Brescia). Segue numerosi stage di perfezionamento con attori e registi internazionali. Tra il 2007-2008 si dedica all'allestimento di progetti personali; nascono così gli spettacoli Nel centro dell'umiltà e 1974 - La crocifissione della grazia. Dal 2009 fa parte della compagnia teatrale di Fondazione AIDA, Teatro Stabile di Innovazione di Verona, e ha preso parte a numerosi spettacoli presentati in festival italiani e internazionali.
Spettacolo inserito in "Padova Estate Carrarese 2010".
Informazioni e biglietti
Biglietto unico: "€ 9
Prevendite: Gabbia Dischi, Alea c/o Centro Giotto, Coin Ticketstore, Ufficio Turismo Galleria Pedrocchi
www.promovies.it
049-8718617