Spettacolo "Chi se ne frega del varietà . Sotto la crisi niente"

CHI SE NE FREGA DEL VARIET̀.
SOTTO LA CRISI NIENTE

di e con Filippo Tognazzo e Giorgio Gobbo
Sergio Marchesini: fisarmonica
Ivan Tibolla: tastiere e piano
Daniele Vianello: contrabbasso

Prodotto da Zelda "€“ compagnia teatrale professionale, CHI SE NE FREGA DEL VARIET̀ racconta la storia di due soci in affari, Filippo e Giorgio, che cercano di fronteggiare senza successo le loro piccole crisi quotidiane: non solo quella cronica legata ai soldi e alle incertezze sul proprio futuro lavorativo, ma anche una più profonda crisi personale ed esistenziale, che sfocia in una crisi affettiva, culturale, sociale e perfino religiosa. Sognando la maniera giusta per poter finalmente svoltare e mettersi tutti i problemi alle spalle, si lanceranno in imprese surreali e sgangherate dall'€™esito scontato, fino all'€™inatteso finale.
CHI SE NE FREGA DEL VARIETA"€™ "€“ SOTTO LA CRISI NIENTE intende recuperare lo straordinario patrimonio del varietà  italiano, dall'€™avanspettacolo al teatro di rivista, dal café chantant alla canzone d"€™autore italiana e francese fino ad arrivare al teatro canzone. A fianco di brani celebri tratti dal miglior repertorio musicale e teatrale italiano (da Fred Buscaglione al Quartetto Cetra) verranno proposte canzoni originali ispirate alle atmosfere delle grandi commedie musicali degli anni "€˜30 e "€˜40. Lo spettacolo intende riproporre la comicità  teatrale, in contrasto con quella televisiva, oramai soffocata dai tempi del marketing e della pubblicità , vuole far ridere attraverso una critica di costume, nella quale il pubblico sappia trovare nella satira e nel paradosso gli strumenti per una riflessione intelligente sulla contemporaneità .

Filippo Tognazzo - Nato a Padova nel 1976, nel 2001 si laurea con lode in discipline del teatro al DAMS di Bologna. Inizia quindi un percorso di formazione attraverso stage e seminari approfondendo il lavoro sulla maschera e la Commedia dell'€™Arte (Carlo Boso, Nora Fuser, Antonio Fava) e quello sulla narrazione (Laura Curino, Ascanio Celestini). Nel 2003 vince la borsa europea Nexus e lavora a Parigi presso lo Studio ThéÍ¢tre de Montreuil, poi Académie Internationale des Arts du Spectacles. Come autore (dal 2005 iscritto alla SIAE sez. DOR ) e attore, fra il 2005 e il 2009 porta in scena Le affinità  elettive (libero adattamento dall'€™omonimo romanzo di Goethe), Musi Neri (sull"€™emigrazione italiana nelle miniere belghe), I Vulnerabili (innovativo spettacolo sulla sicurezza stradale con oltre 100 repliche solo in Veneto) e Le cose mute (surreale monologo sulla Grande Guerra). Come formatore e regista ha collaborato con numerose realtà  venete, sviluppando progetti rivolti a bambini, studenti universitari, adulti e disabili. Nel 2005 ha vinto il terzo premio a Piccoli palcoscenici con Un Ubu Re, il secondo premio con Macbeth! e nel 2004 Primo Premio e Premio speciale con Viaggiatori. Dal 2008 è direttore artistico di Zelda, compagnia teatrale professionale.

Giorgio Gobbo (voce e chitarra), Sergio Marchesini (fisarmonica) provengono dalla stessa formazione artistica, la Piccola Bottega Baltazar. La loro musica e le loro parole vivono in un piacevole stato di anacronismo, dove all'€™interesse per la canzone d"€™autore si intrecciano venature di musica popolare, classica e jazz. Nel corso degli anni la PBB ha ricevuto diversi riconoscimenti (Premio Valmarana 2000, Premio Risonanze 2002, Premio RockitEyes 2004, Premio Monferr"€™autore 2005, finalista a L"€™artista che non c"€™era 2007, 2^ classificata al Venice Music Festival 2007) e lusinghiere recensioni dalla stampa nazionale. Ad oggi, ha pubblicato tre dischi prodotti e distribuiti dalla collana D"€™autore di Azzurra music: Poco tempo, troppa fame "€“ omaggio a Fabrizio De André nel 2002, Canzoni in forma di fiore nel 2004 e Il disco dei miracoli nel 2007 (quest"€™ultimo nominato tra i 20 migliori dischi indipendenti italiani del 2007 dal P.I.M.I., Premio Italiano Musica Indipendente). Il disco quarto Ladro di rose sarà  presentato il 24 giugno presso i giardini di Palazzo Zuckermann a Padova. Con la PBB, Gobbo e Marchesini hanno scritto ed eseguito musiche per vari spettacoli teatrali, reading, documentari RAI. Hanno inoltre composto le colonne sonore del film-documentario La Mal"€™ombra (Premio Avanti! al Torino Film Festival 2007) prodotto da Jolefilm e di Come un uomo sulla terra (vincitore del Salina Doc festival). Da alcuni anni la PBB tiene concerti in tutta Italia e ha avuto modo di esibirsi anche in Spagna, Svizzera, Germania, Grecia e Messico.

Ivan Tibolla (pianoforte e flauto traverso) - Nato a Belluno nel 1975, nel 1997 si diploma in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di musica "€œB.Marcello"€ di Venezia. Parallelamente allo studio della musica classica si interessa al linguaggio del jazz e segue il corso di improvvisazione del pianista Bruno Cesselli. Ha collaborato con artisti del mondo del jazz come D.Di Gregorio, E.Bandini, D.Satragno, D.Regazzoni, L. Frizzera, S.Scutari,F.Rossato, J.Clayton e dello spettacolo come M.Macario, G.Cinquetti, L.Dalla, C.Gasdia, N.Ulivieri ed altri.
Ha partecipato a Festival e rassegne in Italia e all'€™estero quali Dubrovic Festival 2004- 2005, Villa Celimontana 2004,Terni Jazz 2006, Garda Jazz 2007, Umbria Jazz 2007,Festival di Spoleto 2004 e molti altri. Ha composto musiche originali per esposizioni d"€™arte visiva collaborando con il Festival Internazionale d"€™arte cinematografica di Venezia, il museo internazionale d"€™arte di Israele e la fondazione veneziana Bevilacqua La Masa. Nel 2005 compone con Chantango la colonna sonora per il cortometraggio del regista toscano Stefano Terenziani intitolato "€œamor sacro e amor profano"€, che viene premiato come miglior colonna sonora al festival "€œCorto fiction"€ di Chianciano Terme e al festival "€œOscarino"€ di Bergamo (edizioni 2006). Dal 2002 collabora stabilmente con il quartetto del violinista Gunther Sanin, spalla dell'€™ente lirico Arena di Verona, e con il nuovo quintetto della cantante Cecilia Gasdia, proponendo una rilettura di pezzi italiani del secondo dopoguerra. Di recente pubblicazione un disco di solo piano dedicato interamente alla musica del compositore brasiliano Egberto Gismonti prodotto da Euphonè pro Music e pubblicato da Universal con l"€™etichetta Emercy, al quale segue una serie di concerti piano solo.

Daniele Vianello (contrabbasso) - Nato a Mestre, laureato in Lettere presso l"€™università  CÍ  Foscari di Venezia. Inizia la sua attività  musicale nel 1990, in quegli anni partecipa in qualità  di bassista elettrico a numerosi progetti locali nel campo della musica rock, rhythm"€™n"€™blues, reggae, e studia basso elettrico con P.Trevisan, A.Fedrigo, D.Santaniello. Oggi è coinvolto in numerosi progetti musicali, dalla musica popolare alla musica "€œcolta"€, e collabora attivamente con le seguenti formazioni:L"€™orchestra da camera"€Ensemble San Marco"€, l"€™orchestra di musica Barocca "€œAccademia Bach"€ diretta dal M°Marco Tamburini, il gruppo "€œQuatro Quartet"€ col compositore e chitarista Bruno Pizzati e Dario Zennaro. Attualmente insegna basso elettrico e contrabbasso presso la scuola Forte/Piano di Feltre, e studia contrabbasso classico presso il conservatorio "€œF. Venezze"€ di Rovigo con il maestro U.Fioravanti e Musica Jazz con M° Tamburin

In caso di maltempo, lo spettacolo sarà  recuperato il 18 luglio

Spettacolo inserito in "Padova Estate Carrarese 2010".

Informazioni e biglietti
Biglietto: intero "‚€ 10, ridotto "‚€ 5.
Info: Zelda - compagnia teatrale professionale 340 9262803
promozione@zeldasrl.com - www.zeldasrl.com