Adriano Gamberini.

OLTRE... al di là  dello sguardo

Non porta con sé apparecchiature speciali, né riflettori, né lampi, né trasformatori di luci, eppure riesce ad immortalare atmosfere e sguardi con una intensità  degna dei più grandi pittori della storia dell'arte ."Ci vengono in mente i pittori fiamminghi e i senesi del '200 con il loro croma pulito e intenso", dice Dario Fo. Poi il richiamo alla luce di Caravaggio e alla perizia di Delacroix.
Si è inaugurata venerdì 4 febbraio 2011 alle ore 18.00, la personale del fotografo Adriano Gamberini, una ventina di immagini che segnano le principali tappe del percorso del fotografo marchigiano.



Inaugurazione mostra: 4 febbraio 2011, ore 18

Pieghevole
Comunicato Stampa

OLTRE...al di là  dello sguardo"€ è un altro mondo. Altro perchè apparentemente lontano dal nostro e nel contempo così vicino, universale, così come lo sono i valori umani. La mostra è promossa dall'€™Assessorato alla Cultura - Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, in collaborazione con Ecstra (Consorzio di Cooperative Culturali e Turistiche di Urbino) e curata da Francesca Bottacin, Carlo Carloni ed Enrico Gusella.
Gamberini coglie con l"€™obiettivo la dignità  dei volti, immortalando atmosfere e sguardi - catturati nella loro quotidianità  -con una tecnica costituita da equilibri geometrici e giochi di colore. Cuba, India, Etiopia, Palestina, Messico sono alcuni dei territori indagati nel suo Diario, dove all'€™esperienza dello spirito d"€™osservazione si fonde la passione antropologica. Gli sguardi intensi e struggenti dei suoi personaggi si leggono e si riflettono negli occhi di Adriano, rivelando il suo profondo amore per il viaggio e per l"€™umanità .

"€œMarco Polo raggiunse la Cina attraversando la costa d"€™Africa che costeggia l"€™Egitto e poi salì e scese montagne e mari senza sbocco... quindi attraversò l"€™India con i suoi fiumi immensi."€ Questo ci assicurano eminenti studiosi. Adriano Gamberini da Pesaro ha percorso più o meno lo stesso cammino, armato di una macchina fotografica con la quale ha scritto il suo "€œMilione"€. Adriano è qualcosa di più di un fotografo: è lo scopritore di immagini stupefacenti. (Dario Fo)

Frammenti di vita e volti capaci di esprimere speranza anche in condizioni materiali estreme. E' la grande dignità  degli oppressi che Gamberini riesce a cogliere nel suo viaggio attraverso i quattro continenti.
Una madre del Ladakh (il piccolo Tibet indiano) sola... tra la folla insieme al suo bambino, quasi una Madonna rinascimentale (E' immacolata. Figlio e madre si guardano con amore tanto struggente da commuovere anche il più rozzo degli uomini"€, Dario Fo) . Una, tra le tante.

"Negli scatti ho voluto mettere in evidenza il dualismo tra il buio di chi vive ai margini della società  e la luce dell'anima come mistero dell'esistenza"€. (Adriano Gamberini)

E' proprio in queste parole sta forse celato il segreto del viaggio e dell'arte di Gamberini. Immagini che suscitano emozioni intense, icone senza tempo che riportano alla luce messaggi di grande profondità  e spiritualità . Assai illuminanti in tempi come questi.

Informazioni
Orario mostra: da Lunedì a Sabato ore 11.00 "€“13.00 e 15.00"€“18.00 / Domenica chiuso
Ingresso libero

Assessorato alla Cultura-Centro Nazionale di Fotografia
Palazzo Zuckermann
Corso Garibaldi 29, 35122 Padova
Tel. 049 8204518
cnf@comune.padova.it
http://cnf.padovanet.it