Teatro ragazzi 2010-2011. "Omero Odissea"

Appuntamento inserito nel cartellone dell'edizione 2010-2011 della Rassegna "Teatro Ragazzi", promossa dall'Assessorato alla Cultura e curata come consuetudine da "La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione", che proporrà  da novembre a maggio altri importanti ed emozionanti "viaggi" teatrali.

Antonio Panzuto
presenta

OMERO ODISSEA
Figure e macchine: Antonio Panzuto
Voce recitante: Giancarlo Previati
Suoni e Regia: Alessandro Tognon

L'Odissea è il poema del viaggio e della nostalgia.
E' la storia di Ulisse, eroe astuto e valoroso, ma enormemente infelice, perchè, desideroso di ritornare in patria, è spinto continuamente lontano dall'odio di un Dio. E' costretto ad affrontare avventure affascinanti e pericoli terribili: dai mangiatori di loto, la pianta che fa dimenticare il ritorno, al Ciclope mostruoso, crudele e beffardo, dalla maga Circe, bellissima, che trasforma in porci i compagni di Ulisse, al canto delle Sirene, dal vento di Eolo a Scilla e Cariddi.
Omero è inimitabile narratore, pacato e maestoso e dimostra ovunque le sue capacità  drammatiche e la virtù trasfigurante della sua poesia, capace di creare, tra continue metafore e similitudini, un mondo fiabesco, irreale, onirico. Come è immediato essere catturati dal racconto, così questa versione dell'Odissea, canto per oggetti e voce, vuole trascinare con sè chi guarda, attraverso la continua trasformazione della scena.
Sculture plastiche in movimento, e figure, macchine sceniche sofisticate, giocattoli tradizionali, come il Lego e il Meccano, oggetti d'uso quotidiano, ispirati all'iconografia greca, vengono utilizzati per accompagnare il racconto, narrato da una voce quieta che enfatizza i passaggi emotivi, ma che, come un canto fluisce, tranquilla come un sogno.
La scena è come il mare che segue e si oppone sempre ad Ulisse, si apre e si chiude, si trasforma per la lotta e si modifica per il viaggio. Così alla parola si oppone il gesto silenzioso, al racconto la forza espressiva degli oggetti, ai silenzi i delicati colori della luce. Parole e immagini si aiutano e si fondono assieme senza mai illustrarsi a vicenda, si seguono e si suggeriscono, correndo su binari espressivi differenti ma paralleli, spinte dal vento della poesia.

"Dietro le quinte"
Al termine dello spettacolo spettacolo Antonio Panzuto svela agli spettatori "€œil sistema"€ del suo lavoro. I ragazzi potranno avvicinarsi così ai meccanismi e alle relazioni che nascono dal costruire uno spettacolo con oggetti, macchine, sculture e pitture d"€™assemblaggio, con marionette nate da motori od oggetti di scarto, progettate con vecchie tavole e pezzi di ferro saldati e ricomposti. Un incontro per decifrare le relazioni, i conflitti, le differenze, le
dominanze e le strategie di un "€œTeatro di oggetti"€.

Pieghevole

Per tutte le informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi 2010-2011.