UNIVERSI DIVERSI
Scaffale degli scrittori
Come gli occhiali i libri hanno la fondamentale capacità di mettere a fuoco la realtà . Leggiamo per divertimento, per passione, per accrescere la nostra cultura, ma anche per capire meglio quello che ci sta vicino. In questa nuova edizione Lo scaffale degli scrittori propone tre incontri con autori che nelle loro pagine cercano, riuscendoci, di tracciare dei confini tra i propri personaggi e il reale che li circonda: Mariapia Veladiano, Marco Mancassola, Mauro Covacich.
A cura di Romolo Bugaro e Alberto Fassina
Scaffale degli scrittori 2011
CONFINI CONFUSI
Mariapia Veladiano ci regala un personaggio di donna inattuale, perché brutta in anni in cui la bellezza sembra quanto mai la soluzione per la realizzazione, e allo stesso tempo attuale grazie a quel talento salvifico in perfetta linea con il mondo che ci vuole talentuosi e performativi.
Marco Mancassola lavora sulla confusione mediatica elaborando cinque vite di vittime note (tra cui Eluana Englaro, Alfredino Rampi, Federico Aldrovandi) che vengono rilette e re-immaginate al di fuori del sistema televisivo e giornalistico, mentre Mauro Covacich con il suo nuovo romanzo A nome tuo ci porta proprio sul confine fisico dell'Italia, narrando una storia di mondi diversi che si incontrano.
Un percorso in tre tappe, che riporta i cosiddetti scrittori del nordest a fare i conti con il mondo delle lettere capace di mettere a fuoco meglio il nostro presente, per evitare, come ci ricorda uno dei tre libri, che esso venga confuso per sempre.
5 aprile, ore 18
Sala Paladin, Palazzo Moroni, via Municipio,1
A NOME TUO, di Mauro Covacich
Modera: Romolo Bugaro
Si comincia con un viaggio per mare. C"è una nave militare che risale la costa dall'Albania a Trieste, sulla nave uno
scrittore che lungo quell"Adriatico smagliante ripercorre la storia imperfetta e dilaniata di tutte le vite di frontiera.
Nascosta in cabina trova una capricciosa compagna di viaggio, eccitante come una fantasia. Lui si è imbarcato
quasi per caso, recalcitrante «ambasciatore di cultura » nei paesi della costa orientale. Lei scappa e ricompare, lo
attira e lo intrappola.
Declinato in una storia avvincente - anzi due - si manifesta in tutta la sua complessità .
Da dove veniamo, che lingua parliamo, cosa mostriamo di noi, come ci raccontiamo a noi stessi e agli altri. Se alla fine quello che ci cattura è un vertiginoso gioco di specchi, è perché lo scrittore è un prestigiatore. Nasconde le mani mentre seguiamo il volo della colomba. Oppure mostra le mani per dire: guarda, questa è la mia magia. Non c"è scrittore in Italia oggi che più di Mauro Covacich abbia scelto questa seconda strada.
13 aprile, ore 18
Sala Paladin, Palazzo Moroni, via Municipio,1
LA VITA ACCANTO, di Mariapia Veladiano
Modera: Giulio Mozzi
Rebecca è nata irreparabilmente brutta. Sua madre l"ha rifiutata dopo il parto, suo padre è un inetto. A prendersi cura di lei la zia Erminia. Rebecca ha mani bellissime e talento per il piano. Grazie all'anziana signora De Lellis, Rebecca recupera un complesso rapporto con la figura della madre, scoprendo i meccanismi perversi della sua famiglia. E nella musica trova una sua personale via di riscatto, una vita forse possibile.
La Veladiano racconta senza sconti l"ipocrisia, l"intolleranza, la crudeltà della natura, la prevaricazione degli uomini sulle donne, l"incapacità di accettare e di accettarsi, la potenza delle passioni e del talento. E lo fa con una scrittura
limpida e godibilissima, con personaggi buffi, comici, memorabili, e con la sapiente leggerezza di una favola.
Chi ha amato Norwegian Wood di Murakami Haruki e L"eleganza del riccio di Muriel Barbery, troverà in questo splendido libro d"esordio un"altra bellissima storia di passioni in grado di riscattare le proprie piccole vite.
10 maggio, ore 21
Auditorium Centro Culturale Altinate / San Gaetano, via Altinate, 71
NON SAREMO CONFUSI PER SEMPRE, di Marco Mancassola
Presentazione e reading musicale - Introduce: Alberto Fassina
Il racconto civile della realtà ha preso sempre più piede negli ultimi anni.
Ma cosa accade quando la cronaca di famosi casi reali che hanno segnato il nostro inconscio collettivo si apre inaspettatamente su risvolti fantastici, letterari e struggenti? Marco Mancassola, autore inusuale e considerato ormai di culto dai suoi fedelissimi lettori, non ha mai temuto di reinventarsi a ogni nuovo libro. Questo libro parla di madri, padri, figli, bambini, ragazzi e ragazze, riti di passaggio, morte, limbo, incertezza, amore, aldilà . Parla di storie che sembrano fiabe ma sono notoriamente reali. Parla di famosi casi di cronaca che hanno segnato l"inconscio collettivo italiano e che il lettore non stenterà a riconoscere. Parla della realtà irreversibile e del modo in cui la letteratura, più o meno fantastica, può dare un altro senso a quella realtà , provando quasi a "vendicarla".
L'evento si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, il nuovo format culturale che affronterà percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà dedicato a Padova città del Santo e di Galileo.
Informazioni
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili
Settore Attività Culturali
Tel 049 8204529 - Fax 049 8204503
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it