Ermanno Signorelli
Nel trio del chitarrista napoletano (ma padovano di adozione) Ermanno Maria Signorelli suonano Marco Micheli al contrabbasso e Sergio Cossu (ex tastierista dei Matia Bazar) all'elettronica. Il trio ha presentato il nuovo CD, "Aqua".
Uno dei temi profondi dell'immaginario creativo di Ermanno Maria Signorelli è quello dell'acqua, l'acqua che non muore mai, che vive in eterno, reincarnata nella pioggia, nei fiumi e nel mare, archetipo sonoro in grado di spalancare l'orecchio della fantasia su spazi dell'anima ai quali soltanto raramente riusciamo ad accedere. Il grande e inarrivabile Gaston Bachelard sosteneva con tutte le sue forze che l'acqua è la dominatrice del linguaggio fluido, senza urto, continuo, prolungato, puro, che porta rinnovamento e cambiamento. L'acqua che dolcemente scorre e che nulla trattiene, che passa e porta via tutto ciò che è superfluo: non l'acqua stagnante in cui Narciso si contemplava, e nemmeno l'acqua che diventa solitudine, immobilità , silenzio.
Ermanno Maria Signorelli è nato a Napoli il 2 giugno 1960. Ha condotto i suoi studi al ConservatorioBenedetto Marcello di Venezia, diplomandosi in chitarra classica e proseguendo successivamente nello studio della composizione. Fin da giovanissimo ha un'intensa attività concertistica, sia come solista, sia in duetti, trii, orchestra. Vincitore di diversi premi nazionali e internazionali (Gian Battista Ansaldi 1976, Mondovì 1978, Euro Musical Recanati 1980), si perfeziona poi in chitarra jazz sotto la guida di Tomaso Lama, Ralph Towner e Mick Goodrick.
Suona nell'orchestra di Giancarlo Schiaffini (Atina jazz festival 1987), dove presenta e dirige un brano di propria composizione, nell'orchestra di Bruno Tommaso (Clusone jazz), nella European Music Orchestra con la quale registra un CD per la Soul Note con Kenny Wheeler, Aldo Romano, Claudio Fasoli. Collabora con musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Bosko Petrovic, Luis Agudo, Roberto Gatto, Furio Di Castri, Marco Tamburini, Marco Micheli, e partecipa a festival in Italia e all'estero (Svezia, Germania, Austria, Francia, Spagna, Croazia, Slovenia) e a trasmissioni radiofoniche e televisive (Rai). Dai primi anni ’90 si dedica interamente alla composizione e porta avanti un progetto musicale, frutto di ricerca formale e sonora, con atmosfere asciutte volte ad esprimere colori di natura prettamente europea e mediterranea, conservando un carattere tipicamente jazz. Incide a proprio nome nel 1997 Ad occhi chiusi con Roberto Gatto, Furio Di Castri, Marco Tamburini e Roberto Martinelli; nel 2000 Attesa con Stefano Dall'Ora, Lele Barbieri e Roberto Martinelli e nel 2003 Aqua con Furio Di Castri e Sergio Cossu.