LUCATO GIAN PAOLO
Trans-paesaggi
Si inaugura giovedì 18 ottobre 2012 la mostra di Gian Paolo Lucato Trans-paesaggi. La realtà tra percezione e provocazione. Lucato fotografa stralci di realtà , paesaggi, monumenti, non per riproporli nell'evidenza dei diversi fattori che compongono l"immagine e ne creano le suggestioni, ma per suggerire l"inapparente celato tra le forme della visione e fatto emergere abilmente per scansioni successive attraverso particolari interventi sulle superfici. Le riflessioni suggerite nelle sue opere sono complesse e rimandano ad ambiti come la psicologia, dove si dibattono molte delle problematiche puntualmente riaffioranti nella cultura artistica dei nostri giorni.
Inaugurazione: giovedì 18 ottobre 2012, ore 18 (Presentazione di Resy Amaglio)
Pieghevole invito
Comunicato stampa
La mostra è una raccolta di riproduzioni fotografiche, in formato 60x90, di stralci di parchi o campagne, laghi o marine, qualche villa veneta: siti solitari e suggestivi trasformati radicalmente dall'elaborazione di un gioco di luci e ombre a più strati secondo schemi geometrici.
La veduta tradizionale ne risulta sconvolta, mentre viene messa in crisi la realtà conosciuta dall'annullamento di ogni prospettiva, sostituita da scansioni spaziali.
La finzione informatica permette a Lucato di insinuarsi nello spazio fissato dall'obbiettivo sovvertendone l'ordine con esiti sorprendenti, sino a permeare d'inquietudine lo stesso concetto di visione, in una sorta di dialogo provocatorio tra lo sguardo dell'artista e il mondo che lo circonda.
C"è un che di pirandelliano, in questo delicato percorso: sollevando l"epidermide dei suoi fotogrammi per inserirvi risvolti nuovi, falsando i piani o smembrandone le strutture portanti, scoordinando i cromatismi e in numerosi altri modi, Lucato offre non la realtà bensì il suo specchio eventuale, dove dare vita riflessa alla sua, come alla nostra, sensibilità . "Così è," o sembra essere, tutto ciò che appare, unico e insieme multiplo di se stesso, presente e irraggiungibile.
Si dipana così un singolare percorso fotografico tra percezione e immaginazione, per un racconto visivo animato anche da connotazioni di natura pittorica, dove la fotografia si fa luogo d'incontro tra l'invenzione tecnica e un'espressività libera e coinvolgente.
Gian Paolo Lucato è nato a Bassano Del Grappa (VI) , dove risiede. Si è diplomato presso l´Accademia di Venezia (dove ha seguito i corsi di Santomaso), e ha insegnato presso il Liceo Classico e il Liceo Scientifico della sua città ; ha fatto parte del gruppo Incontro Arti Visive di Vicenza e seguito l´attività del Museo Laboratorio Casabianca di Malo dalla sua fondazione, prendendo parte alle mostre del Museo dal ´79 all´ 86. Ha partecipato a numerose mostre collettive in gallerie private e in spazi pubblici in Italia e all´estero; numerose le mostre personali.
La mostra è inserita nel Format RAM Padova 2012, terza edizione dell'ambizioso contenitore culturale di eventi e manifestazioni che si svolgeranno nelle diverse sedi espositive e negli spazi pubblici della città , da ottobre 2012 a gennaio 2013.
FAI-Delegazione di Padova
Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
Firma per il CASTELLO CARRARESE
"Un luogo del cuore e dell'anima dove l"identità storica e memoria della città si fondono" (Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
i luoghi del cuore FAI - Delegazione di Padova
Firma su www.iluoghidelcuore.it
Informazioni
ingresso con tessera RAM
euro 4: dà diritto all'ingresso alle mostre RAM (al Centro culturale Altinate, Gall. Cavour, Oratorio San Rocco, Sottopasso della Stua, Ex Macello), all'ingresso gratuito alla Fiera di Arte Contemporanea ArtePadova, al ridotto speciale (euro 3) per la mostra "Plessi. Il flusso della Ragione"
euro 2: scolaresche
La tessera viene venduta all'Ex Macello, Centro culturale Altinate, Palazzo della Ragione, Oratorio di San Rocco, Galleria Cavour.
Orari da martedì a sabato ore 15,30 - 18,30
Settore Attività Culturali - Servizio Mostre
tel. 049 8204547
infocultura@comune.padova.it