Maurizio Camardi Quartet
Maurizio Camardi Quartet sviluppa un repertorio di composizioni al di fuori dei confini abituali del jazz tradizionale, dove la musica si muove in un territorio di confine tra generi musicali diversi, non disdegnando la contaminazione e, anzi, accettandone tutto il positivo flusso d’energia che ne deriva.
Le composizioni risentono della propensione al viaggio maturata in quindici anni di concerti in giro per il mondo da Maurizio Camardi e quindi convivono sonorità che riecheggiano luoghi e culture diverse tra loro. I brani presentati sono tratti dai CD di Maurizio Camardi (“In alto mare”, “…nostra patria è il mondo intero” e “La frontiera scomparsa”), e privilegiano sonorità aperte, con grande attenzione alla dinamica, alla melodia e ai colori dei singoli strumenti e dell'insieme. L'originalità nello sviluppo di parti scritte e improvvisate e la miscela di sonorità acustiche ed elettriche, consentono a questa musica una grande varietà di emozioni. Al quartetto si aggiunge come ospite il trombettista veneziano David Boato che ha alle spalle un lungo percorso di formazione frutto dei seminari con Max Roach, Terence Blanchard, Kenny Wheeler, Enrico Rava e Paolo Fresu e di una borsa di studio vinta nel 1988 a Umbria Jazz che gli ha permesso di studiare al “Berklee College of Music” di Boston dove si è diplomato nel 1992 “Summa cum Laude” in “Performance”. Nella sua ventennale carriera ha suonato al fianco di artisti quali Maurizio Caldura, Pietro Tonolo, Mauro Negri, Stefano Di Battista, Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso, Danilo Rea. Ha suonato in Jazz Club, teatri e Festival in Italia, Svizzera, Austria, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Giappone, Cuba, Stati Uniti e Argentina. Ha inciso circa 30 CD. In occasione dei concerti estivi 2004 il gruppo presenta il CD “Lester” edito da Caligola Records, raccolta che contiene due brani dell’ensemble registrati dal vivo durante il Nordest Jazz Fest edizione 2001.