Omaggio ad Antonio Buzzanca (1909-1995)

Paesaggi e nature morte: variabili atmosfere

La mostra, che si svolge negli spazi per esposizioni temporanee di palazzo Zuckermann, è un'antologica dedicata al pittore Antonio Buzzanca (Padova, 1909-1995) che rientra in un programma di valorizzazione delle arti figurative a Padova nel Novecento.
Info
Palazzo Zuckermam, corso Garibaldi 33
tel. +39 049 8205664
Orario 10:00 "€“ 19:00, chiuso tutti i lunedì non festivi
ingresso libero alla mostra

La mostra si articola in quattro sezioni e inizia con La vita e l"€™attività  artistica di Antonio Buzzanca, che illustra la biografia e il percorso stilistico del pittore, contraddistinto da una prima maniera, nel gusto classico del paesaggio veneto en plein air e tuttavia descritto con pennellate moderne, espressioniste. Si passa poi alla maniera successiva, tra il 1940 e il 1950, nata dopo l"€™incontro con Filippo de Pisis a Cortina d"€™Ampezzo, caratterizzata da forme più immediate e tonalità  più vivide, mosse da tante piccole ombre scure. Rimane costante, nell'€™artista padovano, l"€™attenzione alle variabili del cielo e delle stagioni.

L"€™amicizia con il maestro ferrarese significò anche la rappresentazione di nuovi temi. Non più solo le vedute dolomitiche della valle Agordina e di Cortina d"€™Ampezzo, che negli anni avevano prevalso su quelle della campagna veneta, limitrofa e silenziosa, ma anche i soggetti urbani di Padova e Ginevra, dove l"€™artista soggiornò nel 1957, e la natura morta, grazie alla quale amò esprimere la semplice poesia dei fiori raccolti nei giardini e negli orti di casa.
Le successive sezioni della mostra individuano specifici temi: L"€™amore per la montagna, L"€™incontro con Filippo de Pisis. Verso la natura morta e Fiori. I quadri, così accostati, danno miglior misura dell'€™evoluzione artistica del pittore e, insieme, della sua anima sensibile e riservata. Motivo forse, quest"€™ultimo, dell'€™isolamento nei confronti dei protagonisti della stagione figurativa veneta a lui contemporanei, ad eccezione del bellunese Fiorenzo Tomea.

Sulle pareti della sala si espongono una cinquantina di dipinti a olio, di vario supporto e misura; nelle vetrine, accanto a piccole tavolette dipinte, trovano spazio fotografie, materiale documentario sulla vita e l"€™opera dell'€™artista e qualche foglio ad acquerello.

Antonio Buzzanca nacque a Padova nel 1909, ma la famiglia era di origine siciliana. Compì gli studi all'€™Istituto Superiore d"€™Arte, distinguendosi per passione e grande capacità  tecnica, e fu operaio, per qualche anno, presso la fabbrica Zedapa del cavalier Enrico Zuckermann "€” l"€™originario proprietario e committente del Palazzo che ospita la mostra "€” per poi dedicarsi solo alla pittura.
Visse e dipinse nella casa - studio di via San Prosdocimo fino alla morte, avvenuta nel 1995.
La sua lunga carriera iniziò negli anni trenta con esposizioni personali in Italia e all'€™estero (Palermo, Roma, Dresda, Norimberga, Ginevra) e nel tempo si sviluppò con mostre collettive, riconoscimenti e premi.

Info
Palazzo Zuckermam, corso Garibaldi 33
tel. +39 049 8205664
musei@comune.padova.it
Orario 10:00 "€“ 19:00, chiuso tutti i lunedì non festivi
ingresso libero alla mostra

Mostra + Musei e Cappella degli Scrovegni* (ingresso da piazza Eremitani 8)
Intero: euro 13,00; ridotto euro 8,00; scuole euro 5,00
*visite solo su prenotazione Telerete Nordest: +39 049 20 100 20
da lunedì a venerdì 9:00-19:00 sabato 9:00 "€“ 18:00 ; on line www.cappelladegliscrovegni.it