Cuore di stagno
Lo spettacolo rappresenta un percorso, articolato su tre racconti, sul tema della diversità . Si tratta di un argomento complesso e sempre attuale visto sotto molteplici aspetti, appassionando, coinvolgendo, commuovendo, divertendo.
Incontriamo Nino e Sebastiano, due bambini, due amici che qualcuno vuol dividere, facendo loro credere di essere diversi. Ma...
Poi troviamo il tenace soldatino di stagno (quello della fiaba di Andersen), un soldatino, un giocattolo che si sente solo perché è diverso da tutti gli altri. Ma dentro di lui batte un piccolo cuore di stagno, che lo accompagnerà in un lungo viaggio pieno di avventure.
L"ultima parte ci fa conoscere una fiaba che arriva dal Giappone. Parla di una capre e di un lupo, due animali nemici per forza, ma che scoprono di assomigliarsi molto. E in una notte di temporale... ma forse questo finale è meglio che resti una sorpresa!
Grazie all'abilità dei due attori si potrà seguire una ricerca narrativa in cui il corpo viene usato come strumento per comunicare. Così, mentre gli attori raccontano usando la voce, parallelamente il loro corpo racconta la stessa storia attraverso una "partitura di gesti, che aumenteranno la forza emotiva.