Arte e cultura dal Giappone

Il cinema samurai di Akira Kurosawa

Tre serate dedicate alla cultura giapponese ed un omaggio al regista più rappresentativo e conosciuto in Occidente: Akira Kurosawa un grande maestro di cinema che con la sua arte ha saputo regalarci capolavori assoluti sia dal punto di vista del linguaggio cinematografico, sia come illuminanti raffigurazioni della cultura ed i costumi del Giappone.
 

Programma

Martedì 14 gennaio, ore 20,45
RASHOMON di Akira Kurosawa
Il film è una imponente parabola sulla relatività e sulle mille sfaccettature della verità e, oltre a far conoscere il cinema giapponese in Europa, impose il grande talento dell'attore Toshiro Mifune sulla scena internazionale. Girato nella foresta vergine di Nara nei dintorni di Kyōto con un budget bassissimo, il film venne messo in circolazione in Giappone il 25 agosto 1950, contro il parere dei dirigenti della Daiei Motion Picture Company, la casa produttrice, che non ritennero meritevole il film. Grazie all'interessamento di Giuliana Stramigioli, docente di italiano presso l'Università degli Studi Stranieri di Tokyo e fondatrice della Italifim, Kurosawa riuscì ad inviare il film in Italia, dove venne presentato al Festival di Venezia, vincendo il Leone d'Oro al miglior film. 

Pochi mesi dopo il film vinse, ad honorem, anche un Premio Oscar come miglior film straniero.
Si aprì così il successo internazionale per un film (e per un regista) che in patria aveva trovato poco apprezzamento.

presentazione “Arte e cultura dal Giappone”



Sabato 25 gennaio, ore 20,45
LA FORTEZZA NASCOSTA di Akira Kurosawa
In un Giappone feudale, dilaniato da conflitti intestini, il generale Rokurota Makabe, a seguito della sconfitta e della morte del suo signore, deve portare in salvo, in territorio neutrale, la sedicenne principessa erede al trono (Yuki) e il tesoro dello stato - sbarre d'oro camuffate dentro rami secchi - necessario a finanziare la riscossa.

Mettendo a buon partito l'avidità, nonché la furbizia e il buon senso di Matakishi e Tahei, uomini del popolo alla ricerca di un riparo dall'inferno che infuria tutt'intorno, e tenendoli all'oscuro dell'identità sua e della principessa, riesce ad attraversare, tra mille insidie, il territorio nemico e a portare a termine la missione.

la proiezione sarà preceduta da Incontro su:
“LE ARTI MARZIALI” con il M° Franco Destro - Centro Yoshitaka


Giovedì 20 febbraio, ore 20,45
I SETTE SAMURAI di Akira Kurosawa
Il film è considerato un vero jidaigeki, rimanendo allo stesso tempo nel genere dell'intrattenimento. Di fama mondiale, la pellicola è uno dei più grandi successi di Kurosawa, addirittura considerata da diverse organizzazioni il migliore film giapponese, nonché il primo prototipo del film d'azione.
Il film, ambientato nel Giappone della fine del XVI secolo (più precisamente nel periodo a cavallo tra il 1587 e l'anno successivo), racconta la storia di un pugno di disperati contadini di un villaggio in cerca di una difesa dalla prossima distruzione annunciata da parte di un gruppo di predoni affamati. L'anziano del villaggio suggerisce ai contadini di cercare aiuto tra i samurai senza signore (Rōnin). La ricerca si presenta subito come un'impresa ardua, nessun guerriero avrebbe offerto aiuto a dei poveri contadini che non avrebbero potuto ricompensare le loro gesta con gloria e denaro. 

Grazie alla forza della disperazione, i contadini convincono Kambei Shimada (Takashi Shimura) ad aiutarli. Kambei ritiene sia necessario assoldare altri sei samurai per la difesa del villaggio. Alla fine in realtà il gruppo sarà composto da sei samurai e da Kikuchiyo (Toshirō Mifune), un coraggioso contadino che finge di essere un potente guerriero. Tornati al villaggio, Kambei, leader del gruppo, prepara le difese. Dopo tre giorni di battaglia, il gruppo dei quaranta briganti viene decimato e definitivamente sconfitto. Nel corso dei combattimenti, oltre a diversi contadini, quattro samurai hanno perso la vita. I tre superstiti, Kambei, Katsushirō, e Shichirōji assistono ai festeggiamenti degli abitanti del villaggio con l'animo rattristato per la perdita dei compagni.

la proiezione sarà preceduta da Incontro su:
“SHIBARI, L’ARTE DELLA LEGATURA” con le performance dell’artista Alberto Lisi aka Hikari Kesho

Informazioni e biglietti
Biglietto d’ingresso alle serate: € 4,50.
www.promovies.it - mail: info@promovies.it
www.rampadova.it