BRUNO GORLATO
Annunciazioni. Opere 1960-2014
Sessanta dipinti a olio, molti dei quali di grandi dimensioni, quindici tempere grasse inedite, esposte per la prima volta, una decina di incisioni e disegni a china coprono oltre cinquant’anni dell’attività di Bruno Gorlato nella mostra antologica che apre sabato 14 marzo alle ore 18 al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova (via Altinate 71) organizzata dall’Assessorato cultura e turismo del Comune.
Bruno Gorlato, nato a Padova nel 1940 da genitori triestini, ha frequentato a Venezia il liceo artistico e i corsi di architettura all’università, e ha cominciato a esporre giovanissimo, nel 1955, partecipando alle collettive della Bevilacqua La Masa di Venezia. Ma è dagli anni settanta che la sua attività espositiva si fa più frequente, conquistando un’attenzione critica sempre crescente. Anche il pubblico comincia a riconoscere e amare il suo mondo fatto di monti e castelli, arche e biciclette, e soprattutto città armoniose, colorate e complesse che nel corso degli anni si popolano di personaggi simbolici (filosofi, artisti, giocolieri, angeli, viandanti …).
A distanza di mezzo secolo, Gorlato continua a sviluppare la sua riflessione sulla solitudine e sulla vita sociale, sulla memoria, sul paesaggio naturale e umano della sua città (le mura, le chiese, i Colli…). I suoi dipinti vibrano oggi di una rara intensità, grazie a una tavolozza sempre più ricercata e accesa, e a un’atmosfera drammatica che è tutta densa di attesa: di un gesto, una parola, una partenza o soprattutto un arrivo di cui si sente l’imminenza ma che in realtà non si realizzeranno mai. La sua poetica più profonda sta proprio in questi annunci che fanno parte di un mito e rimangono perciò intrappolati in un eterno presente.
Mostra a cura di Stefano Annibaletto
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