Fronte del Porto Filmclub

Programma di novembre-dicembre 2015

Anche per il 2015, il programma del Fronte del Porto Filmclub presenta un articolato ed inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film. In dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.

Tra gli appuntamenti di questa prima parte della XII° Stagione di attività, gli omaggi al cinema psicomagico del regista e filosofo di origini cilene Alejandro Jodorowsky ed a quello fantastico dei francesi Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro. Le personali dedicate ai grandi registi del passato vedono questa volta protagonisti il maestro della suspance Alfred Hitchcock ed il suo “Cinema puro” e il drammaturgo svedese Ingmar Bergman con il suo “Cinema dell’incomunicabilità”. Un nuovo ciclo di film chiamato “Fantastiche visioni” presenta opere particolarmente curiose ed interessanti di registi italiani ed internazionali: dall’americano Robert Altman al polacco Jerzy Skolimowski, fino ai nostri Carmelo Bene ed Emidio Greco. Una serata dedicata a Valerio Zurlini ed al suo cinema “senza compromessi”, al regista ungherese Bela Tarr con la presentazione di un suo curiosissimo film che racconta degli ultimi anni di vita del filosofo Friederich Nietzsche e del cavallo che lo rese pazzo e muto. Tra le serate speciali, da segnalare quella dedicata agli “Incontri con il cinema italiano 2015” con la proiezione in anteprima del film indipendente “Un altro mondo” e l’incontro con il regista romano Thomas Torelli.

La Rassegna è curata da Veneto Padova Spettacoli in collaborazione con il Comune di PadovaIndependent Cinema e Scuola Permanente di Cinematografia di Padova-Promovies.

Programma

NOVEMBRE
Venerdì 13 Novembre, ore 21.00

Un Altro Mondo di Thomas Torelli
Il film che cambierà la nostra visione del mondo. Un viaggio alla scoperta dell’interconnessione tra l’uomo e l’universo.
Sarà presente in sala ed incontrerà il pubblico il regista Thomas Torelli presentato da Barbara Zippo.

Lunedì 16 Novembre, ore 21.00
Il Posto delle Fragole di Ingmar Bergman
Isak Borg, anziano professore di medicina, si trova ad affrontare il proprio passato in un viaggio di ritorno da Stoccolma in compagnia della nuora.
Al centro del film che portò Bergman all’attenzione della critica , rimane la figura di un cambiamento da parte di un uomo poco prima della morte. Premiato con l'Orso d'oro a Berlino, il premio della critica al Festival di Venezia e fu candidato all'Oscar per il miglior soggetto originale.

Mercoledì 18 Novembre, ore 21.00
El Topo di Alejandro Jodorowsky
Il film è diviso in due parti. Nella prima parte vengono raccontate le vicende di El Topo e suo figlio di 7 anni nel deserto.
Nella seconda parte del film, il protagonista viene salvato da alcuni schiavi e si sente come rinato dopo un periodo di riflessione nel suo stato di convalescenza. Presto si renderà conta che la comunità della quale vuole far parte non è proprio ciò che sembra. Ad una serie di vicende segue una scoperta: il nuovo prete della città è proprio il figlio di El Topo, quello che aveva abbandonato ai monaci. Insieme decidono di salvare la comunità degli schiavi sotterranei ma rimane ferito.

Giovedì 19 Novembre, ore 21.00
Rebecca la Prima Moglie di Alfred Hitchcock
A Monte Carlo una giovane dama di compagnia conosce e sposa il ricco e aristocratico Massimo de Winter. Massimo è vedovo della prima moglie, Rebecca, con cui ha vissuto nel castello di Manderley, in Inghilterra. Nel castello però, la signora Danvers, la governante, nutre ancora un'ammirazione incondizionata nei confronti della precedente padrona e il ricordo ossessionante di lei conduce la nuova moglie alla gelosia e all'esasperazione.

Lunedì 23 Novembre, ore 21.00
Il Cavallo di Torino di Béla Tarr e Agnes Hranitzky
Il 3 gennaio del 1889, il filosofo Friederich Nietzche abbraccia e difende il cavallo che porrà fine alla sua carriera. Béla Tarr racconta le vicende del cavallo, del vetturino e sua figlia in chiave drammatica mettendo al centro la "pesantezza dell'esistenza umana".

Mercoledì 25 novembre, ore 21.00
Il paese incantato
di Alejandro Jodorowsky
con Sergio Klainer, Diana Mariscal, Valerie Jodorowsky
Primo lungometraggio del cineasta cileno Alejandro Jodorowsky, basato su un testo teatrale di Fernando Arrabàl che narra la vicenda del giovane Fando e della sua ragazza paralitica Lis. I due intraprendono il cammino verso il mitico paese di Tar, dove non esistono nè dolore, nè sofferenza, ma solo gioia infinita.

Giovedì 26 novembre, ore 21.00
Il sospetto
di Alfred Hitchcock
con Joan Fontaine, Cary Grant, Nigel Bruce, Cedric Hardwike, Dame May Whitty
La giovane aristocratica inglese Lina Mackinlaw sposa, contro il volere dei genitori, John Aysgarth, un playboy che vive di espedienti. Ma dopo il matrimonio Lina matura il sospetto che John sia un assassino e che voglia ucciderla per intascare l’assicurazione. A differenza del romanzo, il film ha un lieto fine.

Lunedì 30 novembre, ore 21.00
La ragazza con la valigia
di Valerio Zurlini
con Claudia Cardinale, Gian Maria Volontè, Jacques Perrin, Luciana Angiolillo
Il capolavoro cinematografico di Valerio Zurlini che vede protagonista una giovanissima Claudia Cardinale nei panni di Aida, una giovane ingenua che viene sedotta da un dongiovanni il quale, non sapendo come disfarsi di lei, la affida al fratello minore.
Interviene e presenta il film la saggista e ricercatrice Meris Nicoletto autrice del libro “Valerio Zurlini il rifiuto del compromesso”.

DICEMBRE
Mercoledì 2 dicembre, ore 21.00
La fontana della vergine
di Ingmar Bergman
con Max von Sydow, Birgitta Valberg, Gunnel Lindblom
Nella Svezia medievale, oscura e barbarica, una giovane viene stuprata e assassinata da tre pastori che poi, per sfuggire alla cattura, si rifugiano proprio dai genitori della ragazza. E quando costoro, smascherati i visitatori, fanno giustizia, una fontana inizia miracolosamente a zampillare presso il cadavere della vittima (tratto da una leggenda del XIV secolo). Uno dei Bergman maggiori, spietato ma al contempo aperto a uno spiraglio di speranza.

Giovedì 3 dicembre, ore 21.00
L’invenzione di Morel
di Emidio Greco
con John Steiner, Giulio Brogi, Tina Karina
Emidio Greco trasferisce sullo schermo il romanzo di Jorge Bioy Casares con la mente volta alle lezioni stilistiche del Resnais di L'anno scorso a Marienbad. Opera insolita nel panorama della produzione italiana, il film fa uso sapiente di atmosfere surreali per invitare a riflettere sul significato della realtà, sulla consistenza del’immagine e sulla finitezza esistenziale dell’individuo.

Mercoledì 9 dicembre, ore 21.00
Images
di Robert Altman
con  Susannah York, Marcel Bozzuffi, René Auberjonois
Protagonisti saranno le allucinazioni di Chatryn, Afflitta dalla solitudine della vita matrimoniale in montagna, spesso sola a causa delle lunghe battute di caccia del marito, entrerà in crisi quando una vecchia fiamma farà irruzione nella sua tiepida vita, facendo emergere fantasmi da cui non riuscirà a sfuggire. Il film si concentra sulla fasità dei rapporti umani che appaiono mossi solo da motivazioni sessuali.

Giovedì 10 dicembre, ore 21.00
La città dei bambini perduti - La città perduta
di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro
con Ron Perlman, Daniel Emilfork, Judith Vittet
Da uno dei registi del quarto film della saga “Alien” e del capolavoro “Il favoloso mondo di Amelie” un avvincente film con gli stupendi costumi realizzati da Jean Paul Gautier. Un uomo, creato da uno scienziato con l’ambizione che sia l’essere più intelligente del mondo, invecchia prematuramente perché non riesce a sognare. Con l’aiuto dei suoi fratelli, rapisce i bambini della città portuale per poterne rubare i sogni e trovare la cura alla sua malattia prima di morire. Il problema con i bambini che rapisce è che fanno sempre e solo incubi, fondamentalmente perché hanno paura proprio di lui. Ma un giorno rapisce Denrée, il fratello di One, il ragazzo che fa dimostrazioni di forza per strada per guadagnarsi da vivere.

Lunedì 14 dicembre, ore 21.00
Il sipario strappato
di Alfred Hitchcock
con Paul Newman, David Opatoshu, Lila Kedrova
Una tra le opere più famose del regista inglese dove troneggiano lo spionaggio ed i risvolti di humor nero. Uno scienziato americano specialista in congegni antimissilistici, finge di passare al servizio dei servizi segreti russi ai tempi del comunismo e questo getta nel panico la fidanzata. Con lei si reca a Berlino e a Lipsia impadronendosi di una formula segreta. Il loro rientro sarà decisamente… avvincente e rocambolesco!

Mercoledì 16 dicembre, ore 21.00
L’australiano
di Jerzy Skolimowski
con Susannah York, John Hurt, Alan Bates
Uno dei capolavori del regista polacco, vincitore al Festival di Cannes, che rappresenta un’indagine sulla natura primordiale dell’istinto, sul potere misterioso della carnalità più ancestrale che conduce in un regno dimenticato dove la magia, oscura e terribile, esiste davvero. Durante una partita di cricket tra medici e malati psichiatrici, il paziente che deve segnare i punti, inizia a raccontare una strana ed inquietante storia. Non dice però di esserne lui il protagonista….

Giovedì’ 17 dicembre, ore 21.00
Delicatessen
di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro
con Pascal Benezech, Dominique Pinon, Marie-Laure Dougnac
Un’opera eccentrica e visionaria accolta tra gli applausi della critica che racconta la parabola feroce ed amara dell’impossibilità della convivenza civile proponendo una sarcastica parodia degli stili di vita. Un film provocatorio ed originale come tutti i film d’esordio che ambiscono ad essere “pellicole d’autore”.
Non manca anche una storia d’amore….

Lunedì 21 dicembre, ore 21.00
Il Vangelo secondo Matteo
di Pier Paolo Pasolini
con Susanna Pasolini, Enrique Irazoqui, Margherita Caruso
Definito dallo stesso regista “Questo film è dedicato alla cara, lieta, familiare memoria di Papa Giovanni XXIII” “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini riprende fedelmente il Vangelo di Matteo che racconta la vita di Gesù dall’annunciazione alla vergine Maria alla nascita del figlio di Dio, passando per il matrimonio con Giuseppe e la fuga in Egitto per scappare dalla strage degli innocenti voluta da Erode. Divenuto adulto Gesù affronta le prove nel deserto e dopo quaranta giorni di tentazioni, prosegue, in compagnia degli Apostoli, per la Palestina compiendo miracoli. Un film coraggioso che rappresenta un Cristo solo tra la gente, un Cristo dalla parte della gente. Così come il “Papa buono”, il Gesù di Pasolini è schierato dalla parte dei poveri, dei diversi dei bambini. E’ un uomo tra gli uomini, ed in certi momenti Cristo è anche vendicativo - sono venuto a portare la spada - dice ad un certo punto e ciò lo rende ancora più umano. Per concludere, il Gesù del film è più umano che divino ed è per questo che all'uscita l'opera suscitò polemiche a non finire.
Il Vangelo è anche il risultato di una crisi personale di Pasolini e, più in generale, di una crisi della cultura italiana. Il film è stato appena “riabilitato” dal Vaticano che lo ha definito, attraverso L’Osservatore Romano, “Il più bel film su Cristo della storia del cinema”.

A seguire proiezione del corto “LA RICOTTA” di Pier Paolo Pasolini
(1963) con Orson Welles, Laura Betti, Mario Cipriani.

Un’opera con la quale Pier Paolo Pasolini venne condannato per vilipendio della religione a cui seguì un’amnistia; tornò sugli schermi con modifiche al sonoro ed alcuni tagli di scena. La storia di un attore che impersona un ladrone buono durante le riprese di una passione di Cristo che regala alla sua famiglia il “cestino” del pranzo. Siccome è affamato, escogita il modo per riuscire a mangiare

Mercoledì 23 dicembre, ore 21.00
Luci d'inverno
di Ingmar Bergman
con Ingrid Thulin, Gunnar Björnstrand, Max von Sydow
Morta la moglie, il pastore protestante di uno sperduto villaggio della Dalecalia, all'estremo Nord della Svezia, ha perso la fede. Respinge le profferte d'amore di una donna atea, non sa consolare un parrocchiano nevrotico che s'ucciderà, né sua moglie. Un altro rigoroso, impietoso dramma da camera, chiuso tra una chiesa e poche case di un villaggio, quasi privo, tolta la scena del passaggio a livello, di momenti "fortissimi", ma sotto la sua semplicità c'è una complessità non facile da cogliere.

Per informazioni e biglietti
4,00 € con tessera Fronte del Porto Filmclub 2014-2015
La tessera del Fronte del Porto Filmclub costa € 5,00 ed è acquistabile alla biglietteria prima dell'inizio delle proiezioni.
venetopadovaspettacoli@hotmail.it
www.frontedelportofilmclub.sitiwebs.com
049-8718617 - www.promovies.it

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