Presentazione libri a cura di Loretta Marcon
In collaborazione con la Società Dante Alighieri, Comitato di Padova
Giovedì 10 febbraio 2022 alle ore 17:30, in sala Anziani a Palazzo Moroni - in via VIII febbraio 6, Padova - in collaborazione con la Società Dante Alighieri, Comitato di Padova, avrà luogo la presentazione dei libri:
• Viaggio in terra veneta nel 1879, di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, a cura di Loretta Marcon (Bertonieditore).
Il nome di Maria Alinda Bonacci Brunamonti (1841-1903), poetessa e scrittrice, sta finalmente emergendo dall'ombra in cui era stato relegato; un destino che elle condivide con altre donne letterate dell'Ottocento. Benedetto Croce la giudicò "donna di schietta e fine sensibilità artistica, di mente alta, di animo nobilissimo e, soprattutto, mirabilmente equilibrata in tutte queste sue facoltà". La sua cultura vastissima spaziava in vari campi: dalla letteratura alla storia, dalla pedagogia alla musica e alla botanica. Oltre ai volumi di Versi, le opere in prosa e le collaborazioni con varie Riviste, ella scriveva quotidianamente su alcuni quaderni le sue Memorie e Pensieri. Dopo la sua scomparsa venne suggerito al marito Pietro di estrarre da tali Memorie quei pensieri che avrebbero potuto rientrare in un Giornale di viaggio, un'opera che sarebbe stata annoverata nell'ambito della letteratura odeporica dell'epoca. Dal volume, pubblicato nel 1905 con il titolo Ricordi di viaggio, la curatrice ha tratto le pagine che ricordano il viaggio nelle città venete che la scrittrice compì nel 1879. Dalle sue annotazioni appare l'interesse per l'arte e per i costumi del veneto, incentivato anche dalle amicizie con alcuni letterati dell'epoca tra i quali si ricorda Giacomo Zanella, di cui vengono qui presentate le lettere indedite. Interessanti e particolarmente godibili sono le pagine scritte dalla Bonacci Brunamonti in lingua veneta che narrano l'incontro con il gondoliere Antonio Maschio, dantista autodidatta che le aveva narrato la genesi della sua passione.
• Il sentire di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, di Loretta Marcon (Il Poligrafo).
Negli ultimi anni è stato finalmente avviato un percorso di riscoperta di alcune scrittrici ingiustamente dimenticate. Maria Alinda Bonacci Brunamonti (1841-1903) entra in questa schiera di donne intraprendenti e dotate che Benedetto Croce definì "una legione" e che ancor oggi non trovano luogo nei manuali scolastici. Scrittrice e poetessa dall'ingegno poliedrico e con uno spiccato interesse per gli eventi legati al Risorgimento, mantenne rapporti con importanti letterati del tempo, quali Giacomo Zanella, Antonio Fogazzaro, Giosuè Carducci e molti altri. Il suo ricco carteggio, in gran parte inedito, rivela molte lettere decorate con delicati acquerelli con i quali Alinda adornava i suoi scritti. Fu appassionata lettrice del Leopardi, verso il quale pure esprimeva un giudizio critico e al quale in giovane età ella parve, forse inconsciamente, somigliare.
Questo libro, che trae occasione dal ritrovamento di alcuni inediti, delinea, almeno in parte, la sua personalità più intima e spirituale, così come emerge dalle pagine dei Ricordi di viaggio e, soprattutto, dei Pensieri cristiani, brani di ispirazione religiosa desunti dai dodici volumi dell'autografo della poetessa intitolato Memorie e Pensieri (1875-1900). In questo particolare zibaldone, non destinato al pubblico, sono soprattutto i Pensieri cristiani a colpire la sensibilità del lettore perché, rispecchiando una puntuale autoanalisi delle sue esperienze rivelano davvero l'intimità delle poetessa e assumono quasi la veste di un libro di meditazione.
Loretta Marcon è laureata in Pedagogia, Filosofia e Filologia moderna. Ha conseguito il Magistero in Scienze religiose e collabora con il Dipartimento FiSPPA dell'Università di Padova. È autrice di numerose pubblicazioni, tutte dedicate a Leopardi e alla sua famiglia. Con le sue opere ha vinto i premi "La Ginestra" (2007) e il "Convivio" (2020).
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