Il fuoco nel piatto

Il fuoco nel piatto

Uno spettacolo teatrale che, nell'epoca del Fast Food e del Viagra, delle biotecnologie e dell'€™amore virtuale, in cui è sempre più difficile assaporare cibi genuini e gustosi, o vivere il letto non come giaciglio in cui crollare sfiancati dallo stress della vita moderna, ci offre una pausa, un assaggio di racconti, suggerimenti, e perché no, ricette per sorridere delle proprie ed altrui abitudini erotico-culinarie...

"€œSine bacco et cerere fregiscit Venus"€; con questo sapientissimo adagio anche i nostri antenati riconoscevano che valido e necessario ausilio preparatorio alle lotte d"€™amore è la buona tavola.
E siccome, come cita Isabel Allende, "€œSesso e cibo sono tra le poche cose che gli uomini e le donne condividono..."€, l"€™afrodisiaca sarabanda di racconti, servita dai rappresentanti di entrambi i sessi, sarà  l"€™occasione per divertire, stuzzicare, coinvolgere sia "€œlui"€ che "€œlei"€, soddisfando anche i palati più fini ed esigenti.
Il pubblico maschile potrà  così assaporare l"€™ironia delle ricette e dei racconti di Isabel Allende e i preziosi consigli del "€œTao dell'€™Amore"€, mentre le papille gustative del pubblico femminile potranno essere stimolate dalle usanze culinarie di Giacomo Casanova, Petronio, e da altri gustosi assaggi letterari...
Il fuoco nel Piatto: una stuzzicante opportunità  per scoprire insieme che il riso è eccellente per stimolare il desiderio amoroso, e il racconto... è il migliore degli afrodisiaci.
Lo spettacolo è ideato e interpretato da Alessia Canducci e Giovanni Casadei.

Un...due...tre...Batta un colpo chi non c’è!

Un...due...tre...Batta un colpo chi non c’è!

La padovana Lucia Schierano porta in secena una divertente commedia, piena di sorprese e di storie avvincenti.



Una Gnola arriva dal mondo del sì,... come? Non sapete cos"€™è una Gnola? No, non è un incrocio tra uno gnomo e una viola... no, neanche tra uno gnocco e una carriola... insomma, lo saprete dalla Gnola! Pensate che ha attraversato il confine delle nebbie per giungere nel mondo del no, e proprio fra le nebbie ha trovato una valigia che solo col nostro aiuto riuscirà  ad aprire... chi ci sarà  nascosto lì dentro?... Lo sapremo allo spettacolo!
Lo spettacolo è imperniato su un"€™enorme valigia portata in scena da un curioso e simpatico personaggio delle fiabe che ha attraversato il confine delle nebbie per arrivare sulla terra del No. Dalla misteriosa valigia usciranno a suon di musica oggetti, pupazzi e burattini, tutti con la loro storia da raccontare.

Tommaso Genovesi Quartet

Tommaso Genovesi Quartet

Tommaso Genovesi Quartet

Il Tommaso Genovesi Quartet è guidato dal pianista siciliano Tommaso Genovesi accompagnato da Nevio Zaninotto al sax, Danilo Gallo al contrabbasso e U.T.Gandhi alla batteria.








Il progetto è basato su proprie composizioni, e sulla rielaborazione di alcuni standard jazzistici poco battuti, se non dimenticati, con la consapevolezza che il nostro linguaggio è stato influenzato dai tutte le espressioni musicali dell’ultimo secolo: da Fats Waller ai Beatles, da Ellington a Stevie Wonder, dalla musica etnica a Joao Gilberto. E’ da poco uscito il CD “Night Funk” pubblicato dalla Caligola Records – Storie Di Note Suonimusic Distribuzione, che documenta la musica del quartetto. Alla registrazione hanno partecipato degli ospiti di riguardo come Francesco Bearzatti, David Boato e Elena Camerin.

Il quartetto è guidato da Tommaso Genovesi, pianista che ha studiato il linguaggio jazzistico con validi insegnanti come Harold Danko, Franco D'Andrea e John Taylor; si esibisce da parecchi anni nei jazz clubs del Veneto, Friuli ed Emilia collaborando con artisti come Mauro Negri, Marc Abrams, Maurizio Caldura, Piero Odorici, Robert Bonisolo, Francesco Bearzatti, Saverio Tasca, ecc. Da circa dieci anni, si è dedicato ad un progetto musicale proprio, formando un quartetto con il quale esegue proprie composizioni. Nel 1999 ha realizzato un omaggio a Duke Ellington arrangiando alcuni brani del repertorio del maestro e proponendoli in quintetto. Nel 2001 a realizzato un omaggio ai Beatles arrangiando alcuni brani del mitico gruppo in quintetto.

Accanto a lui: Nevio Zaninotto al sax soprano e tenore (che vanta collaborazioni con Gianni Basso, Enrico Rava, Tony Scott e ha partecipato a numerosi Festival del Jazz tra i quali Alpe Adria Jazz festival, Vienne Jazz Festival, Praga Jazz Festival, Udine Jazz, Maribor Summer Jazz), Danilo Gallo al contrabbasso (che ha suonato in Jam session con Murk Murphy, Franco Cerri, Claudio Fasoli e ha collaborato con Bob Mintzer, Gianluigi Trovesi, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso) e U.T.Gandhi alla batteria (da oltre cinque anni nel quintetto "Electric Five" di Enrico Rava, con il quale ha svolto concerti e tournée in tutta Europa e in Canada, e già  al fianco di grandi artisti quali Richard Galliano, Massimo Urbani, Giancarlo Schiaffini, Gianluigi Trovesi, Franco D'Andrea, Antonello Salis, Paul Jeffrey, Louis Sclavis, Stefano Bollani, Gabriele Mirabassi e molti altri).


Tommaso Genovesi Quartet
Tommaso Genovesi: pianoforte
Nevio Zaninotto: sax soprano e tenore
Danilo Gallo: contrabbasso
U.T.Gandhi: batteria

Kay Foster Jackson

Kay Foster Jackson

La vocalist americana Kay Foster Jackson che, accompagnata dal suo quartetto, si esibisce nel suo repertorio di jazz, soul e blues.







Kay Foster Jackson è una cantante di colore proveniente da Atlanta, dotata di particolare sensibilità  ed una voce dal timbro caldo e morbido associato ad un fraseggio incisivo e trasparente. In questo progetto musicale si propone con un repertorio improntato sul jazz, il blues e il soul, rivisitando alcuni classici e proponendo brani originali opportunamente personalizzati. Attento e stimolante è il supporto della chitarra di Carmelo Tartamella, un virtuoso dello strumento con un pregnante senso del blues e dal limpido fraseggio jazz che si rivela una presenza determinante per il sound del gruppo. Stefano Senni al contrabbasso ed Enzo Carpentieri alla batteria forniscono un sicuro ed avvolgente sostegno ritmico unito ad una estrema musicalità  nella più fedele espressione del Mainstream Jazz.

Kay Foster Jackson Quartet
Kay Foster Jackson – voce
Carmelo Tartamella – chitarra
Stefano Senni – contrabbasso
Enzo Carpentieri – batteria

Cinema Parco Milcovich

Cinema Parco Milcovich

Dal 29 giugno al 29 luglio 2004 tutti i martedì e i giovedì rassegna di cinema all'aperto al Parco Milcovich (zona Arcella, ingresso da via J. da Montagnana).
Inizio proiezioni: ore 21:30

Biglietti:
intero 5 euro
ridotto (studenti universitari con libretto e over 60): 4 euro
ingresso gratuito: bambini under 5

Programma

martedì 29 giugno
Agata e la tempesta (di Silvio Soldini)

giovedì 1 luglio
Peter Pan (di Hogan)

martedì 6 luglio
...e alla fine arriva Polly (di Hamburg)

giovedì 8 luglio
Alla ricerca di Nemo (di Stanton)

martedì 13 luglio
Big Fish (di Tim Burton)

giovedì 15 luglio
Koda Fratello Orso (di Blaise e Walker)

martedì 20 luglio
A/R Andata+Ritorno (di Marco Ponti)

giovedì 22 luglio
La casa dei fantasmi (di Minkoff)

martedì 27 luglio
Van Helsing (di Sommers)

giovedì 29 luglio
Una scatenata dozzina (di Levy)

La Grande-Duchesse de Gérolstein

La Grande-Duchesse de Gérolstein

Al Teatro Verdi nei giorni 10, 12, 14 settembre 2004 è stata rappresentata in lingua originale e per la prima volta a Padova La Grande-Duchesse de Gérolstein, Opéra-Bouffe di Jacques Offenbach su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy; regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi. Cyril Diederich dirigerà  l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice; direttore del Coro è Piero Monti.

Gli interpreti principali saranno:
Elena Zilio, La Grande-Duchesse;
Patrizia Cigna, Wanda;
Massimiliano Tonsini, Fritz;
Thomas Morris, Il barone Puck;
Enrico Paro, Il principe Paul;
Olivier Grand, Il generale Boum;
Gabriele Viviani, Il barone Grog;
Franck Cassard, Nepomuc;
Elisabetta Martorana, Olga;
Sabrina Vianello, Iza;
Ornella Silvestri, Amélie;
Julie Mellor, Charlotte;
(Il direttore del Coro del Teatro La Fenice è Piero Monti).

Ai tempi in cui decise di por mano al soggetto de La Grande-duchesse de Gerolstein, portata sulla scene del «ThéÍ¢tre des variétés» il 12 aprile 1867, il genio comico di Jacques Offenbach aveva alle spalle la creazione d’una sessantina di operette. Nonostante egli potesse considerarsi, a buon diritto, il principe dell’Opéra bouffe parigino, sapeva bene di non potersi lasciar sfuggire le occasioni più propizie: quella che si avvicinava, l’Expo Universelle di Parigi, era fra le più ghiotte. Offenbach si dedicò alla Grande-Duchesse con fervore ed assidua dedizione, coinvolgendo nel progetto due librettisti di primissimo piano nel panorama operistico francese quali Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Il progetto ruotava intorno alla figura di Hortense Schneider, stella dell’operetta francese, già  protagonista de La belle Hélène, nel 1855, cui il ruolo della bella e capricciosa Granduchessa venne confezionato su misura. Il trionfo fu assoluto. L’aggancio della fantasia alla realtà  era presente nei contenuti della Grande-Duchesse: come nel più tipico Opéra-bouffe parigino (ed offenbachiano), le corrosive allusioni alla realtà  del tempo coesistevano accanto alla pura invenzione e ad una satira disimpegnata.
L’alleggerimento comico raggiunge momenti di puro intrattenimento, ad esempio nel ricorso a sorta di infantili calembours per definire gli altisonanti e verbosi titoli in tedesco maccheronico dei personaggi. Il vero e ben più impegnativo mordente consisteva tuttavia nella satira politica, contro la ridicolaggine dei pulviscolari staterelli germanici, facilmente colta dai contemporanei. Nemmeno i capricci amorosi della Granduchessa erano il frutto d’una innocua, bizzarra e spiritosa ma inoffensiva verve comica, dal momento che richiamavano alla mente di tutti le non dissimili tresche di Caterina II di Russia. Sul tutto dominava però uno scoperto intento satirico nei confronti della Francia contemporanea. Nella realtà  storico-politica dell’epoca incombeva infatti il timore della guerra. L’allegra spensieratezza della vita politica parigina, che danzava inconsapevole sul ciglio del burrone, fu raffigurata, nella Grande-Duchesse, attraverso l’assunzione d’un’analoga, irresponsabile, prospettiva: la guerra vi figura come un inoffensivo gioco di società  cui dedicarsi fra un amore e l’altro, non è nulla più d’un lieve fastidio, che il primo venuto può risolvere in quattro giorni, sostituendosi agli ancor peggiori professionisti del mestiere, i vanagloriosi ed incapaci militari di carriera.

Giorgio Celli

Giorgio Celli

Giorgio Celli

Giorgio Celli è un docente universitario, scrittore e personaggio televisivo già  conduttore della fortunata trasmissione "Nel regno degli animali".




Giorgio Celli è docente all'Istituto di Entomologia "Guido Grandi" presso l'Università  di Bologna. Coordina un gruppo di ricerca sulle alternative ai pesticidi in agricoltura, sull'ape come organismo indicatore dell'inquinamento ambientale e la sua etologia. E' membro del Comitato tecnico scientifico del Parco del Delta del Po, e responsabile del “Progetto zanzare” promosso dalla Regione Emilia Romagna e dai Comuni della costa adriatica. Accanto al lavoro scientifico ha coltivato una parallela attività  letteraria. Ha fatto parte del “Gruppo '63” e ha collaborato a numerose riviste. Interessato al teatro e all'arte, nel 1975 ha vinto il premio Luigi Pirandello con l'opera "Le tentazioni del professor Faust" (Feltrinelli 1976); ha messo in scena diverse sue pièce (nel 1975 e nel 1977) al Festival dei due Mondi di Spoleto. Nel 1986 ha curato l'audiovisivo "Arte e biologia nel Novecento" per la sezione "Arte e scienza" della Biennale di Venezia. Collabora con "Il Messaggero" e ha una rubrica su "Quattrozampe". E' stato il conduttore della fortunata trasmissione televisiva di RAI 3 "Nel regno degli animali". Dal giugno 1999 è Parlamentare europeo.

Tra le pubblicazioni più recenti ricordiamo:

La scienza del comico (Calderini 1982)
Le farfalle di Giano (Feltrinelli, 1989)
La vita privata dei gatti (Muzzio, 1994)
Cani, gatti e altre storie (Muzzio, 1995)
La scienza e i fantasmi (Aspasia 1996)
Da Borgia a Faust (Aspasia 1997)
Vita segreta degli animali (Piemme, 1999)
Gatti e supergatti (Piemme, 2000)
Konrad Lorenz (Bruno Mondadori, 2001)
I gatti di Casanova (Piemme, 2001)
Il condominio dei gatti (Piemme, 2003)
e altri...

Padova Tango

Padova Tango

Anche per quest'anno Padova diviene la "Capitale Europea del Tango Argentino". Con la rassegna "Padova Tango" la città  si cala in un'atmosfera sudamericana di grande allegria e divertimento, attraverso un programma di ampio respiro adatto sia ai più esperti che ai principianti. La rassegna viene curata dal "Cochabamba 444 Tango Club", con la presenza di grandi ospiti internazionali.

Dal 21 giugno al 4 luglio 2004

Gli Artisti:
Roberto Reis e Lucila Cionci
Enrique e Guillermo De Fazio (Los Macanas)
Matteo Panero e Patricia Hilliges
Orquestra Tipica Imperial
Facundo Diaz
Alfredo Horacio Ashorey

Programma:

Dal 22 al 26 giugno, dalle 19.00 alle 20.00
Anteprima di PadovaTango
Corso Gratuito per debuttanti
Piazzetta e Caffè Pedrocchi
Con gli insegnanti di Cochabamba 444 e Presa Diretta

Giovedì 24 giugno, Ore 21.00
Assassination Tango di Robert Duvall
Proiezione unica in lingua originale
Cinema ASTRA - Padova
Ingresso Libero

Sabato 26 giugno - domenica 27 giungo, dalle 12.00 di sabato
Il Compas Infinito: la 24 ore di Tango
Piazzetta e Caffè Pedrocchi.
Con esibizione di Roberto Reis e Lucila Cionci
Dj A.H.Ashorey
Durante la kermesse installazione video Terra Argentina e presentazione del romanzo Niente di Tango di Paolo Brunelli
Ingresso: (dalle 23.00 alle 3.00) 8.00 euro con consumazione

Lunedì 28 giugno, ore 21.15
Degustango, "Grandi Orchestre, Grandi Vini"
Degustazione di vini argentini, accompagnati da empanadas e dulce de batata.
Seminario per Dj e non solo
Con A.H.Ashorey
Giardino di Palazzo Conti
Ingresso: 8.00 euro - con prenotazione
(in caso di maltempo avrà  luogo in una sala del Palazzo)

Martedì 29 giugno, ore 21.15
PadovaTango Show
Concerto di Facundo Diaz (piano)
Esibizioni di Roberto Reis e Lucila Cionci, Matteo Panero e Patricia Hilliges, Anamaris Palacios e Alfredo Juara
A seguire ballo fino alle 23.30
Cortile di Palazzo Moroni
Ingresso: 6.00 euro
(in caso di maltempo avrà  luogo all'interno del Caffè Pedrocchi)

Mercoledì 30 giugno, ore 20.30
Le note, i passi
La Correlazione tra la Danza e la Musica
Seminario tenuto dall´Orquesta Tipica Imperial con musica dal vivo
Gran Caffè delle Terme (Abano Terme)
Ingresso: 10.00 euro

Mercoledì 30 giugno, dalle 22.00
Milonga
con le selezioni musicali di A.H. Ashorey
Ingresso: 4.00 euro
Per i partecipanti al Seminario è gratuito l'ingresso alla Milonga


Giovedì 1 luglio, ore 21.30
Il Tango incontra il Jazz
Concerto dell'Orquesta Tipica Imperial di Buenos Aires.
In collaborazione con "Un anno di Jazz a Padova"
Piazzetta Pedrocchi
Ingresso gratuito


Venerdì 2 luglio, Ore 22.00
Viernes Vino y Vals
Con esibizione a sorpresa e degustazione di vini veneti.
Dj A.H.Ashorey
Amusement Park
Via Fogazzaro, 8D - Albignasego
Serata a cura dell'Associazione Presa Diretta

Sabato 3 Luglio, ore 21.45
Gran Galà  di PadovaTango 2004
Con la musica dal vivo dell'Orquesta Tipica Imperial
Esibizioni di Roberto Reis e Lucila Cionci, Matteo Panero e Patricia Hilliges, Enrique y Guillermo De Fazio con il nuovo "Macanas Show"
Dj A.H.Ashorey
Gran Caffe´ delle Terme Abano Terme
Ingresso: 25.00 euro con consumazione (prenotazione obbligatoria)
Partecipanti stages: ingresso 20.00 euro

Domenica 4 luglio, ore 21.00
Tango Imperial
Concerto spettacolo dell'Orquesta Tipica Imperial
Ballerini:Roberto Reis e Lucila Cionci, Alberto Muraro e Marta Lorenzi
Barchessa di Limena (PD)
Ingresso: 7.00 euro
Serata a cura del Comune di Limena "Vivi Limena Estate"

Durante il Festival, lezioni di tango con insegnanti argentini


INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Tel:++39 328 8326312
E-mail: cochabamba444@libero.it
donatabanzato@virgilio.it

Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale Città  di Padova

Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale Città  di Padova

Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale Città  di Padova

La competizione è aperta a tutte le categorie strumentali (pianoforte, archi, fiati, chitarra, arpa, musica da camera, canto lirico, formazioni corali) ed è finalizzata all'inserimento dei vincitori nel panorama concertistico nazionale ed internazionale. Tra i premi in palio l'Associazione AGIMUS offrirà  concerti in Italia (Roma, Venezia, Torino, Bologna, Trento, Padova.....) e all'estero (Monaco di Baviera, presso il prestigioso "Gasteig", sede della Radio Televisione Bavarese).

Da giovedì 1 a domenica 4 luglio 2004
Studio Teologico della Basilica del Santo e Auditorium del Museo Nazionale dell'Internato Ignoto

Entusiasmante la richiesta di partecipazione dei concorrenti provenienti da tutto il mondo (Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Messico, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Olanda, Belgio, Polonia, Francia, Croazia, Germania, Austria, Serbia-Montenegro) oltre che dalle più disparate regioni italiane. Più di 120 le iscrizioni pervenute alla segreteria dell'Associazione.

Informazioni:
ASSOCIAZIONE MUSICALE A.GI.MUS.
Tel. e fax: ++39 49 8935606
E-mail : http://padovanet.it/agimus

Danzando al Castello

Danzando al Castello

Danzando al Castello

L'Associazione Natura Danza Ambiente (A.N.D.A.) di Padova presenta lo spettacolo di danza dal titolo "€œDanzando al Castello"€, con la coreografia, che si svilupperà  in tutto il castello, curata da Roberta Riccoboni , presidente di A.N.D.A..
Il ricavato della serata sarà  devoluto al F.A.I. (Fondo per L"€™Ambiente Italiano).

Giovedì 24 giugno 2004
alle ore 19.00
Castello di San Martino di Vaneza, Cervarese Santa Croce
Ingresso a Offerta Libera

La performance, che gode del Patrocinio della Provincia e del Comune di Padova "€“ Assessorato alla Cultura, si avvale della coreografia di Roberta Riccoboni, presidente di A.N.D.A. e della direzione artistica di Giuliana Martinello.
La danza si svolgerà  al tramonto, ora del passaggio dalla luce solare al chiaroscuro del crepuscolo che rende evanescenti i contorni e magica l"€™atmosfera, nel prato antistante e nel cortile del Castello.

Il programma sarà :

Petrarca poeta ed il suo rapporto con la Poesia,

Petrarca uomo nel rapporto conflittuale tra la Fede e la Ragione, tra l"€™Amore ideale e quello terreno.

Lo spettacolo si concluderà  con una variazione di danze di carattere su di una pedana posta di fianco al portone d"€™ingresso del Castello, la musica sarà  diffusa in tutta l"€™area circostante, in modo che il pubblico goda contemporaneamente la danza e il panorama che lo circonda.

"€œDanzando al Castello"€ è a favore del F.A.I. (Fondo per l"€™Ambiente Italiano) fondazione che opera in Italia per il recupero dei nostri beni artistici, architettonici e naturali.
Di qui lo stretto legame delle due associazioni e quindi il desiderio di A.N.D.A. di dare un contributo a questa giusta causa.

Informazioni:
A.N.D.A.
Tel. ++39 049 656588
Cell. ++39 3474430373
E-mail: info@andaweb.it
Sito Internet: www.andaweb.it

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