Anima Blu. Dedicato a Marc Chagall

Contrappunti 2007-2008

Gli animali ci guardano. E insieme agli animali, innamorati, angeli, violini, acrobati, musicisti. E la città , immobile. Il tempo, immobile. Ogni oggetto, animale, essere umano nella pittura di Chagall è icona e in quanto tale significa. Lo spettacolo è un'immersione completa nel mondo iconografico di Marc Chagall e apre l'edizione 2007-2008 di "Contrappunti", Rassegna di teatro di ricerca, ideata da Tam Teatromusica.

venerdì 7 e sabato 8 dicembre ore 21
domenica 9 dicembre ore 17 e ore 21


ANIMA BLU
Dedicato a Marc Chagall


Ideazione: Michele Sambin, Flavia Bussolotto
Con: Flavia Bussolotto, Marco Tizianel
Musiche: Enzo Carpentieri, Michele Sambin, Kole laca
Elaborazione video: Raffaella Rivi
Costumi e foto: Claudia Fabris
Regia, scene, immagini: Michele Sambin
Elaborazione suoni: Davide Sambin Zara


Gli esseri umani volano e dall'€™alto guardano e sognano, piangono, sorridono.
Gli oggetti ricordano.
Gli animali hanno un loro silenzio, che è un sentire particolare.

Chagall.

Guardare i quadri di Chagall è compiere un viaggio nella poesia e nell'emozione.
Lo spettacolo parte dai quadri del pittore bielorusso per compiere un viaggio nella poetica di un artista che ci emoziona. Tematiche quali la nascita, l"€™amore,la solitudine, la città , la festa, il circo, la guerra, la morte emergono dall'€™interiorità  di un poeta-pittore e prendono forma in icone che fanno pensare ai sogni. Un'immersione nel mondo iconografico di Chagall per farne emergere un racconto che ha dato tempo e sviluppo alla pittura, un mondo silenzioso ha così trovato la sonorità .
L"€™incontro tra i corpi dei due attori e le immagini pittoriche avviene all'€™interno di un dispositivo scenografico, che consente la realizzazione di figure ibride tra il reale e il fantastico. La video-proiezione è un terzo attore che dialoga con i corpi veri e crea suggestioni visive riuscendo a coniugare i due piani. Il ritmo e la musicalità  del gesto in forma coreografica colmano ciò che manca alla pittura per essere teatro. Nello spettacolo avvengono continui passaggi dalla realtà  del quotidiano alla fantasia di evasione da esso, che consente di entrare nel sogno dei desideri impossibili. Questi due mondi separati e paralleli, della realtà  e del sogno, si alternano sulla scena e finiscono per confondersi uno nell'€™altro, integrandosi tra loro fino a che non saranno più due mondi distinti, ma un unico momento che li contiene entrambi.

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.