Anonima Magnagati in "Sensi di Polpa"

Appuntamento da non perdere con la comicità  in dialetto veneto. Sull'onda del proverbio veneto "Amor, tosse e pansa no se pol scondare", l'Anonima Magnagati affronta ironicamente un tema assai "scottante": la "pansa", l'obesità , che secondo le solite altrettanto immancabili statistiche affligge almeno un italiano su quattro.

"...ogni volta che magno, me va via la fame. A pranso, finìo el primo, el secondo, el terso, formaggio, frutta, dolce, caffè, rasentìn, no go più appetito. A cena xè lo stesso: o lasso lì la pastasutta o lasso lì el risotto. Xè un pochi de giorni che no fasso più el bis: No gavarò miga un bruto male?", ora, pressato dal trend salutistico che vede il girovita abbondante come il fumo negli occhi, si chiede : "Dovrò farmi Kalakili? O ricorrere al fermo-pasta?"
Già  Catone, duemila anni fa diceva "Cosa difficile, concittadini miei, discutere con il ventre, perchè non ha orecchie", ma lui sicuramente si riferiva alla fame mentre noi, all'opposto, afflitti dai sensi di polpa, affermiamo ansiosi ogni mattina davanti allo specchio del bagno: "Qui si fa la taglia o si muore!"

Informazioni:

Biglietti: posti unico "‚€ 10 (più eventuali diritti di prevendita)
Prevendite: Alea c/o Centro Giotto, Gabbia dischi, Libreria Mondadori, Ufficio Turismo Galleria Pedrocchi.


Per tutte le altre informazioni: Vedi anche Arena Estate 2006-IIa parte