Ascanio Celestini in "Scemo di Guerra"

Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

SCEMO DI GUERRA
Roma, 4 giugno 1944


Uno spettacolo di Ascanio Celestini

Lo spettacolo ha debuttato l'1 e il 2 ottobre 2004 a La Biennale di Venezia
La casa editrice Einaudi ha pubblicato il romanzo Storie di uno scemo di guerra nel 2005, nella collana Arcipelago.

"Mio padre raccontava una storia di guerra. Una storia di quando lui era ragazzino. L'€™ho sentita raccontare per trent'anni. E' la storia del 4 giugno del 1944, il giorno della Liberazione di Roma. Per tanto tempo questa è stata per me l'unica storia concreta sulla guerra. Era concreta perché conoscevo le strade di cui parlava. (...) Ogni volta che raccontava faceva delle digressioni, allungava o accorciava il discorso inserendo episodi nuovi o eliminando parti che in quel momento considerava poco importanti. Così quando ho incominciato a fare ricerca ho deciso di registrarlo e provare a lavorare sulle sue storie. Da queste storie nasce Scemo di guerra. Nello spettacolo si ritrovano alcuni avvenimenti molto conosciuti come il bombardamento di San Lorenzo o il rastrellamento del Quadraro con più di mille persone deportate. Alcuni fatti sono veramente accaduti a lui come quando ha rischiato di farsi ammazzare mentre raccoglieva una cipolla. Alcuni sono altrettanto veri, ma li ho ascoltati da altre persone come la storia del soldato seppellito vivo all'€™Appio Claudio. Certe cose me le sono inventate io (...). Adesso credo che questa sua storia per me sia diventata il modo per mantenere un duplice legame sentimentale: quello politico con la mia città  e quello umano con mio padre".

Lo spettacolo è preceduto alle ore 17 dall'appuntamento con la 4ª edizione della vetrina PALCOSCENICO CINEMA!
Ascanio Celestini incontrerà  il pubblico per presentare il suo spettacolo di scena poi la sera; a seguire vi sarà  la proiezione del documentario firmato dallo stesso Celestini ed intitolato PAROLE SANTE. Sottotitolo: "Storie di autogestione e di precarietà  nel più grande call center italiano".
Un viaggio intorno all'€™Atesia, il più grande call center d'Italia, l'ottavo al mondo, 4.000 lavoratori solo nella sede di Cinecittà , simbolo/icona della nuova sotto-classe sociale in continua espansione: i lavoratori precari. Tra i tanti, ci sono alcuni che hanno provato a denunciare la loro condizione. Hanno scioperato, organizzato manifestazioni, scritto ai giornali perché si interessassero alle loro condizioni di lavoro. Hanno tentato di sconfiggere il sistema ma sono stati schiacciati: li hanno licenziati. La loro risposta: un collettivo auto-organizzato. Presentato alla 2° edizione di "€œCinema "€“ Festa Internazionale di Roma"€ (2007) nella sezione "€œExtra"€.

Per incontro e proiezione ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Per tutte le informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2008-2009.

Informazioni
Biglietti e abbonamenti

Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
Biglietti per spettacoli di Giorgio Albertazzi, Lunetta Savino e Ascanio Celestini: intero ‚€ 18,00; ridotto studenti: € 16,00
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

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