CARLA MURA. Immagini di Fili
Fili di cotone dall'ecrù al nero, con diverse tecniche: intrecci, stratificazioni, prospettive mono e bicolore, per metri e metri di passaggi su tela, plexiglass, cartone, pietra e legni. Tutto questo meraviglioso mondo del filo è entrato a far parte della tecnica spontanea che l'artista Carla Mura ha per realizzare le sue opere differenziando i supporti che spaziano dal legno alle pietre marmo e travertino, al plexiglass, alla tela.
In esposizione 30 opere nelle quali troviamo anche la serie "Metropoli" e l"ultima serie appena realizzata "Modelli Metereologici".
Inaugurazione mostra: giovedì 20 ottobre 2011, ore 18.30
Pieghevole invito
Comunicato stampa
Carla come le Ore, figlie di Zeus e di Temi, tende i suoi fili in percorsi lenti e misurati, li annoda, li incrocia in continui rimandi dal prima al poi, li organizza in sequenze ritmiche o libere combinazioni, in configurazioni cartesiane o intricati reticoli, li inabissa sotto grovigli inestricabili di altri fili, quasi voglia contrastare l"ineluttabilità dell'atto estremo di Atropo e quindi la fine della vita.
«L"atto stesso del "tessere" pazientemente la propria opera sottende una concatenazione affascinante di rimandi metaforici, mitologici e culturali», sostiene a proposito dell'artista l"Assessore alla Cultura Andrea Colasio.
L"artista dice: "Un materiale molto affascinante con caratteri fisici "naturali" che comprendono la lunghezza, la finezza, la resistenza, l"elasticità , il colore, la maturità e caratteri "industriali" come la preparazione, la pulizia e l"omogeneità . Materiale che viene prodotto principalmente in America, India, Egitto, Brasile, Cina e Messico con grande cura nella raccolta, nell'essiccamento e nella sgranatura".
Carla Mura nasce a Cagliari nel 1973. Sino ai 18 studia musica. Inizia a dipingere con gli acrilici unendoli come le spezie africane, la sabbia, l"alabastro. Nel 2001 esordisce con due personali, a Cagliari e a Quartu S.Elena (CA), e partecipa alla collettiva Confronti Nazionali nell'Arte nella Cittadella dei Musei di Cagliari. Nel 2003 la personale presso il Centro Culturale Man Ray (CA) e nella stessa sede altre due collettive; la rassegna Internazionale di Arti Visive e Contemporanee al Castello Estense di Ferrara.
Nel 2004 a Cagliari espone più volte presso Progetto Aperto Galleria G28.
Da questo momento inizia ad utilizzare i "fili" lavorati esclusivamente con le mani.
Í del 2005 la mostra a Palazzo Marini e presso la Galleria La Bacheca (CA). Nel 2006 espone a Rimini al Tile the Sign Collection a cura di Laura Villani. Í del 2007 la personale Fili a Roma e la collaborazione con la Galleria La Tartaruga di Roma.
Partecipa alla Fiera dell'Arte Accessibile di Milano (2008). Nel 2009 espone alla Biennale del Mediterraneo (LE), presso il Museo Archeologico di Stato di Grodno, in Bielorussia. Nel 2010, a Roma, espone per il progetto Electronic Art Cafè, a cura di Achille Bonito Oliva e Umberto Scrocca, nella mostra itinerante Microcose con esposizioni a Roma, ad Onna e a Rieti e nella collettiva presso 999 Gallery.
L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM e dintorni. Superficie spazio luce forma..
Informazioni
ingresso libero
orario de laRinascente
Servizio Mostre - Settore Attività Culturali
tel. 049 8204547
bertolinl@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it