Cassandra Wilson in concerto

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Occasione da non perdere quella del 17 luglio all'Arena Romana: Padova ospiterà  la nota jazz singer statunitense Cassandra Wilson, considerata da molti critici musicali la più grande interprete di jazz vivente, in un appuntamento "live" che si preannuncia di grande valore.
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Domenica 17 luglio - ore 21,30
Padova, Arena Romana



Il padre era un rispettato musicista jazz, la madre invece un'insegnante con la passione per il rhythm and blues. Nata a Jackson (Mississipi) nel 1955, Cassandra Wilson intorno ai 4 anni conosce le note di Miles Davis mentre durante l'adolescenza si appassiona a Joni Mitchell, uno dei suoi miti (la jazz singer dice di avere iniziato a suonare la chitarra proprio per imitare Joni); in seguito impara anche a suonare il pianoforte e a scrivere canzoni.
Altri importanti punti di riferimento musicali per la vocalist sono Woody Guthrie, Bob Dylan e Van Morisson. ͈ però a Miles Davis che Cassandra dedica un intero album tributo: "Traveling Miles", in cui canta e suona pezzi ispirati al lavoro del "Picasso of Jazz" e reinterpreta brani scritti o resi famosi da lui.
Prima di acquisire celebrità  come interprete jazz, Cassandra si è esibita a lungo nei locali di Jackson e dintorni ed è stata la musa ispiratrice del gruppo di musicisti raccoltosi a New York, attorno a Steve Coleman, all'inizio degli anni '80.
La musicista del Mississipi ha lavorato con l'etichetta d'avanguardia JMT ed è poi passata alla Blue Note, con la quale ha pubblicato finora 5 album: "Blue light 'til dawn" "New moon daughter", "Traveling Miles", "Belly of the sun" e "Glamoured".
Dotata di tecnica impeccabile e di una grande comunicatività  emotiva, Cassandra affonda sicuramente le sue radici musicali nel blues della sua terra natale e nel jazz ma si lascia influenzare anche dal gospel, dal sound africano e brasiliano, dal pop e dall'R&B. Nei suoi album riesce inoltre a re-inventare in modo personalissimo canzoni di Bob Dylan, Sting, Abbey Lincoln, U2, Robert Johnson, Van Morrison, Neil Young, James Taylor, Willie Nelson, Antonio Carlos Jobim e di molti altri grandi artisti.
Cassandra Wilson viene definita dai critici musicali la più grande cantante jazz vivente, «la migliore cantante d'America» ("Time Magazine"); il settimanale USA "People" sostiene anche che la sua voce è seduzione allo stato puro, un timbro caliginoso e profondo che l'avvicina a vocalist del calibro di Sarah Vaughan, Bessie Smith, Betty Carter, Abbey Lincoln.

(P.Cav)


INFORMAZIONI

Biglietti d'ingresso:
"‚€ 30,00 primi posti; "‚€ 23,00 secondi posti (più diritti di prevendita)


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Data evento
04 Lug 2005
 
 

Commenti

Inviato da admin il Dom, 17/07/2005 - 20:35
A me sembra un po caro 18 uro per un possessore di cara d'Argento.

Inviato da admin il Lun, 18/07/2005 - 10:42
Ieri sera sono stata al concerto di Cassandra Wilson, sono ancora emozionata. Cullata da una band straordinaria, con chitarre(una blues), banjo,contrabbasso e percussioni, la Wilson ha rievocato la magia del blues nativo, di Robert Johnson e Muddy Waters. La voce volava dolce, amara e sensuale, come una farfalla impazzita, interpretando brani di Bob Dylan, Antonio Carlos Jobin, Willie Dixon, Cyndi Lauper, D'Angelo, Bob Marley e Son House, classici e nuovi blues che la Wilson ha totalmente trasfigurato, fino a farli sembrare solo suoi, ma strettamente legati allo spirito del profondo sud. La più commovente voce di donna che il jazz possa oggi offrire ha ricordato ieri sera nel caldo umido e afoso di una Padova estiva...di alligatori e acque limacciose del Mississipi, la sua voce inquieta ha un magnetismo sublime e dopo aver ascoltato quasi due ore di lei, ti sembra quasi di essere lì, nel profondo, struggente sud.