Civiltà e libertà

Margherita Papafava e Lucangelo Bracci: dalla Grande Guerra alla Repubblica A cura di Matteo Polo

Civiltà e libertà

Matteo Polo

presenta

CIVILTA' E LIBERTA'. Margherita Papafava e Lucangelo Bracci: dalla Grande Guerra alla Repubblica (Il ponte editore, 2013)

Introduce Matteo Polo, scrittore
Intervengono:
Andrea Colasio
Mario Isnenghi, Università di Venezia
Elena Papadia, Università La Sapienza di Roma
Ruggero Ranieri, Presidente della Fondazione Ranieri di Sorbello

Con questo volume l’autore si misura con il vissuto di guerra e l'intenso dialogo culturale, politico e affettivo di due coniugi appartenenti al ceto aristocratico liberale, democratico e antifascista indagando la loro fedeltà ai valori di un fondante e "lungo" Risorgimento.L’opera si basa su uno straordinario carteggio fra due giovani sposi, un Bracci e una Papafava. Qui fortuna vuole che siano anche, con molta freschezza, degli innamorati e degli amici, molto precocemente ugualitari nel rapporto di genere, che sentono il bisogno di scriversi, quasi ogni giorno: specialmente lei, letteroni intensi, anche due volte al giorno. Come sempre, infatti, la guerra funziona da moltiplicatore del bisogno di scrittura in quanto evento separatore, scatenando un ritmo epistolare inusitato. Ma c'è di piú, la loro corrispondenza gode di un privilegio: può non seguire sempre le vie normali e quindi sfugge alla censura. E loro, mentre scrivono, lo sanno. Viene meno quella terza presenza incomoda, che costringe a interpretare e tarare gli epistolari di guerra normali. Anche per questo, e non solo perché hanno molte notizie e primizie da comunicare, la fonte è rara e cresce grandemente di interesse ai nostri occhi. Dice bene l’autore dichiarandone e valorizzandone subito, in apertura, il carattere precipuo: «la dimensione "pubblica" del privato».


Matteo Polo, laureato a Venezia e addottorato a Udine in Storia contemporanea, si è occupato del Piave come "fiume sacro" della Grande Guerra (Il Piave, la Piave, a cura di Mario Isnenghi, Daniele Ceschin, Gli italiani in guerra, volume III, tomo 1, La Grande Guerra, Utet, 2008 e Di qui non passeranno. Giugno 1918: La battaglia di Fossalta, Edizioni del Vento, 2008). Ha poi studiato il fuoriuscitismo italiano antifascista (Sul fuoriuscitismo italiano. Dino Vannucci, medico antifascista in Brasile, «Italia Contemporanea», n. 255/2009).

Informazioni
Settore Attività Culturali
Tel. 049/8205542
bressane@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it/it 

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