Compagnia Käfig "Yo Gee Ti"

Prospettiva Danza Teatro 2014

Spettacolo inserito nel cartellone dell'edizione 2014 di Prospettiva Danza Teatro.

Centre Choréographique National de Créteil et du Val-De-Marne
Compagnia Käfig

presenta
YO GEE TI
(dal mandarino: materia organica)
Il titolo dello spettacolo richiama la materia organica, il materiale col quale sono stati realizzati i costumi.

direzione artistica e coreografia Mourad Merzouki
coreografia Mourad Merzouki
interpreti: Kader Belmoktar, Hung-Ling Chen, Bruce Chiefare, Sabri Colin, Erwan Godard, Yi-Chun Hsieh, Han-Hsin Kan, Hsin-Yu Kao, Nicolas Sannier, Chien-Wei Wu
Acclamato in Francia come coreografo di eccellenza nell’hip- hop, Mourad Merzouki, dà con questo suo lavoro un’impronta asiatica alla danza contemporanea, integrando alcuni ballerini di Taiwan nella sua Compagnie Käfig e affidando la realizzazione dei costumi allo stilista Johan Ku. La sua opera Yo Gee Ti, che in cinese significa “materia organica”, è una fiaba fantastica creata dalla fusione dell’arte dei tessuti con i corpi che fluiscono in modo organico, infinitamente duttili ma estremamente centrati. La materia organica che dà il titolo allo spettacolo si riferisce al materiale col quale sono stati realizzati i costumi scolpiti nella lana e indossati dai danzatori taiwanesi e francesi che sono in scena.

Quando era ballerino, spiega Mourad Merzouki, era un mix tra Baryshnikov, Storm e Charlie Chaplin. Anche in veste di coreografo non si lascia ispirare da un’unica corrente stilistica, ma dalla fusione di diverse discipline e dallo scambio tra le varie culture della danza. Yo Gee Ti ha riscosso un grande successo sia a Taiwan che in Francia.
Risale a un primo viaggio a Taiwan, nel corso della tournée di Recital, il progetto di collaborazione con il National Chiang Kai-Shek Cultural Center.
L’incontro con “l’Altro” è sempre fonte d’ispirazione del regista Mourad Merzouki.
Il rapporto con “l’Estraneo” è necessariamente e intrinsecamente differente – la barriera linguistica ci costringe a pensare diversamente, il linguaggio del corpo prevale su ogni altra forma di comunicazione. Il pudore e il riserbo che si provano nei confronti dell’altro finalmente trascendono in un nuovo linguaggio formato dalla gestualità dei corpi abituati e plasmati di culture che vanno così ad arricchirsi e miscelarsi.
Cambia quindi il rapporto con i danzatori, la musica, lo spazio.
Lo spettacolo coinvolge in modo equilibrato danzatori taiwanesi e francesi.
Nel corso della creazione, pur appoggiandosi ad alcuni storici collaboratori, il regista ha lavorato per la prima volta con un giovane designer incontrato a Taiwan, restando fortemente affascinato dalla genialità delle sue creazioni, costumi scolpiti nella lana, opere veramente incredibili.
Lo sforzo che il danzatore compie nel costume che indossa, lo ha spinto alla ricerca del ritmo ad un altro livello.

Compagnia Käfig
Käfig, che significa gabbia, in tedesco e in arabo, è anche il titolo della pièce che il coreografo Mourad Merzouki presenta per la prima volta a “Rencontres urbaines de la Villette” nel 1996, nel corso della quale ottiene già un grande riconoscimento da parte di pubblico e critica. Ma è il 1998 che vede l’esplosione della compagnia con Récital, strabiliante incontro tra l’hip hop e il concerto classico, che conferma l’originalità della sua linea artistica e che porta ad una tournée di tre anni a livello internazionale. Dal 1996 Mourad Merzouki non smette di rinnovare il linguaggio dell’hip-hop provocandolo, sdoganandolo dal suo significato meramente sociale per portarlo sulla scena, con una grande diversità coreografica, scenografica ed estetica. Käfig è, attualmente, una delle più importanti compagnie di hip-hop in Francia e s’impone per uno stile unico, nutrito di uno spirito d’apertura verso altri linguaggi coreografici ed artistici.
Lontano da tutti gli stereotipi sociali e senza rinnegare le proprie origini, la Compagnia ha permesso all’hip-hop di andare alla conquista di un pubblico eterogeneo, così come eterogenei sono tra loro gli stessi ballerini. Un lavoro di ampio respiro che permette al coreografo di rivendicare, ad ogni pièce, la creazione di uno spettacolo totale.

Mourad Merzouki
Nato a Lione nel 1973, inizia a 7 anni lo studio delle arti marziali e circensi. A 15 anni scopre la cultura hip-hop che lo avvicina al mondo della danza. Continua a sviluppare la sua gestualità hip-hop ed allo stesso tempo si confronta con altri linguaggi coreografici: Maryse Delente, Jean François Duroure e Josef Nadj. La ricchezza del suo percorso lo spinge a realizzare progetti artistici che lo portano a  sdoganare l’hip-hop da semplice disciplina “della strada” ad una dimensione teatrale.  Infatti nel 1989 assieme ad amici di strada crea la compagnia Accrorap che, nel 1994, presenta Athina, alla Biennale de la Danse de Lyon. Un autentico successo che porta l’hip-hop dalla strada al teatro, senza per questo perdere la sua identità. La prima tournée li porta nei campi dei rifugiati in Croazia, durante la guerra. Capiscono, allora, che la danza può essere un potente mezzo di comunicazione in circostanze difficili ed estreme. Nel 1996  Merzouki decide di fondare una sua compagnia, chiamandola Käfig. Nel 2004 riceve l’onorificenza di Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura e della Comunicazione. Nello stesso anno è premiato come miglior coreografo emergente al Festival Internazionale della Danza di Wolfsburg in Germania, a fianco di altri premiati illustri come Sidi Iarbi Cherkaoui, Tero Saarinen, Maurice Béjart. A partire dalla stagione 2010, è direttore del CCN Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-de-Marne, dove la compagnia prosegue la sua attività.

Informazioni
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tel. 049 8205611 - 5624
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tel. 041 5074711 - cell. 333 6261884
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