Concerto per soprano ed organo

Si conclude il 54esimo Ciclo di concerti di Ottobre 2013 con l'ultimo appuntamento della rassegna, venerdì 25 ottobre, ore 21 , con la voce del soprano e Alessandro Bianchi all’organo.

In un piacevole scambio o uno “sposalizio” tra i due strumenti faranno apprezzare le musiche di Caccini, Grandi, Gigout, Vivaldi, Reger, Alain, Bossi, Bach, Reubke.

Sarà la voce del soprano Roberta Frameglia, diplomata col massimo dei voti in canto lirico al Conservatorio di musica “G.Verdi” di Milano, che dal 2002 collabora con la Curia di Milano come soprano solista nelle celebrazioni in Duomo a Milano ed ha al suo attivo numerose registrazioni di canti sacri per la liturgia, ad iniziare il concerto intonando la delicata melodia dell’ Ave Maria per soprano e organo, aria entrata nel repertorio di moltissimi cantanti, erroneamente attribuita a Giulio Caccini (1546-1618), composta in realtà intorno al 1970 da Vladimir Vavilov (1925-1973), compositore, liutista e chitarrista russo.
Ad accompagnare la voce di Roberta Frameglia, l’organista Alessandro Bianchi, che ha iniziato a suonare in chiesa a dodici anni ed è oggi uno dei più attivi concertisti italiani sulla scena internazionale.
Il duo Frameglia-Bianchi eseguirà poi il Cantabo Domino per soprano ed organo di Alessandro Grandi (1586-1630).
Dopo un intermezzo organistico con la Toccata in si minore tratta dai Dix Pièces pour orgue del 1890, una delle opere per organo più conosciute dell’organista e compositore francese Eugène Gigout (1844-1925), allievo di Camille Saint-Saëns, si ritorna al duo con la voce in una trascrizione per soprano ed organo del mottetto sacro Nulla in mundo pax sincera di Antonio Vivaldi (1678-1742) scritto originariamente da Vivaldi per soprano solo, due violini, viola e basso continuo.
Un momento meditativo creato da Alessandro Bianchi all’organo con il Benedictus op. 59 N. 9 di M. Reger (1873-1916) a cui seguiranno le Litanies (1937) di Jehan Ariste Alain (1911-1940), tra i pezzi per organo più celebri di questo organista e compositore francese originario di Saint-Germain-en-Laye, il paese di Claude Debussy.
Ritorna poi la voce solista con due brani di Jehan Alain il Vocalise dorienne, Ave Maria, pour soprano et orgue (1937) e O quam suavis est (1932).
Seguiranno una Piccola Fanfara per organo solo del compositore ed organista bresciano Marco Enrico Bossi (1861-1925), l’aria sacra Kommt seelen, dieser tag per soprano ed organo BWV479 di J. S. Bach (1685-1750), tratta da Schemellis Gesangbuch pubblicato nel 1736 e la Sonata in do minore sul Salmo 94 di J. Reubke (1834-1858).
Si conclude il concerto con il Domine Deus per soprano ed organo di Antonio Vivaldi (1678-1742), una delle arie più celebri del compositore veneziano tratta dal Gloria in D major RV 589.




INFORMAZIONI
Ingresso libero

CENTRO ORGANISTICO PADOVANO
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