Conferenza "Il lato oscuro delle galassie"
Il lato oscuro delle galassie.
Stelle, buchi neri e materia invisibile
a cura del Prof. Giuseppe Galletta (Università di Padova)
Il lato oscuro delle galassie
Le galassie come la Via Lattea rappresentano i mattoni fondamentali dell'Universo. All'interno di esse le stelle e i pianeti nascono e muoiono, vengono prodotti gli elementi chimici di cui noi siamo fatti, in un ciclo che dura da una decina di miliardi di anni e che ne ha segnato l'evoluzione.
La Via lattea però non è isolata nello spazio, ma risente dell'azione di galassie vicine, alcune delle quali verranno ingoiate e distrutte dalla sua enorme massa. In questo scenario grandioso esistono ancora molti processi da comprendere: nello spazio tra le stelle non tutta la materia che esiste è visibile. Alla morte delle stelle più grandi avviene la loro trasformazione in buchi neri, lo stato più denso della materia che si possa immaginare. E al centro della nostra e delle altre galassie si formano giganteschi buchi neri, milioni di volte più massicci del Sole, attorno a cui la materia delle stelle può accumularsi emettendo radiazioni di altissima energia. E all'altro capo della galassia, alla sua periferia, dove la materia luminosa svanisce essa non lascia il posto al vuoto, ma ad una materia oscura diversa da quella che conosciamo, che permea l'universo con una quantità quattro volte maggiore.
Di queste incognite e sulla nascita ed evoluzione delle galassie ci parlerà la conferenza, mostrandoci le prove dell'esistenza di questa materia invisibile nel cosmo.
Giuseppe Galletta
E' professore di Astronomia e Astrobiologia dal 1986 presso l'Università di Padova. Ha lavorato dal 1976 in vari enti, come il C.N.R., l'Osservatorio Astronomico e l " Università . Nel 2004 ha attivato il primo corso universitario italiano di Astrobiologia. Ha ricoperto molti incarichi in commissioni scientifiche e organizzative, ha coordinato
progetti nazionali di ricerca ed è stato consulente in commissioni all'estero. Í membro dell'Unione Astronomica Internazionale ( IAU ) , della Società Astronomica Europea ( EAS, come socio fondatore ) e della Società Internazionale per lo Studio dell'Origine della Vita ( ISSOL-Astrobiology).
Alla fine degli anni '70 insieme a colleghi dell " U niversità e dell " Osservatorio ha dimostrato l'esistenza di galassie con struttura a tre assi disuguali, sia con studi statistici e modelli di galassie ellittiche, sia con la scoperta di galassie con anelli e dischi di gas polari.
Negli anni " 8 0, insieme all " astronoma Bettoni ha scoperto il fenomeno della controrotazione del gas, osservando galassie in cui esso ruota in senso opposto alle stelle. Dagli anni " 9 0 si è interessato di astronomia molecolare. Dal 1995 ha iniziato esperimenti di Astrobiologia, insieme a biologi e geologi, coordinando la costruzione di un simulatore di ambiente marziano in cui studiare il metabolismo batterico.
Si occupa di divulgazione dell'Astronomia e ha scritto due libri di divulgazione scientifica.
Informazioni
Prenotazioni: da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
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