Contrappunti 2010. Sul confine

Terzo appuntamento dell'edizione 2009-2010 di "Contrappunti".

Carozzeria Orfeo
presenta

SUL CONFINE

Drammaturgia di Gabriele Di Luca
Regia: Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi
Interpreti: Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
Musiche Originali: Massimiliano Setti
Luci: Diego Sacchi
Costumi: Luisa Supino
Produzione: Carrozzeria Orfeo / Teatro dell'€™Acquario Centro RAT (Stabile D"€™Innovazione della Calabria)
In collaborazione con: Questa Nave

Spettacolo vincitore del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche "€œDante Cappelletti"€ 2008

"€œ...lo vedi quell"€™albero? Le radici sono immerse nel fiume, eppure il tronco è secco. Morto e vivo nello stesso istante pensai quando lo vidi. Come me ora, che sono vivo e allo stesso tempo, forse..."€

Buio. Due uomini si risvegliano in un luogo sconosciuto. Non si conoscono, ma forse si sono già  visti prima. Qualcosa nei loro occhi li unisce nel profondo. Dai vestiti sembrerebbero soldati ma chi li ha portati lì? Come sono arrivati? E perché insieme? Intorno a loro sabbia, deserto ovunque. Ricordare appare impossibile. L"€™incubo di essere impazziti, il sospetto di essere spiati o vittime di esperimenti, l"€™alienazione del sogno, il timore della morte li tormentano. Poi all'€™improvviso un"€™immagine, un ricordo che li unisce: il fiume, che scorre in mezzo al deserto e come una lama divide gli uomini e la guerra. Con sé trascina il cadavere di un soldato, un amico contaminato e ucciso dall'€™uranio impoverito, un caso che l"€™esercito ha preferito insabbiare. Su quelle stesse rive, scolpito nella mente di entrambi, un alberello secco con le radici immerse nell'€™acqua. Attraverso quest"€™immagine intraprendono un "€œpericoloso"€ viaggio nella memoria e si accorgono di essere "€œsul confine"€, luogo di scelta e di passaggio, tra ricordi da espiare e scarpe bianche da calzare.

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Contrappunti 2009-2010.