Dall'arte della città all'arte di corte
Percorsi dedicati all'arte a Padova nel 1300
Dalla chiesa degli Eremitani alla Reggia Carrarese
Informazioni: ritrovo davanti alla chiesa degli Eremitani
Quota associativa di partecipazione: 7,00 €
Il Battistero del Duomo
Dopo la morte del Guariento nel 1369, il fiorentino Giusto de’ Menabuoi divenne il pittore favorito alla corte dei Carraresi. Fu Fina Buzzacarini, moglie di Francesco I da Carrara, a trasformare il battistero in mausoleo per sé e il marito, affidando a Giusto la decorazione dell’intero complesso. Vi racconteremo la storia di Padova durante gli ultimi anni del governo signorile, i rapporti tra Giusto e i Carraresi e concluderemo con l’illustrazione dello splendido ciclo di affreschi, simbolo della definitva affermazione dell’arte giottesca in città.
Informazioni: ritrovo in piazza Duomo, davanti al Battistero
Quota associativa di partecipazione: 8,00 € incluso ingresso
Sabato 30 maggio, ore 10.30
Altichiero da Zevio e Jacopo Avanzi: il naturalismo in pittura
L'oratorio di San Giorgio e la Cappella di San Giacomo
"Grande romanziere naturalista", secondo la definizione di Roberto Longhi, il veronese Altichiero da Zevio fu attivo a Padova nel secondo Trecento, dove ricevette due commissioni da parte di una delle più prestigiose e importanti famiglie legate alla corte dei Carraresi, i Lupi di Soragna. Furono così realizzati gli affreschi della cappella di San Giacomo, nella basilica di Sant'Antonio, nella quale Altichiero collaborò con Jacopo Avanzi, e la decorazione dell'oratorio di San Giorgio, con Storie dei Santi Giorgio, Lucia e Caterina.
Informazioni: ritrovo in piazza del Santo, davanti all'Oratorio di San Giorgio
Quota associativa di partecipazione: 8,00 € incluso ingresso all’Oratorio
Prenotazione obbligatoria
Tel. 366 8199916
enetike@gmail.com
www.enetike.blogspot.it
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