Dalle Tre Venezie al Nordest

Dalle Tre Venezie al Nordest

In occasione dell'11° edizione del "Premio del Libraio - Città  di Padova" indetto dall'Associazione Librai dell'ASCOM di Padova il giornalista e vicedirettore del Gazzettino Edoardo Pittalis ha presentato il suo ultimo libro in due volumi intitolato "Dalle Tre Venezie al Nordest" accompagnato dalle musiche di Gualtiero Bertelli e Paolo Favorido.







"". E' il titolo della serata che si svolgerà  al Caffè Pedrocchi. Ospite Edoardo Pittalis, vicedirettore del Gazzettino, il quale presenterà  il suo nuovo libro, edito della Biblioteca dell'immagine di Pordenone.

"Dalle Tre Venezie al Nordest" è un libro di cronaca e storia. Il primo volume è dedicato ai primi cinquant’anni del secolo scorso, raccontati col piglio agile e vivace del giornalista mescolato allo scrupolo dello storico, intrecciando costantemente la "Grande storia" degli eventi geopolitici mondiali, con la piccola storia della quotidianità , fatta di personaggi "minori" solo per convenzione, di bilanci familiari che non quadrano mai, di miseria, di emigrazione, di guerre, ma anche di momenti di divertimento e di serenità , di solidarietà  e di condivisione di quel poco che passava il convento. Il secondo volume racconta la storia dal 1950 al 2003, gli anni della ricostruzione, gli anni dell'emigrazione in Europa e in Australia e Canada, il primo miracolo economico, la grande esplosione dell'industria e della finanza delle tre regioni. I protagonisti della storia, della politica, dell'economia, dello sport, della cultura: da De Gasperi a Bisaglia a De Michelis; da Maci Battaglini a Nereo Rocco sino a Roberto Baggio. Dai morti in miniera a Marcinelle alla tragedia del Vajont, all'alluvione, al terremoto in Friuli. La storia di una terra come un grande racconto popolare, con protagonisti grandi e piccoli, le canzoni di un'epoca, i film, lo sport. Sino alla conquista dell'Est europeo, al collasso del traffico, alla Tangenziale di Mestre.

Edoardo Pittalis è editorialista e vicedirettore del “Gazzettino”, dove lavora dal 1980 e per il quale è stato tra gli autori della Nostra storia (1987) e La nostra guerra (1990). Ha scritto L’ultima guerra (1990), Le Olimpiadi (1992), La nostra repubblica. 50 anni di storia visti dal Nordest (1996). Ha ideato e coordinato Cent’anni di Nordest (2000). Col libro Cossiga, scritto con Alberto Sensini (1987), ha vinto il Premio Parlamento. Per le Edizioni Biblioteca dell’Immagine ha pubblicato Dalle tre Venezie al Nordest. I° vol. (1900-1950) (2002) e Dalle tre Venezie al Nordest. 2° vol. (1950-2003) (2003).

Gualtiero Bertelli: nato a Venezia nel 1944, cresciuto in una famiglia operaia, si occupa sin da giovane di ricerca sulla musica popolare veneta e comincia a scrivere canzoni, influenzato anche dall'ascolto dei dischi di "Cantacronache". Bertelli è infatti profondamente radicato nel suo ambiente sociale e politico. Parla, scrive e canta in dialetto, che non è però un ostacolo alla diffusione e alla comprensione delle sue canzoni, ricorrendo all’italiano quando il discorso si allarga e quando riguarda persone e situazioni al di fuori del contesto in cui le canzoni nascono. Nel 1980 Bertelli si presenta come indipendente alle elezioni amministrative di Mira, suo comune di residenza e di lavoro e viene eletto consigliere comunale, poi assessore alla cultura e alla pubblica istruzione. Condurrà  l’attività  amministrativa fino al 1990. Dal 1985 lavora poi all'IRRSAE del Veneto occupandosi, fino al 1994, di formazioni di insegnanti e dirigenti scolastici in servizio. Entra così nel mondo della formazione degli adulti, ambito nel quale ancora oggi svolge la sua attività  professionale all’interno di una primaria società  di consulenza. Dal 1999 ha ripreso con buona continuità  l’attività  concertistica che realizza con il contributo creativo e tecnico del pianista Paolo Favorido e con la partecipazione, in alcuni casi, delle voci della figlia Cecilia e di Giuseppina Casarin.