Emilio Baracco
Segno e armonia
Sessant’anni di attività artistica raccontata attraverso un centinaio di opere. Dipinti, sculture, incisioni che documentano un percorso di un artista poliedrico, sempre in movimento, in un riuscito equilibrio tra passato da valorizzare e futuro da intercettare.
L'artista padovano torna ad esporre in città, dopo una lunga carriera consolidatasi a livello internazionale.
Negli spazi della Galleria Civica Cavour la ricerca espressiva maturata negli anni (e mai cessata) di Baracco viene sottolineata da molteplici linguaggi e tecniche che trovano il giusto collocamento in sculture bronzee, pitture ad acquerello e pastello, opere di grafica, in una narrazione che esplora il tema del segno come memoria e visione. Lo scorrere del tempo è impresso negli elementi architettonici, nei volti di donna e nella natura che l’artista fa incontrare in un gioco di incroci e sovrapposizioni di elementi del tutto originale. Lo si osserva nelle opere esposte, che ripercorrono i vari ambiti tecnici studiati e sperimentati da Baracco, fin da giovanissimo.
Nato nel 1946 a Saonara, Baracco entra a 11 anni a contatto con l’arte, iscrivendosi all’Istituto Selvatico di Padova, come allievo dell’orafo Mario Pinton e dello scultore Amleto Sartori. Diplomatosi nel 1962, tra il 1963 e il 1967 frequenta l’Accademia di Belle Arti a Venezia sotto la guida dello scultore Alberto Viani. È del 1965 la sua prima esposizione al pubblico, con una collettiva alla Galleria Bevilacqua la Masa di Venezia, che gli è anche valsa il primo premio per la scultura.
Dalla scultura su bronzo negli anni passa a sperimentare il vetro, fino al 2005 quando inizia una ricerca sulla microfusione per realizzare medaglie e piccoli gioielli in argento. Delle sue opere, Padova ricorda il Monumento ai Caduti della Polizia di Stato, realizzato nel 1995 e ancora oggi visibile di fronte alla questura in piazzetta Santa Chiara. Nei suoi sessant’anni di produzione artistica a più livelli, Emilio Baracco ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, tra Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone. Esposizioni che in più occasioni hanno confermato il suo ruolo di rilievo nel panorama artistico internazionale.
Info
Galleria Civica Cavour
piazza Cavour
16 gennaio al 9 febbraio
orari: giovedì 15:30-19:30; venerdì, sabato, domenica 10:00-13:00 e 15:30-19:30
ingresso libero
inaugurazione: 16 gennaio ore 17:30.
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