Estiva 2021

Spettacoli al Teatro Verdi con i giovani talenti

Saranno sei gli spettacoli interpretati, scritti e diretti da giovani talenti, per ritornare a condividere il piacere di guardare uno spettacolo dal vivo in teatro. Questo l’obiettivo del cartellone estivo del Teatro Verdi di Padova che a partire dal 28 giugno fino al 31 luglio 2021 riaprirà le sue porte per accogliere il pubblico della città dopo i mesi di chiusura dovuti all’emergenza sanitaria.

Apertura del programma con la trilogia Abitare lo specchioche segue il viaggio di una donna attraverso l’infanzia, il ritorno alla casa e alla violenza per sciogliere dei nodi, delle tensioni. Tre spettacoli che vanno a comporre l’autoritratto di uno stesso soggetto, come fotografie scattate da tre diversi gradi di coscienza: dal bozzetto confuso di una favola per bambini, passando attraverso la giustificazione dell’età adulta, per arrivare, infine, alla presunta nitidezza di un racconto ormai tutto rivolto al passato.

Una rassegna di spettacoli prodotti e coprodotti dal Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con registi e compagnie emergenti del territorio e la partecipazione degli attori della Compagnia Giovani e del terzo anno dell’Accademia Carlo Goldoni, parte del Modello TeSeo Veneto – Teatro Scuola e Occupazione, nato dall’accordo di programma tra lo Stabile del Veneto e la Regione Veneto.

Programma
28 giugno - 8 luglio 2021, ore 19.00
Abitare lo specchio - Parte I
Sciupafiabe

Prima parte della trilogia Abitare lo specchio.
Quattro bambini si trovano nel bosco a giocare, in un luogo dove si può fare tutto e in cui non valgono le regole del mondo esterno. Al centro del palco una grande macchia nera, ancora fresca, con cui ci si può ancora sporcare. Il punto di vista è quello di una donna che assiste allo spettacolo, del quale finisce col diventare suo malgrado protagonista.

29 giugno - 9 luglio 2021, ore 19.00
Abitare lo specchio - Parte II
Home Run

Seconda parte della trilogia.
La donna, ormai protagonista della storia, oltrepassa la macchia e ritorna a casa, un luogo dove si accumulano ricordi, rapporti irrisolti e violenza. In scena una teca, che protegge quello che sta al suo interno e, allo stesso tempo, lo rende visibile attraverso i suoi muri trasparenti: un rifugio, una vetrina, un posto in cui soffocare.

30 giugno - 10 luglio 2021, ore 19.00
Abitare lo specchio - Parte III
Istruttoria

Terza parte della trilogia
La donna compie l’ultima tappa del processo. Alla parola, in quanto segno di testimonianza, è affidato lo scioglimento dei nodi e delle tensioni che il viaggio della trilogia ha messo in luce. L’eredità è quella di un racconto che comincia ma non finisce, nel quale scopriamo di essere tutti irrimediabilmente macchiati.

12 - 17 luglio 2021, ore 19.00
Misura per misura
di Andrea Chiodi

Perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati (Vangelo di Matteo)
I temi dell’ambiguità del potere, religioso, politico, giudiziario della città corrotta e ingovernabile che si deve comunque governare, dell’ordine e del disordine inestricabilmente mischiati ci parlano ancora oggi.
Il tema del puritanesimo e di una giustizia a tutti i costi, anche a costo di essere distruttiva e senza pietà è l’indagine intorno alla quale ho deciso di lavorare partendo da una presunta educazione infantile terribile del vicario Angelo a cui fin da piccolo, ci siamo immaginati con Angela Dematté, che firma la traduzione e l’adattamento, è stata inculcata una visione della vita puritana, fatta di privazioni e imposizioni.

19 - 21 luglio 2021, ore 19.00
No Look

di Marco Mattiazzo
No Look è una storia di calcio femminile inserita in un microcosmo particolare: Campo San Cristoforo, un paesino sulla Riviera del Brenta. Con l’occasione di un torneo estivo di calcio, una squadra tutta al femminile scombina gli equilibri della vita di paese e della vita di Cecilia, la giovane barista del Bar Sport.
Con No Look abbiamo voluto raccontare la storia di una giovane calciatrice in un piccolo paese italiano, come ce ne sono tante oggi nei nostri campetti di provincia, cercando di soffermarci sulla semplicità e la naturalezza della sua parabola sportiva, sul suo desiderio di tirare calci a un pallone.

22 - 24 luglio 2021, ore 19.00
I pettegolezzi delle donne di Carlo Goldoni
a cura di Giuseppe Emiliani

Ultima delle sedici commedie scritte in un anno, I pettegolezzi delle donne, fu rappresentata nella serata di chiusura del carnevale 1751.
Nell’opera convivono generi teatrali diversi: la commedia dell’arte, l’opera buffa, la commedia patetico-romanzesca. In questo allestimento si sono inserite alcune scene de Il Campiello (il terzetto Cavaliere, Gasparina, Fabrizio).
Nei Pettegolezzi si incontrano la tradizione dell’arte, con i suoi convenzionali battibecchi, e quella popolare del contrasto tra donne per ragioni di gelosia o di invidia, sullo sfondo del classico intreccio del figlio perduto e ritrovato. Protagonista assoluto è il pettegolezzo che nasce e cresce tra le mura per trovare nella strada, nel campiello, la sua amplificazione. Dietro ed oltre il gioco della chiacchiera, con il suo irresistibile movimento, stanno cattiveria e malignità, dentro una perfetta macchina scenica.

26 - 28 luglio 2021, ore 19.00
Tutta la vita

A cura di Amor Vacui
Una persona può passare la sua vita a fare lo stesso lavoro, stare nella stessa relazione, vivere nella stessa città, senza mai farsi domande. Poi a un certo punto fa come un passo indietro, o di lato, si guarda da fuori e si chiede: perché sono qui?
Tutta la vita è il primo spettacolo di una trilogia di lavori che avrà come tema tre domande impossibili: in questo spettacolo il centro è “come si vive con sé stessi”, nei prossimi due sarà “come si vive con gli altri” e “che senso ha una vita con la morte alla fine”. Sono domande quasi scomparse dal tempo presente. Crediamo che il teatro abbia la possibilità di riportarle al centro: alla rilevanza, e alla conversazione. Abbiamo il diritto e il dovere di negare la percezione di poter vivere tante vite, di dirci che questa ormai è andata così, ma nella prossima faremo tutto in modo diverso. La vita è una, ed è sempre tutta alle nostre spalle: è sempre tutta davanti a noi.

29 - 31 luglio 2021, ore 19.00
Operette morali di Giacomo Leopardi
a cura di Giorgio Sangati

Esattamente due secoli fa Giacomo Leopardi iniziava a lavorare a Le operette morali, una raccolta di dialoghi (filosofici) che affronta con ironia (e leggerezza) temi universali come la morte, il dolore, il piacere, il senso dell’esistenza e il rapporto tra l’uomo e la natura. Il risultato è un vero e proprio caleidoscopio di situazioni immaginarie in cui si alternano personaggi storici e mitici, spiriti, demoni ed enti fisici.
Da ogni frammento emerge con nitidezza la piccolezza e la limitatezza degli uomini a fronte della loro presunzione di onnipotenza.
Allora è possibile pensare alla celeberrima siepe de L’infinito come un sipario, oltre il quale l’autore immagina vere e proprie scene, brandelli di uno spettacolo impossibile (che ricorda quello di Kostja nel Gabbiano di Čechov) e così il teatro diventa il luogo del possibile per eccellenza, spazio e tempo di liberazione, di ristoro e consolazione (catarsi).

Informazioni
Biglietti: intero € 20; riduzioni varie da 14 € a 3 €
Si può acquistare l’abbonamento alla Rassegna: in biglietteria del Teatro, o con prenotazione: mandare una mail a biglietteria@teatrostabileveneto.it segnalando nome e cognome, contatto telefonico e i 3 titoli e le repliche che si desiderano. L’abbonamento andrà ritirato e pagato in biglietteria entro le 18.30 della prima replica scelta.
In alternativa alla mail si può chiamare la biglietteria +39 049 87770213 sempre segnalando nome e cognome, contatto telefonico e i 3 titoli e le repliche che si desiderano.

Teatro Verdi
via dei Livello, 32 - Padova
telefono 049 87770213 - 8777011
www.teatrostabileveneto.it

 

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