Ezio Bruno Caraceni

Nel labirinto dell'informale

Dal 7 dicembre 2024 al 30 marzo 2025 il Museo Eremitani ospita la mostra Ezio Bruno Caraceni – Nel labirinto dell’informale – dagli anni ‘50 ai ‘70, una significativa finestra su un artista veneto da riscoprire, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

La retrospettiva è composta da oltre cento opere provenienti dall’Archivio Caraceni, che raccontano il percorso dell’artista, nato a Chioggia nel 1927 e morto a 59 anni, dopo aver vissuto gran parte della vita a Roma. Il percorso espositivo, curato da Enrica Feltracco e Massimiliano Sabbion, è stato studiato per porre l’accento sui mezzi che Caraceni ha utilizzato per «uscire dalla tradizione», grazie alla sua pittura di gesto: un’arte tecnica, rigorosa, oggettiva, che rifugge da ogni tentazione intimistica, attraverso quattro periodi nella vita dell’artista.

Si comincia con il periodo della «formazione» (dalla fine degli anni ‘40 al 1956): un percorso variegato che, a partire dal trasferimento a Roma – presto segnato dalla «rivoluzione degli artisti di via Margutta» nel 1954 – arriva fino all’invito della Biennale di Venezia del 1956. Si prosegue con le «plastiche», create dal 1957 al 1961. In questa sezione si può ammirare quanto realizzato con il plexiglass sottile extra lucido, ma anche i crateri derivanti dai sacchi, resi celebri da Alberto Burri. I «fili», negli anni ’60, caratterizzano il periodo più rappresentativo dell’arte di Caraceni, rappresentando il punto di rottura tra chiodi e fili di ferro. L’ultimo periodo individuato dai curatori è quello dei «labirinti e delle mappe», presenti nell’importante mostra alla Galleria del Cavallino, curata da Maurizio Calvesi nel 1968, anno in cui Caraceni viene anche invitato nuovamente alla Biennale d’Arte di Venezia e di Tokyo. Nelle Mappe si percepisce il bisogno di un ritorno ad un mondo antropizzato, ma dove la scienza diventa fantascienza, lo spazio “fantaspazio”. 

La riscoperta è il valore aggiunto di questa esposizione, che giunge sedici anni dopo quella che l’Università degli Studi di Padova realizzò a Palazzo Ragazzoni Flangini Biglia di Sacile, con la collaborazione del settore Cultura del Comune di Padova.

Info

Museo Eremitani 
piazza Eremitani 8
07 dicembre 2024 - 30 marzo 2025
tutti i giorni 09:00-19:00
prezzo: incluso nel biglietto di ingresso al Museo Eremitani
musei@comune.padova.it
Tel. 049 8204551

Fai una pausa rigenerante alla Caffetteria etica del Museo: un caffè, un aperitivo o un pranzo veloce in un ambiente ricco di fascino, affacciato a un giardino archeologico tra suggestivi reperti antichi.

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