Fronte del Porto Filmclub 2017

Programma di gennaio-febbraio 2017

Si apre anche per il 2017, come da tradizione, il programma annuale del Fronte del Porto Filmclub che proporrà un articolato ed inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film. In oltre dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.

La Rassegna è curata da Veneto Padova Spettacoli in collaborazione con il Comune di PadovaIndependent Cinema e Scuola Permanente di Cinematografia di Padova-Promovies.

Programma

Mercoledì 11 gennaio ore 21.00
UN REGISTA, UN SUO CAPOLAVORO

DERSU UZALA - Il piccolo uomo delle grandi pianure di Akira Kurosawa (1975)
con Maksim Munzuk, Yuri Solomin / URSS / Giappone.
Una magnifica storia di umanità e l’amicizia tra l’uomo e la natura, mirabile capolavoro del grande regista giapponese. L’opera profonde uno sguardo di grande dolcezza sui personaggi e sulla natura e si adagia al respiro lento ed epico della vicenda avvalendosi di un prodigioso uso del colore, nelle bellissime riprese dentro la taiga.

Giovedì 12 gennai ore 21.00
CINEMA OFF-LIMITS
MONDO CANE di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara e Franco Prosperi / 1962 / Italia

Opera capostipite di un filone cinematografico di documentari sensazionalisti, che prese il nome di mondo movie, volto a impressionare il pubblico mostrando usi e costumi insoliti, stravaganti e grotteschi delle etnie di tutto il mondo.
Il film è il reportage di avvenimenti curiosi e anche orripilanti, scovati in varie nazioni del pianeta, dal resoconto della pesca alle perle fino ad una serie di uccisioni di animali.

Lunedì 16 gennaio ore 20.30
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
LUDWIG di Luchino Visconti (1973)

con Romy Schneider, Helmut Berger, Silvia Mangano / Italia-Francia-Germania.
La storia dell’ultimo Re di Baviera: dalla sua ascesa al trono avvenuta a 19 anni al suo primo amore per la cugina, fino alla pazzia che comportò la sua deposizione.
L’ennesima figura di sconfitto del cinema di Visconti, grazie a cui viene a galla la vacuità di un potere ormai al crepuscolo e di una classe, l’aristocrazia, incapace di stare al passo di una società mutata.

Mercoledì 18 gennaio ore 21.00
CINEMA OFF-LIMITS
CANNIBAL HOLOCAUST di Ruggero Deodato (1980)

con Robert Kerman, Luca Barbareschi, Francesca Ciardi / Italia.
Un’opera particolarissima, diventata nel tempo cult-movie, rivalutata da Quentin Tarantino, considerata come il film più violento e controverso mai realizzato in tutta la storia del cinema.
Rafforzò la fama di Deodato come autore estremo e gli valse l'appellativo di Monsieur Cannibal. Quattro giovani telereporter si avventurano nella remota foresta dell’Amazzonia, dove le insidie sono a ogni angolo, tra belve feroci e indigeni dediti al cannibalismo.

A seguire: The Act of Seeing with One’s Own Eye (1971) di Stan Brakhage / USA.
Stan Brakhage ci offre il muto più insopportabile della storia, è l'autore più prolifico ed influente nell'avanguardia del cinema americano ed ha fatto film così profondamente personali che la loro visione è come immergersi nei processi del pensiero stesso.
Le sue opere sono un passo obbligato per la maggioranza degli studenti americani di comunicazione dei media. Questo film ci lascia soli innanzi allo schermo ad osservare, ad osservarci, senza nessuna mediazione da parte dell'autore, girato come progetto sperimentale nell'obitorio di Pittsbourg e ci presenta l'autopsia di due corpi, ma non è un mero documentario.
Due opere cult, di forte impatto visivo per la crudezza delle immagini,“capolavori” discutibili di un cinema che sfida i nostri limiti (anche culturali) alla visione.

Lunedì 30 gennaio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
LA CADUTA DEGLI DEI di Luchino Visconti (1969)

con Helmut Berger, Dirk Bogarde, Ingrid Thulin / Italia-Germania.
Il grande capolavoro di Visconti.
La storia dell’ascesa e della conseguente caduta dei componenti di una famiglia proprietaria delle più importanti acciaierie tedesche con l’avvento del nazismo nel 1933, un potente affresco in cui la tragedia di una famiglia, divorata dalla sete di potere e dal sangue, simboleggia ed esemplifica la dissoluzione della società che non distingue più il bene dal male.  

Mercoledì 1 febbraio ore 21.00
DARIO FO AL CINEMA
MUSICA PER VECCHI ANIMALI di Stefano Benni e Umberto Angelucci (1989)

con Dario Fo, Paolo Rossi, Eros Pagni / Italia.
Dal suo libro “Comici spaventati guerrieri”, Benni crea una commedia ambientata in una città surrealistica e posta in un futuro catastrofico e indefinito. La trama si sviluppa attraverso la fuga dei tre personaggi, un professore, un meccanico esperto di Kung-fu e una ragazzina bionda e ci offre uno spettacolo provocatorio e divertente.
Film raro da vedere, un omaggio al suo protagonista Dario Fo,da poco scomparso.

Giovedì 2 febbraio
OMAGGIO A MIKLOS JANCSO, REGISTA UNGHERESE
ore 20.30
VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTU’ di Miklòs Jancsò (1975)

con Lajos Balázsovits, Pamela Villoresi, Laura Betti / Italia-Jugoslavia
l 30 gennaio 1889 nel castello di Mayerling furono trovati morti l’erede al trono austro-ungarico, Rodolfo d’Asburgo e la sua amante.
La versione ufficiale del suicidio non ha mai dissipato il sospetto di un delitto di corte.
In questo film provocatorio si accredita la versione che il principe e i suoi strambi seguaci siano stati massacrati dopo una gigantesca orgia, rifiutandosi di prendere in considerazione i ripetuti richiami dell’imperatore.

ore 22,15
SALMO ROSSO di Miklòs Jancsò (Még kér a nép,1972)

(versione originale con sottotitoli in inglese)
Un elegante danza in 27 magistrali piani-sequenza, un visionario “musical” ispirato alla Rivoluzione Ungherese dei contadini di fine ‘800 del grande regista scomparso due anni fa.
Film premiato per la miglior regia al Festival di Cannes nel 1972.

Lunedì 6 febbraio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
IL GATTOPARDO di Luchino Visconti (1963)

con Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon / Italia-Francia
Il film rappresenta nel percorso artistico di Visconti un cruciale momento di svolta in cui, l'impegno nel dibattito politico-sociale, si attenua, in un ripiegamento nostalgico dell'aristocratico milanese, alla ricerca del mondo perduto, che caratterizzerà i successivi film di ambientazione storica.
Siamo nel 1860 quando Garibaldi invade la Sicilia; la storia di una famiglia che deve accettare il connubio tra la nuova borghesia emergente e la declinante aristocrazia come un mutamento irreversibile.

Mercoledì 8 febbraio ore 21.00
CINEMA LETTERARIO: Giuseppe Berto
ANONIMO VENEZIANO di Enrico Maria Salerno (1970)

con Florinda Bolkan, Tony Musante / Italia
Grande successo del cinema italiano, film pluripremiato, dal romanzo dello scrittore veneto Giuseppe Berto.
Storia di un suonatore d’oboe al Teatro La Fenice che ha sognato di diventare direttore d’orchestra. Sa di essere malato terminale e decide di invitare la ex mogli che si è rifatta una famiglia in un’altra città. In una Venezia disfatta, agonizzante, lei ritrova qualcosa della felicità di un tempo e si accorge d’amarlo ancora.
Lui prima di morire riuscirà a dirigere il concerto per oboe noto come “Anonimo Veneziano”.

Mercoledì 15 febbraio
CINEMA OFF-LIMITS
Ore 21.00
ERASERHEAD, LA MENTE CHE CANCELLA di David Lynch (Eraserhead, 1977)

con Charlotte Stewart, Jack Fisk, Jeanne Bates / sogg. e scen.: David Lynch / USA
Il regista ha definito questo suo capolavoro “un sogno di cose oscure e inquietanti”.
E’ un film che pur non mostrando eccessivi spargimenti di sangue ed effetti rimane impresso nella memoria per lungo tempo. Lo stesso Stanley Kubrick lo proiettava continuamente durante la lavorazione di Shining per trasmettere inquietudine agli attori.
Protagonista un ragazzo che vive solo in uno squallido appartamento fra le allucinazioni che la sua mente visualizza. Durante un grottesco pranzo apprende che la sua ragazza è incinta. Nasce un piccolo mostro ed il suo equilibrio psichico va in frantumi.

A seguire ore 22,30
REEFER MADNESS di Louis J. Gasnier (1936)

con Kenneth Craig, Dorothy Short / USA - (versione originale inglese)
Il film cult d’exploitation statunitense girato negli anni ‘30 con situazioni ritenute allora scandalose: si proponeva di incolpare la marijuana come causa di ogni male della società, inclusi omicidio e stupro.

Giovedì 16 febbraio ore 20.00 e ore 21.30
CINEMA E NUOVE SOSTENIBILITA’
FOOD RELOVUTION di Thomas Torelli (2017) Italia - anteprima triveneta

Nel corso della serata il regista Thomas Torelli incontrerà il pubblico.
Una filosofia basata sul rispetto per gli animali e una visione non-violenta dell’esistenza. Il film lancia un messaggio d’amore, mette in discussione ciò che da sempre ci è stato impartito come giusto e necessario.

Lunedì 20 febbraio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
VAGHE STELLE DELL’ORSA di Luchino Visconti (1964)

con Claudia Cardinale, Jean Sorel, Michael Craig / Italia
Vincitore al Festival di Venezia del 1964 il film racconta la storia di una donna sposata che di ritorno nella sua città natale, è assalita dai fantasmi del passato.
Sulla famiglia pesano diverse tragedie, tra le quali la morte del padre, ebreo, deportato dai nazisti in un campo di concentramento. La donna è accusata dal patrigno di aver denunciato il genitore e di aver avuto rapporti incestuosi col fratello.

Mercoledì 22 febbraio ore 21.00
CINEMA LETTERARIO: Giuseppe Berto
IL MALE OSCURO di Mario Monicelli (1989)

con Giancarlo Giannini, Emmanuelle Seigner, Stefania Sandrelli / Italia
Dal romanzo di Giuseppe Berto, interpretato da uno stupendo Giannini e diretto da un magistrale Monicelli, il film racconta la storia di uno sceneggiatore senza successo che tenta di diventare un romanziere. È sposato ed ha una figlia. Soffre di nevrosi psichiche che lo portano a comportarsi come un malato immaginario; si fa quindi aiutare da uno psicanalista, per scoprire il male oscuro che lo attanaglia.
Pur se drammatico, il film ha una grande dose di ironia, di episodi grotteschi e un finale di pura poesia.

Lunedì 27 febbraio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
MORTE A VENEZIA di Luchino Visconti (1971) di Luchino Visconti

con Dirk Bogarde, Romolo Valli, Nora Ricci / Italia
Un musicista tedesco di mezza età, fisicamente fragile, in grave crisi spirituale, si reca al Lido di Venezia per una vacanza. Incontra il giovane, bellissimo Tadzio e muore.
È, forse, il film più proustiano di Visconti che carica di reminiscenze personali e familiari la sua trasposizione del racconto di Thomas Mann.
Elegia sulla fine di un mondo con momenti memorabili di struggente forza visionaria nell’identificazione del regista con il personaggio.

A seguire: Alla ricerca di Tadzio (1970) di Luchino Visconti
Il documentario che racconta come si è svolto il provino per la scelta dell'attore che doveva poi interpretare Tadzio nel film “Morte a Venezia”. Il regista osserva molti giovani e finisce per scegliere lo svedese Björn Andrésen.

Per informazioni e biglietti
4,00 € con tessera Fronte del Porto Filmclub 2015-2016
La tessera del Fronte del Porto Filmclub costa € 5,00 ed è acquistabile alla biglietteria prima dell'inizio delle proiezioni.
venetopadovaspettacoli@hotmail.it
www.frontedelportofilmclub.sitiwebs.com
049-8718617 - www.promovies.it

 

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